766
PITTORE DEL XVIII SECOLO
La venditrice di arance
Pastello su carta, cm 56X48
Pastello su carta, cm 56X48
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
Provenienza:
Madrid, Palazzo Alcubierre (?)
Madrid, raccolta della marchesa di Valterra (?)
Madrid, collezione privata
Torino, collezione privata
Bibliografia:
R. Pallucchini, 'La pittura nel Veneto. Il Settecento', Milano 1996, II, p. 200
F. Pedrocco, 'Lorenzo Tiepolo e il suo tempo', catalogo della mostra, a cura di G. Romanelli e F. Pedrocco, Milano 1997, pp. 90 ; 91
Il dipinto si presenta in belle condizioni di conservazione e raffigura una venditrice di arance. La scena descrive la donna che osservata con una lente dall'uomo a sinistra, porge i frutti nel cappello del giovane al centro della composizione. Lo stile del dipinto evidenzia all'istante i caratteri distintivi di una cultura espressiva di ascendenza veneta e in modo particolare quelli di Lorenzo Tiepolo, figlio minore di Giambattista e fratello di Giandomenico. Il pittore si formò nella bottega familiare e nel 1750 è documentata la sua presenza a Würzburg, dove il padre era stato chiamato a decorare a fresco la residenza del principe ; vescovo Philippe von Greiffenklau. Nel 1761 è invece registrato nella Fraglia degli artisti e ciò indica che risiede nella città lagunare e svolge la propria professione in autonomia, ma l'anno successivo, Giambattista riceve l'incarico da parte di Carlo III di Spagna di decorare il Palacio de Oriente, ossia il nuovo Palazzo di corte e i Tiepolo si trasferirono a Madrid. Nella capitale Lorenzo fu subito attivo eseguendo ritratti, opere a tema religioso e di soggetto profano, distinguendosi per il talento e la padronanza assoluta nella tecnica del pastello. Tra le composizioni di genere realizzate con questo medium spicca la serie dei 'Tipi madrileni', ossia, scene dal taglio personalissimo in cui le figure sono colte a distanza ravvicinata, in primo piano, e 'scolpiti' in una posa, un gesto o una espressione singolare come si osserva nell'opera qui esaminata. In queste composizioni l'artista ritrae i 'majo', persone che vivono nei quartieri popolari di Madrid che nel diciottesimo e diciannovesimo secolo erano caratterizzati dai loro costumi, dall'atteggiamento arrogante e dal loro modo di parlare e ciò avvalora l'attitudine audace di Lorenzo ritrattista e la si coglie in maniera più immediata rispetto alle auliche effigi di corte. Qui il pittore riesce a evocare la popolazione minuta, ma anche a coglierne gli sguardi, i vizi e le sfrontatezze, come tanti episodi di una commedia umana multicolore e che sarà di lezione a Goya. Un altro aspetto che sorprende è la nitidezza di questi dipinti, che attestano come nella piena maturità Lorenzo evolve e si ritrova attratto dalla resa puntuale della realtà.
Madrid, Palazzo Alcubierre (?)
Madrid, raccolta della marchesa di Valterra (?)
Madrid, collezione privata
Torino, collezione privata
Bibliografia:
R. Pallucchini, 'La pittura nel Veneto. Il Settecento', Milano 1996, II, p. 200
F. Pedrocco, 'Lorenzo Tiepolo e il suo tempo', catalogo della mostra, a cura di G. Romanelli e F. Pedrocco, Milano 1997, pp. 90 ; 91
Il dipinto si presenta in belle condizioni di conservazione e raffigura una venditrice di arance. La scena descrive la donna che osservata con una lente dall'uomo a sinistra, porge i frutti nel cappello del giovane al centro della composizione. Lo stile del dipinto evidenzia all'istante i caratteri distintivi di una cultura espressiva di ascendenza veneta e in modo particolare quelli di Lorenzo Tiepolo, figlio minore di Giambattista e fratello di Giandomenico. Il pittore si formò nella bottega familiare e nel 1750 è documentata la sua presenza a Würzburg, dove il padre era stato chiamato a decorare a fresco la residenza del principe ; vescovo Philippe von Greiffenklau. Nel 1761 è invece registrato nella Fraglia degli artisti e ciò indica che risiede nella città lagunare e svolge la propria professione in autonomia, ma l'anno successivo, Giambattista riceve l'incarico da parte di Carlo III di Spagna di decorare il Palacio de Oriente, ossia il nuovo Palazzo di corte e i Tiepolo si trasferirono a Madrid. Nella capitale Lorenzo fu subito attivo eseguendo ritratti, opere a tema religioso e di soggetto profano, distinguendosi per il talento e la padronanza assoluta nella tecnica del pastello. Tra le composizioni di genere realizzate con questo medium spicca la serie dei 'Tipi madrileni', ossia, scene dal taglio personalissimo in cui le figure sono colte a distanza ravvicinata, in primo piano, e 'scolpiti' in una posa, un gesto o una espressione singolare come si osserva nell'opera qui esaminata. In queste composizioni l'artista ritrae i 'majo', persone che vivono nei quartieri popolari di Madrid che nel diciottesimo e diciannovesimo secolo erano caratterizzati dai loro costumi, dall'atteggiamento arrogante e dal loro modo di parlare e ciò avvalora l'attitudine audace di Lorenzo ritrattista e la si coglie in maniera più immediata rispetto alle auliche effigi di corte. Qui il pittore riesce a evocare la popolazione minuta, ma anche a coglierne gli sguardi, i vizi e le sfrontatezze, come tanti episodi di una commedia umana multicolore e che sarà di lezione a Goya. Un altro aspetto che sorprende è la nitidezza di questi dipinti, che attestano come nella piena maturità Lorenzo evolve e si ritrova attratto dalla resa puntuale della realtà.
