1050
ALBERTO CARLIERI
(Roma, 1672 - 1720 circa)
Architettura con re Davide e Natan
Olio su tela, cm 74X57
Architettura con re Davide e Natan
Olio su tela, cm 74X57
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Provenienza:
Vienna, Dorotheum, 24 marzo 2018, lotto 226 (come Alberto Carlieri)
Alberto Carlieri fu allievo e poi collaboratore di Andrea Pozzo, il più importante 'prospettico' della sua epoca e autore del trattato Perspectiva pictorum et architectorum (1693 - 1702), testo che sarà il fondamento teorico per tutti gli architetti e gli artisti del XVIII secolo. Pozzo, nell'introdurre i suoi insegnamenti, afferma che l'inganno degli occhi si può raggiungere solo attraverso una conoscenza e uno studio approfondito della tecnica della prospettiva e l'emblema della sua asserzione sarà lo straordinario affresco raffigurante la Gloria di Sant'Ignazio realizzato tra il 1691 e il 1694 sulla volta dell'omonima chiesa romana. Nelle opere del Carlieri, infatti, si ravvisa una precisione progettuale ben diversa e più rigorosa rispetto a quella di Giovanni Ghisolfi (Milano, 1623 - 1683) e al contempo, le sue architetture non sono contaminate dal gusto della 'rovina' ma presentano una lucida visione di spazi aperti e chiusi costituendo un precedente importantissimo per Gian Paolo Pannini, tanto da creare sintomatiche confusioni attributive. Non è un caso che molte opere riferite al momento giovanile dell'artista piacentino si scoprono creazioni del Carlieri, come si evince osservando il Sacrificio di Calliroe del Museo di Belle Arti di Mosca databile circa il 1715 e la 'Predicazione di un apostolo' custodito nella Pinacoteca di Ascoli Piceno collocabile intorno al 1710. Dopo i pionieristici studi di Hermann Voss la personalità del Carlieri è stata delineata grazie a David Marshall (cfr. D. Marshall, The architectural piece in 1700: the paintings of Antonio Carlieri (1672 - c. 1720), pupil of Andrea Pozzo, in Artibus et Historiae 50, 2004, pp. 39 - 126). Allo stesso tempo, le fonti archivistiche hanno consentito di rintracciarne le opere nelle principali gallerie romane del tempo, a cominciare dalla collezione di Filippo II Colonna, dei Rospigliosi e del cardinal Valenti Gonzaga. Tornando alle tele qui presentate, l'attribuzione è altresì avvalorata dalla tipologia delle figure e dagli accordi cromatici, non distanti negli esiti a quelle oggi custodite nel museo dell'abbazia di Montecassino (cfr. G. Sestieri, Il capriccio architettonico in Italia nel XVII e XVIII secolo, Roma 2015, I, pp. 177 - 78, figg. 27 a - c).
Vienna, Dorotheum, 24 marzo 2018, lotto 226 (come Alberto Carlieri)
Alberto Carlieri fu allievo e poi collaboratore di Andrea Pozzo, il più importante 'prospettico' della sua epoca e autore del trattato Perspectiva pictorum et architectorum (1693 - 1702), testo che sarà il fondamento teorico per tutti gli architetti e gli artisti del XVIII secolo. Pozzo, nell'introdurre i suoi insegnamenti, afferma che l'inganno degli occhi si può raggiungere solo attraverso una conoscenza e uno studio approfondito della tecnica della prospettiva e l'emblema della sua asserzione sarà lo straordinario affresco raffigurante la Gloria di Sant'Ignazio realizzato tra il 1691 e il 1694 sulla volta dell'omonima chiesa romana. Nelle opere del Carlieri, infatti, si ravvisa una precisione progettuale ben diversa e più rigorosa rispetto a quella di Giovanni Ghisolfi (Milano, 1623 - 1683) e al contempo, le sue architetture non sono contaminate dal gusto della 'rovina' ma presentano una lucida visione di spazi aperti e chiusi costituendo un precedente importantissimo per Gian Paolo Pannini, tanto da creare sintomatiche confusioni attributive. Non è un caso che molte opere riferite al momento giovanile dell'artista piacentino si scoprono creazioni del Carlieri, come si evince osservando il Sacrificio di Calliroe del Museo di Belle Arti di Mosca databile circa il 1715 e la 'Predicazione di un apostolo' custodito nella Pinacoteca di Ascoli Piceno collocabile intorno al 1710. Dopo i pionieristici studi di Hermann Voss la personalità del Carlieri è stata delineata grazie a David Marshall (cfr. D. Marshall, The architectural piece in 1700: the paintings of Antonio Carlieri (1672 - c. 1720), pupil of Andrea Pozzo, in Artibus et Historiae 50, 2004, pp. 39 - 126). Allo stesso tempo, le fonti archivistiche hanno consentito di rintracciarne le opere nelle principali gallerie romane del tempo, a cominciare dalla collezione di Filippo II Colonna, dei Rospigliosi e del cardinal Valenti Gonzaga. Tornando alle tele qui presentate, l'attribuzione è altresì avvalorata dalla tipologia delle figure e dagli accordi cromatici, non distanti negli esiti a quelle oggi custodite nel museo dell'abbazia di Montecassino (cfr. G. Sestieri, Il capriccio architettonico in Italia nel XVII e XVIII secolo, Roma 2015, I, pp. 177 - 78, figg. 27 a - c).
