L’eclettismo è la costante della multiforme attività di Dulio Cambellotti (Roma 1876 – 1960) che attraversa la storia dell’arte italiana, dalla fine dell’Ottocento alla prima metà del XX secolo, con una intatta curiosità di conoscere e sperimentare nuove forme di espressione artistica. Nelle prime opere pittoriche è chiara un’influenza divisionista, mentre per gli oggetti, e in particolare i gioielli, rilegge il liberty con un modus operandi di asciutta eleganza grafica. Con l’avanzare del Futurismo, si acuisce la sua istintiva avversione per il progresso tecnico a favore di una civiltà naturale e contadina, che si sostanzierà in una originale e vigorosa interpretazione del linguaggio simbolista in chiave espressionista. I suoi interessi, oltre alla pittura e la scultura sono rivolti alle arti applicate, come cartellonista pubblicitario, illustratore di libri, giornali e riviste. Dal 1913 al 1939 (con una ripresa nel 1947) è il principale scenografo degli spettacoli del teatro greco di Siracusa, dove crea tutte le scene, i costumi e molti manifesti.
Nell’asta web-only di Opere Moderne e Multipli d’Autore che si terrà fino al 16 marzo 2022, sarà presente un suo grande disegno a matita su carta lucida del 1920 raffigurante “Vulcano”, dove l’artista romano, attraverso un segno netto e continuo, rende vivida e indimenticabile la fatica del dio del fuoco (lotto 22, stima 2.400 – 2.600 euro).
