1041
DOMENICO GUIDOBONO (attr. a)
(Savona, 1668 - Napoli, 1746)
Visitazione
Olio su tela, cm 104X79
Visitazione
Olio su tela, cm 104X79
ESTIMATE € 700 - 1.200
Fratello minore di Bartolomeo, Domenico svolse il suo apprendistato nella bottega paterna. Si presume che il giovane viaggiò in Emilia acquisendo le suggestioni del Correggio, del Parmigianino e di Lanfranco, secondo un percorso formativo che accomuna moltissimi maestri genovesi dell'età barocca. È comunque indubbio che con gli anni Ottanta Guidobono si trovi a Torino insieme al fratello e nella capitale sabauda lavorò a più riprese sino al 1724. Rientrato a Genova l'artista lo troviamo attivo in Palazzo De Mari e in Palazzo Negrone, ma poche sono le notizie inerenti agli anni successivi e in modo particolare del periodo finale della sua vita che secondo quanto riferito dalle fonti (Soprani-Ratti, p. 146) il pittore ormai anziano si era trasferito da qualche tempo per lavoro a Napoli dove morì nel 1746. La tela in esame trova confronto con la pala realizzata da Bartolomeo nel Santuario di nostra Signora della Costa a Sanremo e che la Newcome indica quale fonte di ispirazione per le opere di Bartolomeo, come si evince guardando la sovrapporta di medesimo soggetto nel Palazzo Paesana di Torino (cfr. Newcome p. 69, n. C27 e p. 86, n. M31).
Bibliografia di riferimento:
R. Soprani, G.C. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1797, p. 145
M. Newcome Schleier, Bartolomeo e Domenico Guidobono, Torino 2002, ad vocem
Bibliografia di riferimento:
R. Soprani, G.C. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1797, p. 145
M. Newcome Schleier, Bartolomeo e Domenico Guidobono, Torino 2002, ad vocem
LOTS
1315
EDWARD LEAR
EDWARD LEAR
Holloway, 1812 - Sanremo, 1888
Mus Decumanus
Firmato E Lear e datato July 26 1832 in basso a sinistra
Acquerello su carta, cm 16X27
Mus Decumanus
Firmato E Lear e datato July 26 1832 in basso a sinistra
Acquerello su carta, cm 16X27
ESTIMATE € 1.000 - 1.500