770
PAULUS BOR
(Amersfoort, 1601 - 1669)
San Girolamo
Olio su tela, cm 176X137
San Girolamo
Olio su tela, cm 176X137
ESTIMATE € 40.000 - 60.000
Provenienza:
Padova, collezione privata-
Finarte, Roma, 14 novembre 2006, lotto 13
Bibliografia:
C. Semenzato, 'Un San Gerolamo del Saraceni', in 'Arte Veneta', XX, 1966, pp. 259-261
C. Donzelli, G. M. Pilo, 'I pittori del Seicento veneto', Firenze 1967, p. 367
A. Ottani Cavina, 'Carlo Saraceni', Milano 1968, p. 138, scheda n. 138
M. Gallo, scheda di catalogo d'asta Finarte, Roma 14/11/2006 (come Hendrick Terbrugghen)
M. Gallo, 'Un precedente del Giona sul letamaio di Jan Lievens (1631): il San Girolamo penitente in atto di studiare le sacre scritture (ca. 1610-15), possibile incunabolo di Hendrik Ter Brugghen', in 'Atti della Giornata di Studi Quesiti Caravaggeschi', (2012) Pontedera, 2014, pp. 205-223, fig. 3
L?opera è stata dichiarata di straordinario interesse storico e artistico e sottoposta a regime di notifica.
Il dipinto raffigura San Gerolamo, Padre della Chiesa e traduttore dell'antico testamento ritratto nei panni d'emaciato anacoreta. Durante i primi decenni del XVII secolo il dotto penitente ispirò immagini dal forte carattere naturalista, esortando gli artisti a dipingere con crudo realismo le sofferenze del corpo e il rapimento dell'estasi. La tela in esame appartiene a pieno titolo a questo filone di ricerca ed è stata assegnata a Paulus Bor da Gianni Papi. L'artista, documentato a Roma dal 1622 al 1626, si dedicò allo studio delle antichità e dei maestri del Cinquecento, ma in quegli anni furono le creazioni di Caravaggio e dei suoi seguaci a determinarne lo stile e la ricerca pittorica. Come molti altri artefici, oltre al Merisi fu l'arte di Carlo Saraceni, di Spadarino e Orazio Gentileschi ad affascinare il giovane, che concepì un proprio e originale stile di altissima qualità formale. Osservando l'opera, possiamo ben cogliere queste raffinatezze, che suggerirono precedentemente l¿attribuzione Hendrick Terbrugghen, che sia pur azzardata dal punto di vista filologico, riflette la percezione estetica emanata dalla composizione. Papi, ritiene giustamente che l'esecuzione si debba collocare agli anni romani, evidenziando altresì la peculiare impostazione illustrativa, inusuale e potremmo dire unica, con il Santo che risalta dal fondale grazie a una luminosità perlacea e tenue, caratteristica della sua tecnica. A contribuire all'effetto di profondità interviene il manto, la cui tonalità, anch'essa d'influenza saraceniana, offre all'osservatore la fisicità a tutto tondo della figura.
Il dipinto è corredato da una scheda critica di Gianni Papi.
Bibliografia di riferimento:
G. Papi, 'Spadarino', Soncino 2003, pp. 224 - 230, figg. 66 ; 73
B. Nicolson, 'Caravaggism in Europe', Oxford, 1979, pp. 66-67
Ad Bercht, 'Paulus Bor: de schilderijen', Utrecht, Doctoraalscriptie Universiteit van Utrecht, 1991, ad vocem
D. P. Weller, L. J. Slatkes, R. Ward, 'Sinners & Saints. Darkness and Light. Caravaggio and his Dutch and Flemish Followers', Raleigh (North Carolina Museum of Art) 1998-1999, pp. 89-92
Padova, collezione privata-
Finarte, Roma, 14 novembre 2006, lotto 13
Bibliografia:
C. Semenzato, 'Un San Gerolamo del Saraceni', in 'Arte Veneta', XX, 1966, pp. 259-261
C. Donzelli, G. M. Pilo, 'I pittori del Seicento veneto', Firenze 1967, p. 367
A. Ottani Cavina, 'Carlo Saraceni', Milano 1968, p. 138, scheda n. 138
M. Gallo, scheda di catalogo d'asta Finarte, Roma 14/11/2006 (come Hendrick Terbrugghen)
M. Gallo, 'Un precedente del Giona sul letamaio di Jan Lievens (1631): il San Girolamo penitente in atto di studiare le sacre scritture (ca. 1610-15), possibile incunabolo di Hendrik Ter Brugghen', in 'Atti della Giornata di Studi Quesiti Caravaggeschi', (2012) Pontedera, 2014, pp. 205-223, fig. 3
L?opera è stata dichiarata di straordinario interesse storico e artistico e sottoposta a regime di notifica.
