697
PIETRO ANTONIO ROTARI (attr. a)
Ritratto di dama con maschera
Pastello su carta, cm 39X30
Pastello su carta, cm 39X30
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
La buona qualità della stesura e la tipologia dell'opera suggeriscono l'attribuzione al veronese Pietro Rotari, la cui fama europea di ritrattista fu dettata dal ciclopico cabinet decorato da 368 dipinti nel complesso residenziale di Peterhof vicino a San Pietroburgo, concepito seguendo l'esempio tipicamente italiano delle Gallerie di belle, come quello eseguito da Ferdinad Voet a Palazzo Chigi ad Ariccia. Nella nuova capitale russa, fondata da poco più di mezzo secolo, Rotari vi era giunto nel 1756 invitato dalla zarina Elisabetta che gli commissionò i ventidue ritratti che adornano il padiglione cinese a Oranjembaum. Formatosi nella bottega del Balestra, il pittore si trasferì a Venezia tra il 1723 e il 1725, dove entrò in contatto con Giovanni Battista Piazzetta e il vedutista svedese Johan Richter. Dal 1725 al 1729 fu a Roma alla scuola di Francesco Trevisani, per poi recarsi a Napoli dove collaborò con Francesco Solimena sino al 1732. In seguito tornò a Verona per dedicarsi alla libera professione, ma alla morte del padre, iniziò a viaggiare per le principali capitali europee passando da Vienna a Desdra e infine gungere a San Pietroburgo dove fu nominato 'pittore primario' e in breve tempo la sua arte fu richiesta da tutta la nobiltà russa. La nostra opera trova chiare analogie illustrative con il pastello esitato presso Christie's di South Kensington il 12 dicembre 2003, lotto 395 e con quelli pubblicati da Dario Succi (Cfr. D. Succi, 'Il fiore di Venezia, dipinti dal Seicento all'Ottocento in collezioni private', Gorizia 2014, pp. 103-105)
Bibliografia di riferimento:
F. Magani, P. Marini, A. Tomezzoli, 'Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari', catalogo della mostra, Milano 2011
Bibliografia di riferimento:
F. Magani, P. Marini, A. Tomezzoli, 'Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari', catalogo della mostra, Milano 2011
LOTS
622
GIUSEPPE VERMIGLIO (attr. a)
GIUSEPPE VERMIGLIO (attr. a)
(Alessandria, 1585 - 1635)
San Giacomo Maggiore
Olio su tela, cm 52X42
San Giacomo Maggiore
Olio su tela, cm 52X42
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
623
LORENZO LIPPI
LORENZO LIPPI
(Firenze, 1606 - 1665)
Ritratto di giovane
Olio su tela, cm 53X39
Ritratto di giovane
Olio su tela, cm 53X39
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
624
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Scena allegorica con scimmia, gatto, gallo, leone e astanti
Olio su tela, cm 89X133
Olio su tela, cm 89X133
ESTIMATE € 2.000 - 4.000
625
PITTORE LOMBARDO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVII-XVIII SECOLO
Donna che imbocca un gatto
Olio su tela, cm 57X47
Olio su tela, cm 57X47
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
626
GIACOMO GUARDI (attr. a)
GIACOMO GUARDI (attr. a)
(Venezia, 1764 - 1835)
Capriccio
Olio su tela, cm 15,5X20
Capriccio
Olio su tela, cm 15,5X20
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
627
FRANCESCO ALBOTTO
FRANCESCO ALBOTTO
(Venezia, 1721 circa - 1757)
Capriccio con obelisco
Olio su tela, cm 36X55
Capriccio con obelisco
Olio su tela, cm 36X55
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
628
PITTORE FIORENTINO DEL XVII SECOLO
PITTORE FIORENTINO DEL XVII SECOLO
Ritratto di gentiluomo
Olio su tela, cm 60X46
Olio su tela, cm 60X46
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
630
PITTORE VENETO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVII-XVIII SECOLO
Sacra Famiglia con Angeli
Olio su tela, cm 93X76
Olio su tela, cm 93X76
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
631
LUCA GIORDANO (attr. a)
LUCA GIORDANO (attr. a)
(Napoli, 1634 - 1705)
GIUSEPPE SIMONELLI (attr. a)
(Napoli, 1650 - Napoli, 1710)
Vittoria degli ebrei e il cantico di Debora
Olio su tela, cm 153X129
GIUSEPPE SIMONELLI (attr. a)
(Napoli, 1650 - Napoli, 1710)
Vittoria degli ebrei e il cantico di Debora
Olio su tela, cm 153X129
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
633
STEFANO CHIANTORE
STEFANO CHIANTORE
(Savigliano, 1772 - 1849)
Ritratto di donna
Olio su tela, cm 57X47
Ritratto di donna
Olio su tela, cm 57X47
ESTIMATE € 100 - 500