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FRANCESCO CAVAZZONI (attr. a)
(Bologna, 1559 - 1612)
Predica di San Giovanni
Olio su tela, cm 180X250,5
Predica di San Giovanni
Olio su tela, cm 180X250,5
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
Famoso per la sua attività di critico d'arte, Francesco Cavazzoni quale allievo di Bartolomeo Passerotti e Orazio Samacchini fu tra gli ultimi esponenti del manierismo emiliano e, al contempo, maturo interprete delle innovazioni carraccesche. La sua familiarità con gli Incamminati è infatti documentata da un'incisione di Agostino Carracci intitolata Nomina clarorum virorum (M. Calvesi, V. Casale, Le incisioni dei Carracci, catalogo della mostra, Roma, 1965, p. 40, fig. 131). Il dipinto qui presentato trova confronti con la tela di medesimo soggetto custodita nella chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna, in cui il pittore sia pur sulla scorta di sentimenti manieristici di Pellegrino Tibaldi e della scuola tosco-romana, interpreta il tema evangelico attenendosi ai dettami tridentini, seguendo una costruzione scenica dal chiaro intento didascalico. L'autore non rinuncia del tutto al registro artificioso tardo cinquecentesco, che verrà sempre più modulato sul classicismo desunto da Orazio Samacchini e sugli esempi naturalistici carracceschi.
Bibliografia di riferimento:
S. Ferrari, Un profilo di Francesco Cavazzoni pittore e alcune proposte per il catalogo, in Prospettiva. Rivista di storia dell'arte antica e moderna, n. 139-140, 2010 [2012], pp. 58-80
M. Pigozzi, Bologna al tempo di Cavazzoni. Approfondimenti, Bologna 1999, ad vocem
Bibliografia di riferimento:
S. Ferrari, Un profilo di Francesco Cavazzoni pittore e alcune proposte per il catalogo, in Prospettiva. Rivista di storia dell'arte antica e moderna, n. 139-140, 2010 [2012], pp. 58-80
M. Pigozzi, Bologna al tempo di Cavazzoni. Approfondimenti, Bologna 1999, ad vocem
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