706
SERAFINO DE TIVOLI
Livorno, 1826 - Firenze, 1892
Riflessi sul lago
Firmato S De Tivoli in basso a destra
Olio su tela, cm 38X58
Riflessi sul lago
Firmato S De Tivoli in basso a destra
Olio su tela, cm 38X58
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
Provenienza:
Milano, collezione privata
Pubblicazioni:
M. Borgiotti, Poesia dei Macchiaioli, s.l. 1958, Tav CXLVI
Questo bel paesaggio testimonia l'influenza dei pittori della Scuola di Barbizon con cui Serafino De Tivoli entra in contatto nel 1855. Egli si concentra sulla resa dei rapporti cromatici e tonali, prescindendo dal disegno e dal chiaroscuro perché, idealizza, in natura i contorni non esistono. Questa nuova tecnica, introdotta dai paesaggisti francesi, consentiva di cogliere gli effetti pittorici attraverso un uso marcato del chiaroscuro, facendo riflettere le immagini dal vero su un fondo scuro cosicché i colori fossero attenuati per far emergere volumi e contrasti di luce. Ma l'artista, soprannominato Papà della macchia, parteciperà insieme con altri noti pittori toscani alle discussioni artistiche del celebre Caffè Michelangelo nel cuore di Firenze, proprio per affrontare nuovi temi pittorici attraverso lo studio dell pittura en plein air e l'approfondimento sulle tonalità dei grigi. Insieme ai Markò, a suo fratello Felice, Altamura, Donnini e Lorenzo Gelati fu tra gli animatori della cosiddetta Scuola di Staggia, con l'intento di rinnovare la pittura di paesaggio avviandola a espressioni più ariose e luministiche. Di lui Telemaco Signorini diceva: Il primo, fra gli amici del caffè, che si portasse a Londra e a Parigi per la esposizione del 1855, e al suo ritorno fra noi, propugnando le più progressiste idee sull'arte di quel tempo, fu l'iniziatore dei violenti chiaroscuri che aveva ammirati in Decamps, in Troyon e in Rosa Bonheur da esser chiamato il papà della macchia.
Milano, collezione privata
Pubblicazioni:
M. Borgiotti, Poesia dei Macchiaioli, s.l. 1958, Tav CXLVI
Questo bel paesaggio testimonia l'influenza dei pittori della Scuola di Barbizon con cui Serafino De Tivoli entra in contatto nel 1855. Egli si concentra sulla resa dei rapporti cromatici e tonali, prescindendo dal disegno e dal chiaroscuro perché, idealizza, in natura i contorni non esistono. Questa nuova tecnica, introdotta dai paesaggisti francesi, consentiva di cogliere gli effetti pittorici attraverso un uso marcato del chiaroscuro, facendo riflettere le immagini dal vero su un fondo scuro cosicché i colori fossero attenuati per far emergere volumi e contrasti di luce. Ma l'artista, soprannominato Papà della macchia, parteciperà insieme con altri noti pittori toscani alle discussioni artistiche del celebre Caffè Michelangelo nel cuore di Firenze, proprio per affrontare nuovi temi pittorici attraverso lo studio dell pittura en plein air e l'approfondimento sulle tonalità dei grigi. Insieme ai Markò, a suo fratello Felice, Altamura, Donnini e Lorenzo Gelati fu tra gli animatori della cosiddetta Scuola di Staggia, con l'intento di rinnovare la pittura di paesaggio avviandola a espressioni più ariose e luministiche. Di lui Telemaco Signorini diceva: Il primo, fra gli amici del caffè, che si portasse a Londra e a Parigi per la esposizione del 1855, e al suo ritorno fra noi, propugnando le più progressiste idee sull'arte di quel tempo, fu l'iniziatore dei violenti chiaroscuri che aveva ammirati in Decamps, in Troyon e in Rosa Bonheur da esser chiamato il papà della macchia.
LOTS
1037
FRANCESCO FRACANZANO (attr. a)
FRANCESCO FRACANZANO (attr. a)
(Monopoli, 1612 - Napoli, 1656)
Sant'Antonio Abate
Olio su tela, cm 63X49,5
Sant'Antonio Abate
Olio su tela, cm 63X49,5
ESTIMATE € 500 - 800
1038
GIORGIO BONOLA (attr. a)
GIORGIO BONOLA (attr. a)
(Corconio, 1657 - 1700)
L'educazione della Vergine
Olio su tela, cm 147X108
L'educazione della Vergine
Olio su tela, cm 147X108
ESTIMATE € 500 - 800
1041
FRANCESCO SOLIMENA (copia da)
FRANCESCO SOLIMENA (copia da)
(Serino, 1657 - Napoli, 1747)
Deposizione dalla croce
Olio su tela, cm 125X75
Deposizione dalla croce
Olio su tela, cm 125X75
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1042
PITTORE SENESE DEL XVII SECOLO
PITTORE SENESE DEL XVII SECOLO
Sant'Agnese
Olio su tela, cm 66,5X53 con cornice antica coeva
Olio su tela, cm 66,5X53 con cornice antica coeva
ESTIMATE € 500 - 800
1043
VITTORIO MARIA BIGARI (attr. a)
VITTORIO MARIA BIGARI (attr. a)
(Bologna, 1692 - 1776)
L'Assunzione della Vergine
Olio su tela, cm 140X84
L'Assunzione della Vergine
Olio su tela, cm 140X84
ESTIMATE € 100 - 500
1045
RAFFAELLO VANNI (attr. a)
RAFFAELLO VANNI (attr. a)
(Siena, 1595 - 1673)
Santa Caterina da Siena
Olio su tela, cm 64X49
Santa Caterina da Siena
Olio su tela, cm 64X49
ESTIMATE € 800 - 1.200
1046
BENEDETTO LUTI (attr. a)
BENEDETTO LUTI (attr. a)
(Firenze, 1666 - Roma, 1724)
Studio di testa
Olio su tela, cm 33,5X28,5
Studio di testa
Olio su tela, cm 33,5X28,5
ESTIMATE € 500 - 800
1047
CRISTOFANO ALLORI (cerchia di)
CRISTOFANO ALLORI (cerchia di)
(Firenze, 1577 - 1621)
San Francesco
Olio su tela, cm 66,5X80
San Francesco
Olio su tela, cm 66,5X80
ESTIMATE € 500 - 800
1048
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
San Giorgio e il drago
Olio su tela ovale, cm 123X94,5
Olio su tela ovale, cm 123X94,5
ESTIMATE € 2.500 - 3.500