741
TELEMACO SIGNORINI
Firenze, 1835 - 1901
Di sotto la ferrovia
Firmato T Signorini in basso a sinistra
Olio su tavoletta, cm 20,5X31
Di sotto la ferrovia
Firmato T Signorini in basso a sinistra
Olio su tavoletta, cm 20,5X31
ESTIMATE € 15.000 - 25.000
Provenienza:
Milano, collezione Commendatore Paolo Signorini
Milano, Galleria Pesaro
Milano, Galleria Carini
Milano, collezione privata
Esposizioni:
Le Grandi Raccolte dell'800, Telemaco Signorini, Galleria Pesaro, Milano, 1930, n. 31
Pubblicazioni:
U. Ojetti, Telemaco Signorini, catalogo della vendita all'asta, Milano, 1930, tav. 50b
M. Borgiotti, Genio dei macchiaioli, Milano 1964, ad vocem
Signorini si dedica all'arte seguendo le orme del padre Giovanni, pittore granducale di vedute, e frequenta dal 1854 la Scuola Libera del Nudo all'Accademia di Belle Arti. Dal 1855 è spesso al Caffè Michelangiolo, luogo di ritrovo degli artisti e di dibattito sull'arte in opposizione alla forma accademica ufficiale. Gli artisti che vi incontra, partendo dalla considerazione che tutte le nostre percezioni visive avvengono grazie alla luce, ritengono che per rendere l'effetto luce fosse necessario utilizzare colori e ombre variamente graduati. In questo ambiente, con Adriano Cencioni, Telemaco Signorini, diventa un teorico importante del gruppo e contribuisce alla divulgazione delle istanze macchiaiole; in seguito ai soggiorni a Venezia nel 1856 e in Liguria dal 1858 nascono i primi dipinti macchiaioli, caratterizzati da rapidi tocchi di colore affiancati senza linea di contorno e violenti contrasti tra chiari e scuri per rendere gli effetti di luce osservati dal vero. Da questo momento la sua esigenza di rinnovamento, arricchita dai contatti con la pittura del tempo grazie ai molti viaggi in Francia, Gran Bretagna e Svizzera, lo rende molto attento ai fermenti internazionali. Di estrema importanza si rivela il suo viaggio a Parigi nel 1861, durante il quale conosce Corot e la produzione artistica della Scuola di Barbizon, la cui influenza sarà dal pittore applicata a diversi tematiche: il paesaggio, soggetti di denuncia sociale, come in La sala delle agitate nell'ospedale di San Bonifazio oggi a Venezia nella Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, un esempio di crudo realismo.
Milano, collezione Commendatore Paolo Signorini
Milano, Galleria Pesaro
Milano, Galleria Carini
Milano, collezione privata
Esposizioni:
Le Grandi Raccolte dell'800, Telemaco Signorini, Galleria Pesaro, Milano, 1930, n. 31
Pubblicazioni:
U. Ojetti, Telemaco Signorini, catalogo della vendita all'asta, Milano, 1930, tav. 50b
M. Borgiotti, Genio dei macchiaioli, Milano 1964, ad vocem
Signorini si dedica all'arte seguendo le orme del padre Giovanni, pittore granducale di vedute, e frequenta dal 1854 la Scuola Libera del Nudo all'Accademia di Belle Arti. Dal 1855 è spesso al Caffè Michelangiolo, luogo di ritrovo degli artisti e di dibattito sull'arte in opposizione alla forma accademica ufficiale. Gli artisti che vi incontra, partendo dalla considerazione che tutte le nostre percezioni visive avvengono grazie alla luce, ritengono che per rendere l'effetto luce fosse necessario utilizzare colori e ombre variamente graduati. In questo ambiente, con Adriano Cencioni, Telemaco Signorini, diventa un teorico importante del gruppo e contribuisce alla divulgazione delle istanze macchiaiole; in seguito ai soggiorni a Venezia nel 1856 e in Liguria dal 1858 nascono i primi dipinti macchiaioli, caratterizzati da rapidi tocchi di colore affiancati senza linea di contorno e violenti contrasti tra chiari e scuri per rendere gli effetti di luce osservati dal vero. Da questo momento la sua esigenza di rinnovamento, arricchita dai contatti con la pittura del tempo grazie ai molti viaggi in Francia, Gran Bretagna e Svizzera, lo rende molto attento ai fermenti internazionali. Di estrema importanza si rivela il suo viaggio a Parigi nel 1861, durante il quale conosce Corot e la produzione artistica della Scuola di Barbizon, la cui influenza sarà dal pittore applicata a diversi tematiche: il paesaggio, soggetti di denuncia sociale, come in La sala delle agitate nell'ospedale di San Bonifazio oggi a Venezia nella Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, un esempio di crudo realismo.
