1022
GIUSEPPE VICENZINO
(attivo a Milano durante la seconda metà del XVII secolo)
Fiori
Olio su tavola, cm 35X25 (3)
Fiori
Olio su tavola, cm 35X25 (3)
ESTIMATE € 800 - 1.200
Provenienza:
Milano, collezione Giuseppe Bertini
Pensando all'attribuzione di queste affascinati nature morte floreali, sovviene da parafrasare il titolo di un interessante studio di Ulisse e Gianluca Bocchi dedicato alle problematiche vincenziniane che tentava il riordino filologico delle opere attribuite a Giuseppe Volò (1662 1700), Margherita Caffi (1647 circa - 1710), Vincenzo Volò (1606-1671) e Francesca Volò Smiller detta Vicenzina (1657-1700). La stesura veloce e la modalità con cui sono concepite le composizioni circoscrivono l'ambito, ma in questo caso la definizione dell'immagine e la tipologia della pennellata risponde con maggiore attinenza al fare pittorico di Giuseppe. La costruzione dei petali è costituita con un tocco veloce, ma non franto; il controllo formale è più attento e verificabile per confronto con le diverse immagini pubblicate dagli studiosi. Il contrasto tra il cromatico e luminoso dei petali dimostra una qualità esecutiva e un controllo formale da fiorante di razza. L'abilità trasposta nella mimesi ottenuta con molteplici velature trasparenti, la generosità della tavolozza, la misura adottata per la sapiente disposizione dei tralci fioriti, nonché la materia grassa, caramellosa, caratterizzata da una vivida luce che consente straordinari effetti mimetici, par degna della migliore tradizione naturalistica fiamminga, raggiungendo un esito di notevole eleganza e impatto decorativo di gusti pre-rocaille.
Bibliografia di riferimento:
G. Bocchi, U. Bocchi, Naturaliter. Nuovi contributi alla natura morta in Italia settentrionale e Toscana tra XVII e XVIII Secolo, Casalmaggiore 1998, pp. 63-132
Milano, collezione Giuseppe Bertini
Pensando all'attribuzione di queste affascinati nature morte floreali, sovviene da parafrasare il titolo di un interessante studio di Ulisse e Gianluca Bocchi dedicato alle problematiche vincenziniane che tentava il riordino filologico delle opere attribuite a Giuseppe Volò (1662 1700), Margherita Caffi (1647 circa - 1710), Vincenzo Volò (1606-1671) e Francesca Volò Smiller detta Vicenzina (1657-1700). La stesura veloce e la modalità con cui sono concepite le composizioni circoscrivono l'ambito, ma in questo caso la definizione dell'immagine e la tipologia della pennellata risponde con maggiore attinenza al fare pittorico di Giuseppe. La costruzione dei petali è costituita con un tocco veloce, ma non franto; il controllo formale è più attento e verificabile per confronto con le diverse immagini pubblicate dagli studiosi. Il contrasto tra il cromatico e luminoso dei petali dimostra una qualità esecutiva e un controllo formale da fiorante di razza. L'abilità trasposta nella mimesi ottenuta con molteplici velature trasparenti, la generosità della tavolozza, la misura adottata per la sapiente disposizione dei tralci fioriti, nonché la materia grassa, caramellosa, caratterizzata da una vivida luce che consente straordinari effetti mimetici, par degna della migliore tradizione naturalistica fiamminga, raggiungendo un esito di notevole eleganza e impatto decorativo di gusti pre-rocaille.
Bibliografia di riferimento:
G. Bocchi, U. Bocchi, Naturaliter. Nuovi contributi alla natura morta in Italia settentrionale e Toscana tra XVII e XVIII Secolo, Casalmaggiore 1998, pp. 63-132
LOTS
1048
WILLEM VAN HERP (attr. a)
WILLEM VAN HERP (attr. a)
(Anversa, 1613/1614 - 1677)
Cristo in casa di Marta e Maria
Olio su rame, cm 51X65
Cristo in casa di Marta e Maria
Olio su rame, cm 51X65
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
1312
WOLDEMAR IVANOVICH KHAU
WOLDEMAR IVANOVICH KHAU
Tallinn, 1816 - San Pietroburgo, 1895
Paesaggio con giovane donna russa
Firmato W Han e datato 1868 in basso a destra
Acquarello su carta, cm 37X27
Paesaggio con giovane donna russa
Firmato W Han e datato 1868 in basso a destra
Acquarello su carta, cm 37X27
ESTIMATE € 1.500 - 2.000