605
GIOVANNI BATTISTA SALVI detto IL SASSOFERRATO (attr. a)
(Sassoferrato, 1609 - Roma, 1685)
Madonna orante
Olio su tela, cm 49X38
Madonna orante
Olio su tela, cm 49X38
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
Provenienza:
Principi Massimo (secondo etichetta sul retro)
Il dipinto replica una delle invenzioni più celebri del pittore, sebbene con alcune varianti relative all'inclinazione del capo e al taglio dell'inquadratura. Conosciamo infatti versioni limitate al busto della Vergine, con le mani giunte appena visibili (si veda l'esemplare nel monastero di Santa Chiara a Sassoferrato) e altre in cui è ritratta a mezza figura (Cesena, Pinacoteca Comunale). Sebbene di piccolo formato, la tela qui presentata si avvicina alla soluzione di Sassoferrato, mostrando solo le mani giunte. Particolare importanza è qui conferita al manto che le copre il capo e le spalle, il cui profilo è sapientemente definito dalla luce. Come è noto, nell'invenzione della Vergine orante (definizione più corretta di quella di Mater Dolorosa con cui era nota nell'Ottocento) Giovan Battista Salvi non si ispira ai modelli rinascimentali ; da Raffaello a Dürer ; sottesi alla maggior parte delle sue creazioni ma propone un'immagine assolutamente originale e destinata a grande fortuna.
Principi Massimo (secondo etichetta sul retro)
Il dipinto replica una delle invenzioni più celebri del pittore, sebbene con alcune varianti relative all'inclinazione del capo e al taglio dell'inquadratura. Conosciamo infatti versioni limitate al busto della Vergine, con le mani giunte appena visibili (si veda l'esemplare nel monastero di Santa Chiara a Sassoferrato) e altre in cui è ritratta a mezza figura (Cesena, Pinacoteca Comunale). Sebbene di piccolo formato, la tela qui presentata si avvicina alla soluzione di Sassoferrato, mostrando solo le mani giunte. Particolare importanza è qui conferita al manto che le copre il capo e le spalle, il cui profilo è sapientemente definito dalla luce. Come è noto, nell'invenzione della Vergine orante (definizione più corretta di quella di Mater Dolorosa con cui era nota nell'Ottocento) Giovan Battista Salvi non si ispira ai modelli rinascimentali ; da Raffaello a Dürer ; sottesi alla maggior parte delle sue creazioni ma propone un'immagine assolutamente originale e destinata a grande fortuna.
LOTS
679
PITTORE LOMBARDO DEL XVI-XVII SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVI-XVII SECOLO
Madonna con il Bambino
Strappo d'affresco applicato su tela, cm 74,5X69
Strappo d'affresco applicato su tela, cm 74,5X69
NO RESERVE
678
JACOPO CESTARO (cerchia di)
JACOPO CESTARO (cerchia di)
(Bagnoli Irpino, 1718 - Napoli, 1778)
L'Immacolata Concezione
Olio su tela, cm 156,5X122,5
L'Immacolata Concezione
Olio su tela, cm 156,5X122,5
NO RESERVE
676
DOMENICO ZAMPIERI detto DOMENICHINO (copia da)
DOMENICO ZAMPIERI detto DOMENICHINO (copia da)
(Bologna, 1581 - Napoli, 1641)
Comunione di San Gerolamo
Olio su tela, cm 110X69
Comunione di San Gerolamo
Olio su tela, cm 110X69
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
674
ANTONI VILADOMAT Y MANALT (attr. a)
ANTONI VILADOMAT Y MANALT (attr. a)
(Barcellona, 1678 - 1755)
Santa Teresa d'Ávila
Olio su tela, cm 88X65
Santa Teresa d'Ávila
Olio su tela, cm 88X65
NO RESERVE