LOTS
1084
LUCA CAMBIASO
LUCA CAMBIASO
(Moneglia, 1527 - San Lorenzo de El Escorial, 1585)
Maddalena
Olio su tela, cm 75X57
Maddalena
Olio su tela, cm 75X57
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
1083
PITTORE CREMONESE DEL XVI-XVII SECOLO
PITTORE CREMONESE DEL XVI-XVII SECOLO
Adorazione dei Pastori
Olio su tavola, cm 20X20
Olio su tavola, cm 20X20
ESTIMATE € 500 - 800
1082
NICOLA VISO
NICOLA VISO
(attivo a Napoli prima della metà del XVIII secolo)
Adorazione dei pastori
Olio su tela, cm 35,5X47
Adorazione dei pastori
Olio su tela, cm 35,5X47
ESTIMATE € 800 - 1.200
1081
MATTIA PRETI (attr. a)
MATTIA PRETI (attr. a)
(Taverna, 1613 - La Valletta, 1699)
Martirio di San Bartolomeo
Nella filigrana: stemma A V e croce
Sanguigna su carta filigranata bianca ingiallita drenata a sanguigna, mm 249X256
Martirio di San Bartolomeo
Nella filigrana: stemma A V e croce
Sanguigna su carta filigranata bianca ingiallita drenata a sanguigna, mm 249X256
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
1080
JEAN-HONORÉ FRAGONARD (attr. a)
JEAN-HONORÉ FRAGONARD (attr. a)
(Grasse, 1732 - Parigi, 1806)
Santo in preghiera
Penna, bulino e acquerello su carta, mm 197X161
Santo in preghiera
Penna, bulino e acquerello su carta, mm 197X161
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1079
VINCENZO CATENA (attr. a)
VINCENZO CATENA (attr. a)
(Venezia, 1480 circa - 1531)
Madonna con il Bambino
Olio su tavola, cm 73X39
Madonna con il Bambino
Olio su tavola, cm 73X39
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
1078
MARCO PALMEZZANO (attr. a)
MARCO PALMEZZANO (attr. a)
(Forlì, 1459 - 1539)
Cristo portacroce
Olio su tavola, cm 49X36
Cristo portacroce
Olio su tavola, cm 49X36
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
1077
PIETRO MELCHIORRE FERRARI
PIETRO MELCHIORRE FERRARI
(Sissa, 1735 - Parma, 1787)
Ritratto di uomo
Olio su tela, cm 60,5X50,5
Ritratto di uomo
Olio su tela, cm 60,5X50,5
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
1076
PIETRO MELCHIORRE FERRARI
PIETRO MELCHIORRE FERRARI
(Sissa, 1735 - Parma, 1787)
Ritratto di gentildonna
Olio su tela, cm 62X51
Ritratto di gentildonna
Olio su tela, cm 62X51
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
1075
ADRIEN MANGLARD
ADRIEN MANGLARD
(Lione, 1695 - Roma, 1760)
Veduta portuale
Olio su tela, cm 68X115,5
Veduta portuale
Olio su tela, cm 68X115,5
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
1074
ADRIEN MANGLARD
ADRIEN MANGLARD
(Lione, 1695 - Roma, 1760)
Veduta portuale
Olio su tela, cm 68X115,5
Veduta portuale
Olio su tela, cm 68X115,5
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
1073
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVIII SECOLO
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVIII SECOLO
Paesaggio arcadico con Giunone affida ad Argo la custodia di Io trasformata in giovenca
Tempera su carta applicata su tela, cm 46X72
Tempera su carta applicata su tela, cm 46X72
ESTIMATE € 3.000 - 5.000