LOTS
626
PITTORE NORDICO DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE NORDICO DEL XVIII-XIX SECOLO
Paesaggio con armenti e cani
Olio su tela, cm 53X74
Olio su tela, cm 53X74
ESTIMATE € 800 - 1.200
663
MARTIN KNOLLER
MARTIN KNOLLER
(Steinach am Brenner, 1725 - Milano, 1804)
Ritratto di giovane
Olio su tela, cm 46X35
Ritratto di giovane
Olio su tela, cm 46X35
ESTIMATE € 800 - 1.200
684
FEDE GALIZIA (maniera di)
FEDE GALIZIA (maniera di)
(Milano, 1578? - 1630)
Natura morta
Olio su tela, cm 30X40
Natura morta
Olio su tela, cm 30X40
ESTIMATE € 800 - 1.200
707
LUIGI GARZI (attr. a)
LUIGI GARZI (attr. a)
(Pistoia, 1638 - Roma, 1721)
Santa Barbara dei librai
Olio su tela, cm 67X49
Santa Barbara dei librai
Olio su tela, cm 67X49
ESTIMATE € 800 - 1.200
713
DOMENICO BRANDI (attr. a)
DOMENICO BRANDI (attr. a)
(Napoli, 1683 - 1736)
Paesaggio con armenti
Siglato e datato: MR 169'
Paesaggio con armenti
Siglato e datato: MR 169'
ESTIMATE € 800 - 1.200
714
PIETRO BIANCHI
PIETRO BIANCHI
(Roma, 1694 - 1740)
Sacrificio di Isacco
Olio su tela, cm 45X40,6
Sacrificio di Isacco
Olio su tela, cm 45X40,6
ESTIMATE € 800 - 1.200
721
ALESSANDRO CASOLANI (attr. a)
ALESSANDRO CASOLANI (attr. a)
(Casole d'Elsa, 1552 - Siena, 1606)
Madonna col Bambino, San Giovannino, San Giuseppe e San Carlo
Olio su tela, cm 83X60
Madonna col Bambino, San Giovannino, San Giuseppe e San Carlo
Olio su tela, cm 83X60
ESTIMATE € 800 - 1.200
730
PIETRO LIBERI (attr. a)
PIETRO LIBERI (attr. a)
(Padova, 1605 - Venezia, 1687)
Cristo benedicente
Olio su tela, cm 30X25,5
Cristo benedicente
Olio su tela, cm 30X25,5
ESTIMATE € 800 - 1.200
739
ALESSANDRO LONGHI (attr. a)
ALESSANDRO LONGHI (attr. a)
(Venezia, 1733 - 1813)
Ritratto di gentiluomo
Olio su tela, cm 63X51
Ritratto di gentiluomo
Olio su tela, cm 63X51
ESTIMATE € 800 - 1.200
750
GIOVANNI FRANCESCO ROMANELLI (attr. a)
GIOVANNI FRANCESCO ROMANELLI (attr. a)
(Viterbo, 1610 - 1662)
Santa Cecilia
Olio su tela, cm 63X49
Santa Cecilia
Olio su tela, cm 63X49
ESTIMATE € 800 - 1.200