772
GIOVANNA GARZONI
(Ascoli, 1600 - Roma 1670)
Fiori in un vaso posto su una base di pietra con una conchiglia a lato
Tempera e tracce di matita nera su pergamena, mm 450,30X330,40
Fiori in un vaso posto su una base di pietra con una conchiglia a lato
Tempera e tracce di matita nera su pergamena, mm 450,30X330,40
ESTIMATE € 15.000 - 25.000
Provenienza:
Genova, collezione privata
Milano, Galleria Silvano Lodi
Milano, collezione privata
Koller, Zurigo, 18 settembre 2015, lotto 3063 (come Giovanna Garzoni)
Esposizioni:
Maastricht, The fine art fair (Tefaf) 2012
Bibliografia:
G. Casale, in 'Le note del colore. New old master paintings, Galleria Silvano Lodi & due Tefaf 2012', Milano 2012, pp. 108 - 113
Riconosciuta al catalogo di Giovanna Garzoni da Gerardo Casale, la miniatura eseguita a tempera su pergamena raffigura un suntuoso vaso fiorito in lapislazzuli e bronzo poggiato su un piano dove si scorge una conchiglia. Il medium ha consentito all'artista di eseguire i passaggi cromatici con estrema delicatezza e una raffinata sensibilità luministica, atta a una mimesi di ragguardevole connotazione scientifica ed estetica. Possiamo infatti ben percepire la precisione con cui sono descritte le diverse fenologie (rose, tulipani, violacciocche, narcisi, anemoni, giacinto, garofanino), equilibrate dal punto di vista spaziale e con un sapiente accostamento cromatico. Basti osservare la salda e individuata emergenza plastica dei fiori, la meticolosità con cui vengono miniati i singoli petali, la formica sulla foglia verde in basso a destra o il ragno sul petalo dell'infiorescenza di narcisi bianchi per cogliere la qualità del dipinto. Qualità che consente non solo di poter confermarne l¿autografia, ma altresì il confronto con i grandi vasi di fiori realizzati prevalentemente per la famiglia Medici e in gran parte ancora custoditi nelle Gallerie fiorentine. Lo stile invece, suggerisce una datazione intorno alla metà del secolo, in analogia con le tempere della Galleria Palatina, databili tra il 1651 e il 1662.
Bibliografia di riferimento:
G. Casale, 'Giovanna Garzoni Insigne miniatrice 1600-1670', Milano ; Roma 1991, ad vocem
'Gli incanti dell'Iride. Giovanna Garzoni pittrice nel Seicento', catalogo della mostra a cura di G. Casale, Milano 1996, pp. 94 ; 98, n. 34)
'La Galleria Palatina e gli appartamenti Reali di Palazzo Pitti. Catalogo dei dipinti', a cura di M. Chiarini e Serena Padovani, vol. II, Firenze 2003, Vol. II, pp. 190 ; 192
S. Meloni Trkulja, E. Fumagalli, 'Giovanna Garzoni: nature morte', Milano, 2008, ad vocem
Genova, collezione privata
Milano, Galleria Silvano Lodi
Milano, collezione privata
Koller, Zurigo, 18 settembre 2015, lotto 3063 (come Giovanna Garzoni)
Esposizioni:
Maastricht, The fine art fair (Tefaf) 2012
Bibliografia:
G. Casale, in 'Le note del colore. New old master paintings, Galleria Silvano Lodi & due Tefaf 2012', Milano 2012, pp. 108 - 113
Riconosciuta al catalogo di Giovanna Garzoni da Gerardo Casale, la miniatura eseguita a tempera su pergamena raffigura un suntuoso vaso fiorito in lapislazzuli e bronzo poggiato su un piano dove si scorge una conchiglia. Il medium ha consentito all'artista di eseguire i passaggi cromatici con estrema delicatezza e una raffinata sensibilità luministica, atta a una mimesi di ragguardevole connotazione scientifica ed estetica. Possiamo infatti ben percepire la precisione con cui sono descritte le diverse fenologie (rose, tulipani, violacciocche, narcisi, anemoni, giacinto, garofanino), equilibrate dal punto di vista spaziale e con un sapiente accostamento cromatico. Basti osservare la salda e individuata emergenza plastica dei fiori, la meticolosità con cui vengono miniati i singoli petali, la formica sulla foglia verde in basso a destra o il ragno sul petalo dell'infiorescenza di narcisi bianchi per cogliere la qualità del dipinto. Qualità che consente non solo di poter confermarne l¿autografia, ma altresì il confronto con i grandi vasi di fiori realizzati prevalentemente per la famiglia Medici e in gran parte ancora custoditi nelle Gallerie fiorentine. Lo stile invece, suggerisce una datazione intorno alla metà del secolo, in analogia con le tempere della Galleria Palatina, databili tra il 1651 e il 1662.
Bibliografia di riferimento:
G. Casale, 'Giovanna Garzoni Insigne miniatrice 1600-1670', Milano ; Roma 1991, ad vocem
'Gli incanti dell'Iride. Giovanna Garzoni pittrice nel Seicento', catalogo della mostra a cura di G. Casale, Milano 1996, pp. 94 ; 98, n. 34)
'La Galleria Palatina e gli appartamenti Reali di Palazzo Pitti. Catalogo dei dipinti', a cura di M. Chiarini e Serena Padovani, vol. II, Firenze 2003, Vol. II, pp. 190 ; 192
S. Meloni Trkulja, E. Fumagalli, 'Giovanna Garzoni: nature morte', Milano, 2008, ad vocem
LOTS
529
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Sacra Famiglia con San Giovannino
Olio su tela, cm 28X37
Olio su tela, cm 28X37
ESTIMATE € 200 - 500
540
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Madonna con il Bambino
Olio su tela ovale, cm 46X36
Olio su tela ovale, cm 46X36
ESTIMATE € 800 - 1.200
544 BIS
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Il Trionfo di David
Olio su tela, cm 150X233
Olio su tela, cm 150X233
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
553
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Veduta di Palazzo San Giorgio a Genova
Olio su tela, cm 85X116
Olio su tela, cm 85X116
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
591
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Madonna con il Bambino e San Giuseppe
Olio su tela, cm 32,5X23,5
Olio su tela, cm 32,5X23,5
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
675
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Progetto di monumento funerario
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
NO RESERVE
700
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Natura morta con pesche e uva
Olio su tela, cm 25X32
Olio su tela, cm 25X32
ESTIMATE € 200 - 500