Il dipinto raffigura San Gerolamo, Padre della Chiesa e traduttore dell'antico testamento ritratto nei panni d'emaciato anacoreta. Durante i primi decenni del XVII secolo il dotto penitente ispirò immagini dal forte carattere naturalista, esortando gli artisti a dipingere con crudo realismo le sofferenze del corpo e il rapimento dell'estasi. La tela in esame appartiene a pieno titolo a questo filone di ricerca ed è stata assegnata a Paulus Bor da Gianni Papi. L'artista, documentato a Roma dal 1622 al 1626, si dedicò allo studio delle antichità e dei maestri del Cinquecento, ma in quegli anni furono le creazioni di Caravaggio e dei suoi seguaci a determinarne lo stile e la ricerca pittorica. Come molti altri artefici, oltre al Merisi fu l'arte di Carlo Saraceni, di Spadarino e Orazio Gentileschi ad affascinare il giovane, che concepì un proprio e originale stile di altissima qualità formale. Osservando l'opera, possiamo ben cogliere queste raffinatezze, che suggerirono precedentemente l¿attribuzione Hendrick Terbrugghen, che sia pur azzardata dal punto di vista filologico, riflette la percezione estetica emanata dalla composizione. Papi, ritiene giustamente che l'esecuzione si debba collocare agli anni romani, evidenziando altresì la peculiare impostazione illustrativa, inusuale e potremmo dire unica, con il Santo che risalta dal fondale grazie a una luminosità perlacea e tenue, caratteristica della sua tecnica. A contribuire all'effetto di profondità interviene il manto, la cui tonalità, anch'essa d'influenza saraceniana, offre all'osservatore la fisicità a tutto tondo della figura.
Il dipinto è corredato da una scheda critica di Gianni Papi.
Bibliografia di riferimento:
G. Papi, 'Spadarino', Soncino 2003, pp. 224 - 230, figg. 66 ; 73
B. Nicolson, 'Caravaggism in Europe', Oxford, 1979, pp. 66-67
Ad Bercht, 'Paulus Bor: de schilderijen', Utrecht, Doctoraalscriptie Universiteit van Utrecht, 1991, ad vocem
D. P. Weller, L. J. Slatkes, R. Ward, 'Sinners & Saints. Darkness and Light. Caravaggio and his Dutch and Flemish Followers', Raleigh (North Carolina Museum of Art) 1998-1999, pp. 89-92
LOTS
899
ROMOLO PERGOLA
ROMOLO PERGOLA
Roma, 1890 - Torino, 1960
Veduta della costa dalla collina
Firmato 'Romolo Pergola' in basso a sinistra
Olio su tela, cm 57X47
Veduta della costa dalla collina
Firmato 'Romolo Pergola' in basso a sinistra
Olio su tela, cm 57X47
ESTIMATE € 800 - 1.200
900
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Chiacchiere nella piazza del paese
Olio su tela, cm 63X125
Chiacchiere nella piazza del paese
Olio su tela, cm 63X125
ESTIMATE € 15.000 - 18.000
901
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Paesaggio alpestre con masi e figure
Olio su tela, cm 67X103
Paesaggio alpestre con masi e figure
Olio su tela, cm 67X103
ESTIMATE € 8.000 - 10.000
902
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Paesaggio con montagne
Olio su cartoncino, cm 18X28
Paesaggio con montagne
Olio su cartoncino, cm 18X28
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
903
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Artiglieria di montagna
Olio su tela, cm 41X67
Artiglieria di montagna
Olio su tela, cm 41X67
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
904
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Ballando la tarantella
Olio su tavola, cm 36X24
Ballando la tarantella
Olio su tavola, cm 36X24
ESTIMATE € 1.500 - 2.000
905
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Ritratto di donna
Olio su tela, cm 57X43
Ritratto di donna
Olio su tela, cm 57X43
ESTIMATE € 700 - 900
906
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Fanciulla sdraiata nel prato
Olio su tela, cm 26X36,5
Fanciulla sdraiata nel prato
Olio su tela, cm 26X36,5
ESTIMATE € 1.500 - 2.000
907
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Figura di popolana nell'aia
Olio su tavola, cm 26X19,5
Figura di popolana nell'aia
Olio su tavola, cm 26X19,5
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
908
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
La balia brianzola
Firmato 'Dell'Orto' in basso a destra
Olio su tela, cm 60X43
La balia brianzola
Firmato 'Dell'Orto' in basso a destra
Olio su tela, cm 60X43
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
909
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Contadina nel campo di zucche
Olio su tela, cm 35X57,5
Contadina nel campo di zucche
Olio su tela, cm 35X57,5
ESTIMATE € 700 - 900
910
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Omnibus a Bordighera
Olio su tela, cm 50X70
Omnibus a Bordighera
Olio su tela, cm 50X70
ESTIMATE € 4.000 - 6.000