784
VALORE CASINI
(1590-1660)
DOMENICO CASINI
(attivo nel XVII secolo)
DOMENICO CASINI
(attivo nel XVII secolo)
ESTIMATE € 500 - 800
Ritratto di dama con ventaglio (Margherita de Medici?)
Olio su tela, cm 128X92
Valore e Domenico Casini sono esponenti di una famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del XVI secolo ai primi decenni del secolo successivo. Il loro lavoro fu condotto in stretta collaborazione ed entrambi furono allievi del Passignano. Secondo il Baldinucci, infatti, Valore era l'esecutore delle teste e delle mani e affidava al fratello Domenico la resa dell'abbigliamento. Tale pratica artistica, tutt'altro che infrequente nella pittura seicentesca, è di per sé testimonianza del prolifico ritmo produttivo della bottega, la cui direzione era verosimilente dettata da Valore, che Luigi Lanzi giudica 'franco pennello e fedel copista d'ogni lineamento' tanto da guadagnare la benevolenza di una clientela facoltosa, e non solo della corte medicea. Indubbiamente, come possiamo osservare, la formula illustrativa dei loro ritratti offriva una aulica eleganza, che soddisfaceva al meglio la moda del tempo e i requisiti del 'decoro'.
Bibliografia di riferimento:
F. Baldinucci, 'Notizie dei Professori del disegno...', III, Firenze 1846, p. 451
L. Lanzi, 'Storia pittorica della Italia...', a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 188
L. Goldenberg Stoppato, 'Per Domenico e Valore Casini, ritrattisti fiorentini', in 'Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz', 48. Bd., H. 1/2 (2004), pp. 165 ; 210
Olio su tela, cm 128X92
Valore e Domenico Casini sono esponenti di una famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del XVI secolo ai primi decenni del secolo successivo. Il loro lavoro fu condotto in stretta collaborazione ed entrambi furono allievi del Passignano. Secondo il Baldinucci, infatti, Valore era l'esecutore delle teste e delle mani e affidava al fratello Domenico la resa dell'abbigliamento. Tale pratica artistica, tutt'altro che infrequente nella pittura seicentesca, è di per sé testimonianza del prolifico ritmo produttivo della bottega, la cui direzione era verosimilente dettata da Valore, che Luigi Lanzi giudica 'franco pennello e fedel copista d'ogni lineamento' tanto da guadagnare la benevolenza di una clientela facoltosa, e non solo della corte medicea. Indubbiamente, come possiamo osservare, la formula illustrativa dei loro ritratti offriva una aulica eleganza, che soddisfaceva al meglio la moda del tempo e i requisiti del 'decoro'.
Bibliografia di riferimento:
F. Baldinucci, 'Notizie dei Professori del disegno...', III, Firenze 1846, p. 451
L. Lanzi, 'Storia pittorica della Italia...', a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 188
L. Goldenberg Stoppato, 'Per Domenico e Valore Casini, ritrattisti fiorentini', in 'Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz', 48. Bd., H. 1/2 (2004), pp. 165 ; 210
LOTS
536
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Coppia di paesaggi
Olio su tela, cm 94X135 (2)
Olio su tela, cm 94X135 (2)
ESTIMATE € 4.000 - 6.000