LOTS
1225
MAESTRO DELL'ALTARE DI HEISTERBACH (attr. a)
MAESTRO DELL'ALTARE DI HEISTERBACH (attr. a)
(attivo a Colonia tra il 1440 e il 1460)
San Pietro
Olio su tavola, cm 133,5X64
San Pietro
Olio su tavola, cm 133,5X64
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1226
ANTONIO MORO (maniera di)
ANTONIO MORO (maniera di)
(Utrecht, 1520 - Anversa, tra il 1576 e il 1578)
Ritratto di giovane
Olio su tela, cm 45X34
Ritratto di giovane
Olio su tela, cm 45X34
ESTIMATE € 100 - 500
1227
ANTONIO GHERARDI (attr. a)
ANTONIO GHERARDI (attr. a)
(Rieti, 1638 - Roma, 1702)
Cherubino
Olio su tela, cm 45X41
Cherubino
Olio su tela, cm 45X41
ESTIMATE € 200 - 500
1228
QUENTIN MASSYS (maniera di)
QUENTIN MASSYS (maniera di)
(Leuven, 1466 - Kiel, 1530)
Susanna e i vecchioni
Olio su tavola, cm 64X50
Susanna e i vecchioni
Olio su tavola, cm 64X50
ESTIMATE € 300 - 500
1229
JOOST VAN ATTEVELD (cerchia di)
JOOST VAN ATTEVELD (cerchia di)
(Utrecht, 1621 - 1692)
Ritratto di dama
Olio su tavola, cm 55X42
Ritratto di dama
Olio su tavola, cm 55X42
ESTIMATE € 300 - 500
1230
MARCELLO LAROON il GIOVANE (attr. a)
MARCELLO LAROON il GIOVANE (attr. a)
(Chiswick, 1679 - Oxford, 1772)
Giovane coppia
Olio su tavola, cm 35X26
Giovane coppia
Olio su tavola, cm 35X26
ESTIMATE € 200 - 500
1231
PAOLO DE MATTEIS (attr. a)
PAOLO DE MATTEIS (attr. a)
(Napoli, 1662 - 1728)
Bozzetto con il Sacrificio di Isacco
Olio su tela, cm 22X18
Bozzetto con il Sacrificio di Isacco
Olio su tela, cm 22X18
ESTIMATE € 100 - 500
1232
JOHANN FRIEDRICH LUDWIG BANTELMANN (attr. a)
JOHANN FRIEDRICH LUDWIG BANTELMANN (attr. a)
(Hannover, 1774 - Hamburg, 1842)
Scena pastorale
Olio su tavola, cm 48X36
Scena pastorale
Olio su tavola, cm 48X36
ESTIMATE € 300 - 500
1233
JACOB WILLEMSZOON DE WET (attr. a)
JACOB WILLEMSZOON DE WET (attr. a)
(Haarlem, 1610 circa - Colonia, tra il 1677 e il 1691)
Predica di Gesù
Olio su tavola, cm 64X48
Predica di Gesù
Olio su tavola, cm 64X48
ESTIMATE € 300 - 500
1234
MARTINUS NELLIUS
MARTINUS NELLIUS
(? , 1621 - L'Aia, 1719)
Natura morta con ostriche
Olio su tavola, cm 31,5X28
Natura morta con ostriche
Olio su tavola, cm 31,5X28
ESTIMATE € 800 - 1.200
1235
EGBERT VAN HEEMSKERCK (attr. a)
EGBERT VAN HEEMSKERCK (attr. a)
(Haarlem, 1638 - Londra, 1704)
Interno d'osteria
Olio su tela, cm 43X56
Interno d'osteria
Olio su tela, cm 43X56
ESTIMATE € 300 - 500
1236
ALMANACH (attr. a)
ALMANACH (attr. a)
(attivo in Carniola e in Lombardia nel XVII)
Rissa in una osteria
Olio su tela, cm 41X56
Rissa in una osteria
Olio su tela, cm 41X56
ESTIMATE € 300 - 500