1160
JAKOB PHILIPP HACKERT
(Prenzlau, 1737 - San Pietro di Careggi, 1807)
Veduta di Capri da Marina Grande verso la Punta di Tiberio
Firmato in basso a sinistra e localizzato e datato Sur l'Isle de Capria 1770 in alto a sinistra
Gesso nero e acquerello grigio e matita al piombo su carta, cm 37,3X52,5
Veduta di Capri da Marina Grande verso la Punta di Tiberio
Firmato in basso a sinistra e localizzato e datato Sur l'Isle de Capria 1770 in alto a sinistra
Gesso nero e acquerello grigio e matita al piombo su carta, cm 37,3X52,5
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
Provenienza:
Londra, Christie's, 9 dicembre 1982, lotto 268
Bibliografia:
C. Nordhoff, H. Reimer, Jakob Philip Hackert 1737 - 1807, Verzeichnis seiner Werke, Akademie Verlag, Berlin p. 264, n. 638
Nel 1769 Hackert affronterà il viaggio in Italia, visitando Venezia, Firenze, Roma, ma sarà a Napoli la sua città d'elezione, lavorando come racconta Goethe inizialmente per conto della corte russa e dopo per Ferdinando IV riscuotendo uno straordinario successo. Il primo soggiorno come sappiamo si data proprio al 1770, quando l'artista giunge a Napoli per ammirare Pompei, Ercolano, i Campi Flegrei, il Vesuvio e come vediamo l'isola di Capri. Questo primo viaggio sarà una vera e propria attrazione fatale, che lasciò segni indelebili nella memoria del pittore, che torna in patria con l'unico desiderio di tornare in Campania.
L'opera è corredata da una comunicazione scritta di Claudia Nordhoff.
Bibliografia di riferimento:
Il paesaggio secondo natura. Jacob Philipp Hackert e la sua cerchia, catalogo della mostra a cura di P. Chiarini, Roma 1994, ad vocem
Jacob Philipp Hackert: la linea analitica della pittura di paesaggio in Europa, catalogo della mostra a cura di C. De Seta, Napoli 2007, ad vocem
Londra, Christie's, 9 dicembre 1982, lotto 268
Bibliografia:
C. Nordhoff, H. Reimer, Jakob Philip Hackert 1737 - 1807, Verzeichnis seiner Werke, Akademie Verlag, Berlin p. 264, n. 638
Nel 1769 Hackert affronterà il viaggio in Italia, visitando Venezia, Firenze, Roma, ma sarà a Napoli la sua città d'elezione, lavorando come racconta Goethe inizialmente per conto della corte russa e dopo per Ferdinando IV riscuotendo uno straordinario successo. Il primo soggiorno come sappiamo si data proprio al 1770, quando l'artista giunge a Napoli per ammirare Pompei, Ercolano, i Campi Flegrei, il Vesuvio e come vediamo l'isola di Capri. Questo primo viaggio sarà una vera e propria attrazione fatale, che lasciò segni indelebili nella memoria del pittore, che torna in patria con l'unico desiderio di tornare in Campania.
L'opera è corredata da una comunicazione scritta di Claudia Nordhoff.
Bibliografia di riferimento:
Il paesaggio secondo natura. Jacob Philipp Hackert e la sua cerchia, catalogo della mostra a cura di P. Chiarini, Roma 1994, ad vocem
Jacob Philipp Hackert: la linea analitica della pittura di paesaggio in Europa, catalogo della mostra a cura di C. De Seta, Napoli 2007, ad vocem
LOTS
1206
GIACOMO FRANCESCO CIPPER detto il TODESCHINI (maniera di)
GIACOMO FRANCESCO CIPPER detto il TODESCHINI (maniera di)
(Feldkirch, 1664 - Milano, 1736)
Giocatori di carte
Olio su tela, cm 35X31
Giocatori di carte
Olio su tela, cm 35X31
NO RESERVE
1193
MAESTRO DELLA TELA JEANS (maniera di)
MAESTRO DELLA TELA JEANS (maniera di)
(attivo alla fine del XVII secolo)
La parca Cloto
Olio su tela, cm 57X43
La parca Cloto
Olio su tela, cm 57X43
NO RESERVE
1088
MARCANTONIO RIZZI (attr. a)
MARCANTONIO RIZZI (attr. a)
(Pralboino, 1649 - Montemartino in Val Tidone, 1723)
Natura morta con rosa e uva
Olio su tavola, cm 33,5X44,5
Natura morta con rosa e uva
Olio su tavola, cm 33,5X44,5
NO RESERVE