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PHILIP PETER ROOS detto ROSA DA TIVOLI
(Sankt Goar, 1657 - Roma, 1706)
Paesaggio pastorale
Olio su tela, cm 71X99
Paesaggio pastorale
Olio su tela, cm 71X99
ESTIMATE € 2,000 - 3,000
Philipp Peter Roos, detto Rosa da Tivoli fu uno dei migliori pittori di animali attivi in Italia nel XVII secolo. Figlio d'arte è documentato a Roma dal 1677 grazie alla benevolenza del langravio di Assia per perfezionarsi e tornare poi a corte ma decise invece di stabilirsi in Italia e sposare la figlia di Giacinto Brandi e convertirsi al cattolicesimo. Dal 1683 fu membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e dal 1684 si trasferì a Tivoli e da qui il soprannome. È indubbia la fortuna collezionistica che riscosse, tanto che i suoi dipinti erano richiesti dai principali amatori d'arte d'Europa. In virtù della velocità con cui dipingeva, è difficilissimo fare una conta della produzione, talvolta non sempre all'altezza del proprio talento a causa di una vita sregolata e dedita alla frequentazione di osterie, cagionando una discontinua accuratezza del pennello. Tuttavia, come nel nostro caso, l'artista ci offre con sincero naturalismo dei ritratti eccelsi di pecore e capre con un pastore, entro una valle di prevalenti tonalità e dipinte con stesura cremosa. Peculiare è la capacità dell'autore a evocare il vello e gli sguardi degli animali, tanto che l'ambiente circostante passa in secondo piano. Si può quasi affermare che Roos sia quanto mai caravaggesco nella sua indole naturalistica, distaccato da influenze arcadiche, letterarie o archeologiche e attento esclusivamente alla realtà del gregge che lui stesso teneva in un serraglio.
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