103
PITTORE DEL XIX SECOLO
Pitagora
Olio su tela, cm 82X65,5
Di gusto neoclassico, il dipinto raffigura Pitagora mentre enuncia ad un giovane allievo il suo celebre teorema. La scena descrive una spoglia stanza illuminata dall'alto in cui si riconoscono i protagonisti in primo piano abbigliati all'antica; accanto al filosofo si scorge un tavolo su cui sono disposti gli strumenti di ricerca: il compasso, il globo e una riga. Il soggetto rappresentato e lo stile, legati al mondo classico e alla sua cultura, e' pertinente all'epoca ottocentesca, tuttavia e' interessante notare come la personalita' di PItagora sia attinente ad una visione politica rivoluzionaria ma al contempo reazionaria a seconda delle interpretazioni e gli opportunismi politici. Non e' affatto ignorato che Pitagora si proponeva di formare individui saggi che potessero reggere le sorti delle citta' e che potessero promuovere lo studio della scienza e della filosofia, sostenendo governi ispirati al principio aristocratico ('la guida affidata ai migliori').
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
122
PITTORE DEL XIX SECOLO
Ritratto di giovane compositore e famiglia (Vincenzo Bellini?)
Olio su tela, cm 118X146
L'ottocento propone un rinnovato interesse verso il mondo della famiglia e la nuova visione borghese consente immagini di notevole naturalezza, al contrario dei modelli di antico regime quando il ritratto mirava esclusivamente a celebrare i valori dinastici. Il nostro dipinto si evidenzia cosi' per la sua e spontaneita' fotografica. Tuttavia, le pose assunte dagli effigiati alludono comunque alla consapevolezza del proprio status sociale e al moderno concetto del decoro. L'attenta descrizione dei volti si tramuta in sobrieta' espressiva, inaugurando una moderna estetica. L'unico accenno che ci consente di conoscere qualcosa di piu' e' lo spartito che il giovane uomo ha nella mano sinistra, giovane che si riconosce verosimilmente in Vincenzo Bellini (Catania, 1801 ; Puteaux, 1835), compositore italiano tra i piu' celebri dell'Ottocento.
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
182
PITTORE DEL XIX SECOLO
Narciso
Olio su tela, cm 80,5X60,5
Databile al XIX Secolo, il dipinto raffigura Narciso, figlio della ninfa Liriope e del fiume Cefiso che, innamorato della ninfa, lavvolse nelle sue correnti possedendola. Da questa unione nacque un bambino di indescrivibile bellezza e grazia e Ovidio narra che quando ad una fonte il giovane specchiandosi nellacqua si innamora di se stesso (Metamorfosi III, 420 e segg.): 'Contempla gli occhi che sembrano stelle, contempla le chiome degne di Bacco e di Apollo, e le guance levigate, le labbra scarlatte, il collo d'avorio, il candore del volto soffuso di rossore ... Oh quanti inutili baci diede alla fonte ingannatrice! ... Ignorava cosa fosse quel che vedeva, ma ardeva per quell'immagine ...'. La follia si conclude tragicamente, perche' Narciso 'Langui' a lungo d'amore non toccando piu' cibo ne' bevanda. A poco a poco la passione lo consumo', e un giorno vicino alla fonte ... reclino' sull'erba la testa sfinita, e la morte chiuse i suoi occhi che furono folli d'amore per se'.' Lo stile dellopera presuppone un'attribuzione ad un autore di scuola francese, attivo durante i primi decenni dellOttocento e non ignaro della lezione classicistica italiana.
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
190
PITTORE DEL XIX SECOLO
Ninfa al bagno
Tempera su pergamena, cm 20X15
Incastonata in una elegante cornice dorata, il dipinto raffigura una ninfa al bagno accompagnata da un amorino. Lo stile suggerisce una datazione al XIX secolo e la plausibile attribuzione ad un artista anglosassone. Tuttavia e' difficile cogliere precisi riferimenti che possano circoscrivere con certezza l'area di produzione, mentre e' immediatamente valutabile la buona qualita' dell'opera, destinata sicuramente a un cabinet privato. Realizzata a tempera, la composizione rivela una stesura raffinata e attenta a valorizzare i dettagli cromatici e le luminosita' pittoriche, che si colgono osservando la trasparenza dell'acqua, il carminio del telo e la diafana tonalita' della figura.
ESTIMATE € 500 - 700
203
PITTORE DEL XIX SECOLO
Vaso di fiori
Tempera su carta applicata su tela, cm 37X47
In una elegante cornice dorata, la composizione rappresenta la natura morta di un mosaico. E' difficile valutare se il disegno sia modello per un'opera musiva, tuttavia, l'immagine mantiene una vitalita' descrittiva che va ben al di la' di un semplice documento progettuale, esprimendo tutta la propria valenza decorativa.
ESTIMATE € 500 - 700
118
PITTORE BOLOGNESE DEL XVII SECOLO
Giuda e Tamar
Olio su tela, cm 40,5X46
Opera di carattere bolognese, la tela in esame riproduce l'episodio biblico di Giuda e Tamar. L'analisi dello stile evidenzia il riferimento alla Scuola bolognese e in modo particolare agli esempi di Lorenzo Pasinelli (Bologna, 1629 ; 1700). Dal distintivo aspetto bozzettistico, la tela e' quindi uno studio per un'opera di maggiori dimensioni, in cui l'artista medita l'impostazione scenica e la regia dei lumi. Si coglie altresi' una raffinata stesura pittorica, costituita da pigmenti di buona qualita' e rifrazione, in modo particolare riferendosi alle vesti, modellate con eleganti modulazioni tonali e minuti colpi di pennello per le lumeggiature.
ESTIMATE € 400 - 700
120
PITTORE BOLOGNESE DEL XVII SECOLO
Natura morta con more, uva spina, lamponi e cedro
Olio su tela, cm 45,5X72
La tela ha caratteri illustrativi che, in virtu' del ricercato arcaismo con cui sono descritti e ordinati gli oggetti, ricordano le nature morte del primo Seicento di Scuola emiliana e, in modo particolare, quelle realizzate dal fratello minore del Guercino, Paolo Antonio Barbieri (Cento, 1603 ; Bologna, 1649). L'immagine, infatti, evoca la nota 'Spezieria' conservata nella Pinacoteca di Spoleto, in cui gli elementi raffigurati sono distinti e l'ambientazione e' contraddistinta da una luminosita' caravaggesca, raggiungendo esiti delle 'nature in posa spagnole. In tal senso e' inevitabile pensare al significato allegorico di queste opere, dove l'essenzialita' e' preponderante a differenza delle esuberanti tavole imbandite olandesi, che anche nei casi piu' castigati non toccano mai simili livelli di minimalismo. Nel nostro caso l'artista dipinge una vera e propria meditazione sullo spazio e una rigorosa osservazione della realta', pervenendo ad un risultato metafisico di straordinaria efficacia.
ESTIMATE € 3.000 - 5.000