706
PIETER MULIER detto IL TEMPESTA
(Haarlem, 1637 - Milano, 1701)
L'Annuncio ai Pastori
Olio su tela, cm 112X142
L'Annuncio ai Pastori
Olio su tela, cm 112X142
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
Bibliografia:
G. Zanelli, 'Antonio Travi', Genova 2001, pp. 65-66, fig. 76-77.
Le tele qui presentate sono attribuite da Gianluca Zanelli al pittore di origine olandese Pieter Mulier detto il Cavalier Tempesta, conosciuto principalmente per la sua attività a Genova e in Lombardia, ma la cui formazione si svolse prevalentemente a Roma, dove è documentato tra il 1656 e il 1668, plasmando il suo talento sugli esempi di Gaspard Dughet. La principale impresa dell'artista riferibile agli anni capitolini è la decorazione a fresco di Palazzo Colonna, dove dipinse otto vedute di mare in un ambiente attiguo a quello in cui Dughet realizzò una serie di paesaggi campestri. I dipinti in esame, invece, si devono riferire alla maturità e si caratterizzano per l'ampiezza e la conseguente dimensione dei personaggi e degli animali, cosa inusuale da incontrare scorrendo il corpus del pittore, che predilige formati più contenuti e figure 'in piccolo'. La scenografia rileva aspetti di stile distintivi, capaci di evocare con felice e armoniosa sensibilità il paesaggio, con l'uso di raffinate gamme cromatiche che si impreziosiscono negli azzurri intensi del cielo, dove risalta la sensibilità luministica atta a descrivere l'atmosfera, con intense variazioni tonali che modellano le nuvole e si riverberano sul terreno. Il contrasto luce e ombra, oltre a contraddistinguere in senso magico e onirico la narrazione, è altresì artificio atto a scandire prospetticamente la visuale, consentendoci di spingere il nostro sguardo sino all'orizzonte con un susseguirsi di quinte in perfetta euritmia e concretezza. Altrettanto interessante è constatare come il pittore riesca con sapienza a unire suggestioni norditaliane, reminiscenze grechettiana con spunti fiamminghi e concordanze romane. Per quanto riguarda la datazione, la felicità cromatica delle vesti e la delicatezza della stesura, suggeriscono una collocazione cronologica allo scadere del secolo, in concomitanza con le opere prodotte per i Borromeo all'Isola Bella. Un interessante spunto di confronto a questo riguardo è la tela di simile soggetto conservata al Museo di Ginevra firmata e datata 1696 (M. Roethlisberger-Bianco, p. 116, n. 322).
Bibliografia di riferimento:
M. Roethlisberger-Bianco, 'Cavalier Pietro Tempesta and his time', University of Delaware, Newark 1970, ad vocem
F. Cappelletti, 'Pieter Mulier', in 'La Pittura di Paesaggio in Italia. Il Seicento', a cura di L. Trezzani, Milano 2004, pp. 313-315
A. G. De Marchi, 'Il Palazzo Doria Pamphilj e le sue collezioni', Firenze 2008, pp. 99 ; 116, fig. 53
G. Zanelli, 'Antonio Travi', Genova 2001, pp. 65-66, fig. 76-77.
Le tele qui presentate sono attribuite da Gianluca Zanelli al pittore di origine olandese Pieter Mulier detto il Cavalier Tempesta, conosciuto principalmente per la sua attività a Genova e in Lombardia, ma la cui formazione si svolse prevalentemente a Roma, dove è documentato tra il 1656 e il 1668, plasmando il suo talento sugli esempi di Gaspard Dughet. La principale impresa dell'artista riferibile agli anni capitolini è la decorazione a fresco di Palazzo Colonna, dove dipinse otto vedute di mare in un ambiente attiguo a quello in cui Dughet realizzò una serie di paesaggi campestri. I dipinti in esame, invece, si devono riferire alla maturità e si caratterizzano per l'ampiezza e la conseguente dimensione dei personaggi e degli animali, cosa inusuale da incontrare scorrendo il corpus del pittore, che predilige formati più contenuti e figure 'in piccolo'. La scenografia rileva aspetti di stile distintivi, capaci di evocare con felice e armoniosa sensibilità il paesaggio, con l'uso di raffinate gamme cromatiche che si impreziosiscono negli azzurri intensi del cielo, dove risalta la sensibilità luministica atta a descrivere l'atmosfera, con intense variazioni tonali che modellano le nuvole e si riverberano sul terreno. Il contrasto luce e ombra, oltre a contraddistinguere in senso magico e onirico la narrazione, è altresì artificio atto a scandire prospetticamente la visuale, consentendoci di spingere il nostro sguardo sino all'orizzonte con un susseguirsi di quinte in perfetta euritmia e concretezza. Altrettanto interessante è constatare come il pittore riesca con sapienza a unire suggestioni norditaliane, reminiscenze grechettiana con spunti fiamminghi e concordanze romane. Per quanto riguarda la datazione, la felicità cromatica delle vesti e la delicatezza della stesura, suggeriscono una collocazione cronologica allo scadere del secolo, in concomitanza con le opere prodotte per i Borromeo all'Isola Bella. Un interessante spunto di confronto a questo riguardo è la tela di simile soggetto conservata al Museo di Ginevra firmata e datata 1696 (M. Roethlisberger-Bianco, p. 116, n. 322).
