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SIMON JOHANNES VAN DOUW
(Anversa, 1630 circa - dopo il 1677)
Sosta di cavalieri
Firma indistinta
Olio su tavola, cm 26X33
Sosta di cavalieri
Firma indistinta
Olio su tavola, cm 26X33
ESTIMATE € 500 - 800
Il dipinto presenta le tipiche caratteristiche della pittura fiamminga di metà Seicento. I caratteri di stile e scrittura indicano l'attribuzione a Simon Johannes Van Douw, confermata altresì dalla firma sia pur indistinta. La scena si svolge all'esterno di un casolare, verosimilmente una stazione di posta per viaggiatori, il paesaggio esibisce aspetti italianeggianti, la cui immagine nel nord Europa è stata divulgata soprattutto da Nicolaes Berchem, Karel Dujardin e Philips Wouwerman. Nondimeno, in questa tela si colgono gli echi degli episodi rappresentati da Anton Goubau (Anversa, 1616 - 1696) e Johannes Lingelbach (Francoforte, 1624 - Amsterdam, 1674), tutti ispirati dal caposcuola Pieter van Laer, documentato a Roma dal 1625 fino al 1639 ed il cui soprannome Bamboccio, dovuto alla sua deformità fisica, fornì il nome alla corrente dei bamboccianti cui appartennero anche il Goubau ed il Lingelbach. Questi pittori ritraevano stralci della vita quotidiana romana e della campagna laziale, prendendo a soggetto la gente semplice, gli animali e, logicamente, il paesaggio. Non è dato sapere se Simon Van Douw abbia visitato la nostra Penisola, i pochi dati biografici certi indicano che nel 1655 e nel 1656 è documentato come maestro indipendente ad Anversa, dove probabilmente trascorse la maggior parte della sua vita e con lui si formarono Carel de Fonteyn (1656), Pieter van Bloemen (1666) e Peter Verpoorten. Tuttavia, non si può escludere un viaggio in Italia, anche se non pochi erano gli esempi grafici o i dipinti a cui gli artisti potevano accedere e ispirarsi, basti pensare a Philips Wouwerman che possedeva innumerevoli disegni del van Laer.
Bibliografia di riferimento:
G. Briganti, L. Trezzani, L. Laureati, I Bamboccianti, Roma 1983, ad vocem
N. Schadee, cat.tent. Rotterdamse Meesters uit de Gouden Eeuw, Rotterdam 1994, pp. 277-278
Bibliografia di riferimento:
G. Briganti, L. Trezzani, L. Laureati, I Bamboccianti, Roma 1983, ad vocem
N. Schadee, cat.tent. Rotterdamse Meesters uit de Gouden Eeuw, Rotterdam 1994, pp. 277-278
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