944
ALESSANDRO REATI
Attivo a Milano 1850/1873
Lodovico il Moro, Duca di Milano, visita la tomba di Beatrice D Este, sua moglie, nella chiesa delle Grazie a Milano
Olio su tela, cm 185X259
Lodovico il Moro, Duca di Milano, visita la tomba di Beatrice D Este, sua moglie, nella chiesa delle Grazie a Milano
Olio su tela, cm 185X259
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
Provenienza:
Milano, collezione privata
Ancora allievo dell'Accademia di Brera a Milano, nel 1850 espose alla Promotrice di Genova e nel 1853 fu premiato alla mostra milanese per 'Gioas fanciullo proclamato Re di Giudea dal sommo sacerdote' (Milano, Accademia di Brera). Le opere presentate negli anni seguenti documentano chiaramente l'indirizzo assunto dal pittore verso la pittura monumentale e d'interni: si tratta in gran parte di vedute di edifici religiosi milanesi, come anche nella nostra tela, che mostra uno splendido interno della Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Milano, in particolare la tribuna bramantesca definita con minuziosa dovizia in ogni dettaglio.
Nella cornice, purtroppo oggi dispersa, era presente un cartiglio di legno dorato e intagliato (fig. 1) raffigurante lo stemma visibile nell'abito del Duca Lodovico il Moro e nel tessuto posto sopra l'inginocchiatoio.
Questa monumentale opera proviene dal castello di Tradate come testimonia la fotografia d'epoca (fig. 2), residenza dove il Reati affrescò alcuni ambienti, e vinse il primo premio per la pittura all'Accademia di Brera. Nel 1860 poi, alla Promotrici di Belle Arti (XIX Esposizione di Torino), il Reati presentò un'opera con lo stesso titolo, realizzata con la tecnica dell'acquarello e probabilmente bozzetto della nostra opera.
Milano, collezione privata
Ancora allievo dell'Accademia di Brera a Milano, nel 1850 espose alla Promotrice di Genova e nel 1853 fu premiato alla mostra milanese per 'Gioas fanciullo proclamato Re di Giudea dal sommo sacerdote' (Milano, Accademia di Brera). Le opere presentate negli anni seguenti documentano chiaramente l'indirizzo assunto dal pittore verso la pittura monumentale e d'interni: si tratta in gran parte di vedute di edifici religiosi milanesi, come anche nella nostra tela, che mostra uno splendido interno della Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Milano, in particolare la tribuna bramantesca definita con minuziosa dovizia in ogni dettaglio.
Nella cornice, purtroppo oggi dispersa, era presente un cartiglio di legno dorato e intagliato (fig. 1) raffigurante lo stemma visibile nell'abito del Duca Lodovico il Moro e nel tessuto posto sopra l'inginocchiatoio.
Questa monumentale opera proviene dal castello di Tradate come testimonia la fotografia d'epoca (fig. 2), residenza dove il Reati affrescò alcuni ambienti, e vinse il primo premio per la pittura all'Accademia di Brera. Nel 1860 poi, alla Promotrici di Belle Arti (XIX Esposizione di Torino), il Reati presentò un'opera con lo stesso titolo, realizzata con la tecnica dell'acquarello e probabilmente bozzetto della nostra opera.
LOTS
564
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
NO RESERVE
565
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
NO RESERVE
567
SIMONE MARTINI (copia da)
SIMONE MARTINI (copia da)
(Siena, 1284 circa - Avignone, 1344)
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
NO RESERVE
674
EUGENE VERBOECKHOVER
EUGENE VERBOECKHOVER
(Warneton, 1798 - Schaerbeek, 1881)
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
NO RESERVE
675
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Progetto di monumento funerario
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
NO RESERVE
776
GERARD DOU (maniera di)
GERARD DOU (maniera di)
(Leida, 1613 - 1675)
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
NO RESERVE