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GIUSEPPE GHERARDI
(Firenze, 1788 - 1884)
Interno del salone di lady Lesbormann della villa di Quarto
Firmato G Gherardi in basso a destra
Acquerello e matita su carta applicata su carta, cm 23,2X36,7
Interno del salone di lady Lesbormann della villa di Quarto
Firmato G Gherardi in basso a destra
Acquerello e matita su carta applicata su carta, cm 23,2X36,7
ESTIMATE € 200 - 500
Iscritto:
Intérieur du Salon de Lady Lesbormann à sa villa de Quarto prés Castello; acquerelle de Gherardi achetée à Florence en 1830
L'opera in esame è particolarmente significativa per comprendere il gusto dell'arredare durante la prima metà del XIX secolo. Sono gli anni in cui gli acquerelli raffiguranti gli interni delle abitazioni trovano un'incredibile diffusione e apprezzamento. A questo proposito è quanto mai appropriato ricordare le parole di Mario Praz che attribuisce a questo peculiare genere la virtù di 'far rivivere un ambiente nell'animo di chi li guarda, grazie alla diligenza con cui han riprodotto ogni mobile e ogni suppelletile, ogni minuzia dei tappeti e delle cortine, e il senso delle luce e delle ombre nelle stanze. Si direbbe che con quella obiettiva diligenza abbiano captato l'anima delle cose'. Praz, riconosce in questi 'quadri' la 'sommessa poesia della presenza delle cose', cogliendo la qualità realistica delle immagini, apprezzandone l'intento degli esiti, a discapito dell'arte dedita alla nobiltà dei soggetti. Detto questo, la pittura di interni offre l'opportunità di capire al meglio la cultura materiale e sociale di un'epoca.
Bibliografia:
M. Praz, La filosofia dell'arredamento, Milano 1981, ad vocem
M. Praz, La casa della vita, Milano 1993, pp. 317-326
Intérieur du Salon de Lady Lesbormann à sa villa de Quarto prés Castello; acquerelle de Gherardi achetée à Florence en 1830
L'opera in esame è particolarmente significativa per comprendere il gusto dell'arredare durante la prima metà del XIX secolo. Sono gli anni in cui gli acquerelli raffiguranti gli interni delle abitazioni trovano un'incredibile diffusione e apprezzamento. A questo proposito è quanto mai appropriato ricordare le parole di Mario Praz che attribuisce a questo peculiare genere la virtù di 'far rivivere un ambiente nell'animo di chi li guarda, grazie alla diligenza con cui han riprodotto ogni mobile e ogni suppelletile, ogni minuzia dei tappeti e delle cortine, e il senso delle luce e delle ombre nelle stanze. Si direbbe che con quella obiettiva diligenza abbiano captato l'anima delle cose'. Praz, riconosce in questi 'quadri' la 'sommessa poesia della presenza delle cose', cogliendo la qualità realistica delle immagini, apprezzandone l'intento degli esiti, a discapito dell'arte dedita alla nobiltà dei soggetti. Detto questo, la pittura di interni offre l'opportunità di capire al meglio la cultura materiale e sociale di un'epoca.
Bibliografia:
M. Praz, La filosofia dell'arredamento, Milano 1981, ad vocem
M. Praz, La casa della vita, Milano 1993, pp. 317-326
LOTS
2
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Pastore in preghiera (parabola del figliol prodigo)
Olio su tela, cm 46,5X38,5
Olio su tela, cm 46,5X38,5
NO RESERVE
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ANTONIO ALLEGRI detto IL CORREGGIO (copia da/del XVIII-XIX Secolo)
ANTONIO ALLEGRI detto IL CORREGGIO (copia da/del XVIII-XIX Secolo)
(Correggio, 1489 - 1534)
Madonna con Bambino
Olio su tela, cm 49X39
Madonna con Bambino
Olio su tela, cm 49X39
NO RESERVE