805
GIUSEPPE ROMANI
(Como, 1654 - Modena, 1727)
Ritratto di pitocco (Autoritratto del pittore?)
Olio su tela, cm 157X92
Ritratto di pitocco (Autoritratto del pittore?)
Olio su tela, cm 157X92
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
I dipinti in esame presentano chiare analogie di stile con Giuseppe Romani, la cui attività nel campo della pittura di genere è stata solo recentemente studiata e rivalutata. Nato a Como e quindi plausibilmente formatosi nell'ambito della pittura naturalistica lombarda, l'attività nota si svolse in Emilia presso la corte del Ducato estense. La sua cerchia di estimatori fu sicuramente più ampia, come documentano le tele custodite presso la Pinacoteca di Bologna, provenienti dalla collezione Zambeccari. Tralasciando l'analisi delle opere a soggetto sacro, belle ma non certo emotivamente avvincenti, Romani realizzò interessanti scene di genere e nature morte con figure. Questa produzione, spesso confusa con quella del Cifrondi e del Boselli per le tematiche e gli indubbi valori qualitativi, segna un capitolo singolare per la storia del naturamortismo emiliano e le sue digressioni. L'attribuzione di queste tele è suggerita in primo luogo dall'espressività modulata e più morbida, se confrontata con gli esempi dei maestri lombardi più caricaturali e grotteschi, così come la costruzione scenica che par replicare quella del Mendicante Vincenzo Massa della Collezione Unicredit di Carpi (Cfr. Mazza 2012, pp. 34-35) e dei Ritratti di contadini, conservati al Nationalmuseum di Stoccolma (cfr. Mazza 2012, p. 40). Questi dipinti sono stati realizzati con affini conduzioni pittoriche e cromatiche, osservando la trama delle vesti e la loro stesura, aspetti che si riscontrano altresì nel Contadino seduto della Pinacoteca Nazionale di Bologna (cfr. Mazza 2012, p. 16) in cui le fisionomie dei protagonisti sono sovrapponibili a quelle delle nostre tele.
Bibliografia di riferimento:
A. Mazza, in Tesori ritrovati, catalogo della mostra a cura di M. Pedrazzoli, Milano 1998, pp. 146-149, nn. 46-47
L. Peruzzi, Giuseppe Romani, in La natura morta in Emilia e in Romagna. Pittori, centri di produzione e collezionismo fra XVII e XVIII secolo, Milano 2000, pp. 226-227, figg. 224-227
A. Mazza, Pitocchi diversi al naturale. Giuseppe Romani, pittore lombardo nel ducato estense, Cesena, 2012, ad vocem
Bibliografia di riferimento:
A. Mazza, in Tesori ritrovati, catalogo della mostra a cura di M. Pedrazzoli, Milano 1998, pp. 146-149, nn. 46-47
L. Peruzzi, Giuseppe Romani, in La natura morta in Emilia e in Romagna. Pittori, centri di produzione e collezionismo fra XVII e XVIII secolo, Milano 2000, pp. 226-227, figg. 224-227
A. Mazza, Pitocchi diversi al naturale. Giuseppe Romani, pittore lombardo nel ducato estense, Cesena, 2012, ad vocem
LOTS
964
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
San Girolamo
Olio su tela, cm 74X62
Olio su tela, cm 74X62
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1015
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
San Giovanni Battista
Olio su tela, cm 165X123
Olio su tela, cm 165X123
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
819
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Veduta del bacino di San Marco, con la chiesa della Salute, la Biblioteca Marciana e Palazzo Ducale
Olio su tela, cm 40X55
Olio su tela, cm 40X55
ESTIMATE € 800 - 1.200
945
PITTORE DEL XVI - XVII SECOLO
PITTORE DEL XVI - XVII SECOLO
Crocifissione e santi
Olio su tela, cm 200X140
Olio su tela, cm 200X140
ESTIMATE € 200 - 500