Bibliografia di riferimento:
M. Roethlisberger-Bianco, 'Cavalier Pietro Tempesta and his time', University of Delaware, Newark 1970, ad vocem
F. Cappelletti, 'Pieter Mulier', in 'La Pittura di Paesaggio in Italia. Il Seicento', a cura di L. Trezzani, Milano 2004, pp. 313-315
A. G. De Marchi, 'Il Palazzo Doria Pamphilj e le sue collezioni', Firenze 2008, pp. 99 ; 116, fig. 53
LOTS
728
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII-XVIII SECOLO
Scena di interno
Olio su tela, cm 50,5X58,5
Olio su tela, cm 50,5X58,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
738
JACOB IZAAK ZOON VAN RUISDAEL (seguace di)
JACOB IZAAK ZOON VAN RUISDAEL (seguace di)
(Haarlem, 1628 circa - Amsterdam, 1682)
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm 59X89
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm 59X89
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
763
GIOVAN PAOLO CAVAGNA
GIOVAN PAOLO CAVAGNA
(Bergamo, 1550 circa - 1627)
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 60X49
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 60X49
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
778
PAUL DE VOS (seguace di)
PAUL DE VOS (seguace di)
(Hulst, 1591-1592 o 1595 - Anversa, 1678)
Natura morta di cacciaggione con cane e gatto
Olio su tela, cm 133X199
Natura morta di cacciaggione con cane e gatto
Olio su tela, cm 133X199
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
807
EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)
EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)
(Cison di Valmarino, 1705 - 1784)
Abramo e i tre angeli
Olio su tela, cm 81X117
Abramo e i tre angeli
Olio su tela, cm 81X117
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
818
ANDREA DEL SARTO (copia da)
ANDREA DEL SARTO (copia da)
(Firenze, 1486 - 1530)
Madonna con il Bambino, Sant'Anna e San Giovannino
Olio su tela, cm 120X84
Madonna con il Bambino, Sant'Anna e San Giovannino
Olio su tela, cm 120X84
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
889
DALL'OCA BIANCA
DALL'OCA BIANCA
(Verona, 1858 - 1942)
Vela rossa
Firmato 'A. Dall'Oca Bianca' in basso a destra
Olio su tela, cm 68X87
Vela rossa
Firmato 'A. Dall'Oca Bianca' in basso a destra
Olio su tela, cm 68X87
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
890
CESARE BENTIVOGLIO
CESARE BENTIVOGLIO
(Genova 1868 - 1952)
Pescatori e fanciulle sulla spiaggia
Firmato 'C Bentivoglio' datato 96 in basso a destra
Olio su tela, cm 65X98
Pescatori e fanciulle sulla spiaggia
Firmato 'C Bentivoglio' datato 96 in basso a destra
Olio su tela, cm 65X98
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
893
ROMOLO PERGOLA
ROMOLO PERGOLA
Roma, 1890 - Torino, 1960
La scogliera
Firmato 'Romolo Pergola' in basso a destra
Olio su tela, cm 54X64
La scogliera
Firmato 'Romolo Pergola' in basso a destra
Olio su tela, cm 54X64
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
895
ROMOLO PERGOLA
ROMOLO PERGOLA
Roma, 1890 - Torino, 1960
Marina con barche di pescatori
Firmato 'Romolo Pergola' in basso a destra
Olio su tela, cm 60X73
Marina con barche di pescatori
Firmato 'Romolo Pergola' in basso a destra
Olio su tela, cm 60X73
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
911
UBERTO DELL'ORTO
UBERTO DELL'ORTO
Milano, 1848 - 1895
Sul ponte della nave
Olio su tavola, cm 40X51
Sul ponte della nave
Olio su tavola, cm 40X51
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
932
PABLO SALINAS
PABLO SALINAS
Madrid, 1871 - Roma, 1946
Ritratto di nobildonna
Firmato 'P Salinas' in basso a destra
Olio su tela, cm 70X50
Ritratto di nobildonna
Firmato 'P Salinas' in basso a destra
Olio su tela, cm 70X50
ESTIMATE € 2.000 - 3.000