807
EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)
(Cison di Valmarino, 1705 - 1784)
Abramo e i tre angeli
Olio su tela, cm 81X117
Abramo e i tre angeli
Olio su tela, cm 81X117
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683 - 1754) nel 1725, il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo del grande maestro veneziano ed ebbe modo di assimilare la sua pittura elaborata nelle trame chiaroscurali declinandola in accordi cromatici di raffinata lucentezza. La tela in esame la cui attribuzione si deve a Nicola Ivanoff, con le sue sfumature chiare e opalescenti trova altresì similitudine nelle opere mature di un altro discepolo del Piazzetta, Giuseppe Angeli (Venezia, 1712-1798), dimostrando come la lezione tenebrosa del maestro digrada a soluzione rocaille con sensibilità classiciste nel corso del secolo. Del resto, dal quinto decennio e ancor più nel seguente, man mano che la lezione piazzettesca diviene un lontano ricordo il pittore diluisce il robusto senso delle forme tornite dall'ombra, affidandosi al rigore disegnativo e strutturale delle stesure, mentre la luminosità diviene sempre più diffusa. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, 'Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola', Venezia 1983, pp. 130-135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico è necessario prendere atto della straordinaria influenza suscitata dall'arte di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Dall'Oglio, come vediamo, si attiene a questa nuova tendenza, ma come detto, sembra accoglierla con una inaspettata attenzione a quelle istanze classiciste.
L¿opera è corredata da una perizia scritta di Nicola Ivanoff.
Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, 'La pittura nel Veneto. Il Settecento', a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161 ; 172
G. Mies, 'La figura di Egidio Dall'Oglio', in 'Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita', Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem
L¿opera è corredata da una perizia scritta di Nicola Ivanoff.
Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, 'La pittura nel Veneto. Il Settecento', a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161 ; 172
G. Mies, 'La figura di Egidio Dall'Oglio', in 'Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita', Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem
LOTS
564
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
NO RESERVE
565
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
NO RESERVE
567
SIMONE MARTINI (copia da)
SIMONE MARTINI (copia da)
(Siena, 1284 circa - Avignone, 1344)
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
NO RESERVE
674
EUGENE VERBOECKHOVER
EUGENE VERBOECKHOVER
(Warneton, 1798 - Schaerbeek, 1881)
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
NO RESERVE
675
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Progetto di monumento funerario
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
NO RESERVE
776
GERARD DOU (maniera di)
GERARD DOU (maniera di)
(Leida, 1613 - 1675)
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
NO RESERVE