711
PIETRO MONTANINI
(Perugia, 1626 - 1689)
Paesaggio con soldati a riposo
Olio su tela, cm 73X98
Paesaggio con soldati a riposo
Olio su tela, cm 73X98
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
Provenienza:
Vienna, Dorotheum, 10 aprile 2000, lotto 44
Per i caratteri di stile e scrittura, il dipinto si attribuisce al paesaggista Pietro Montanini, detto Petruccio Perugino. La biografia più accreditata è quella di Lione Pascoli che durante l'adolescenza apprese i rudimenti del disegno dal pittore. Dal biografo apprendiamo che Montanini giunse a Roma appena diciottenne, legandosi al vasto 'entourage' di Pietro da Cortona. In seguito all'incontro con Salvator Rosa aderisce allo stile di quest'ultimo sino all'imitazione, ammaliato dai capricci pittoreschi e dalle particolari atmosfere. I primi studi sull'artista si devono a Federico Zeri che ha pubblicato due marine siglate, appartenenti alla collezione Pallavicino di Roma. Il catalogo è tuttavia inquinato a causa della confusione attributiva creatasi con le opere d'Alessio de Marchis, generata dagli studi del Voss sui paesaggi conservati nella Cattedrale di Perugia. Molte delle opere generalmente assegnate al Rosa sono da ricondurre al nostro pittore, specialmente i dipinti di piccolo formato, dove il Montanini riesce ad esprimere una sensibilità di tocco affine a quella dell'artista napoletano, ma una diversa concezione luministica. Nel nostro caso la tela si data alla prima maturità, per le affinità con le opere rosiane.
Bibliografia di riferimento:
L. Salerno, 'Pittori di Paesaggio del Seicento a Roma', Roma 1976-1980, II, pp. 666-667
F. F. Mancini, 'Figure e paesi di Pietro Montanini', in 'Esercizi: Arte-Musica e spettacolo', 1, 1978, pp. 113 ; 150
F. F. Mancini, 'Un maestro e il suo 'doppio': Salvator Rosa e Pietro Montanini', in 'Le due Muse. Scritti d'arte, collezionismo e letteratura in onore di Ranieri Varese', a cura di F. Cappelletti, A. Cerboni Baiardi, V. Curzi, C. Prete, Ancona 2012, ad vocem
Vienna, Dorotheum, 10 aprile 2000, lotto 44
Per i caratteri di stile e scrittura, il dipinto si attribuisce al paesaggista Pietro Montanini, detto Petruccio Perugino. La biografia più accreditata è quella di Lione Pascoli che durante l'adolescenza apprese i rudimenti del disegno dal pittore. Dal biografo apprendiamo che Montanini giunse a Roma appena diciottenne, legandosi al vasto 'entourage' di Pietro da Cortona. In seguito all'incontro con Salvator Rosa aderisce allo stile di quest'ultimo sino all'imitazione, ammaliato dai capricci pittoreschi e dalle particolari atmosfere. I primi studi sull'artista si devono a Federico Zeri che ha pubblicato due marine siglate, appartenenti alla collezione Pallavicino di Roma. Il catalogo è tuttavia inquinato a causa della confusione attributiva creatasi con le opere d'Alessio de Marchis, generata dagli studi del Voss sui paesaggi conservati nella Cattedrale di Perugia. Molte delle opere generalmente assegnate al Rosa sono da ricondurre al nostro pittore, specialmente i dipinti di piccolo formato, dove il Montanini riesce ad esprimere una sensibilità di tocco affine a quella dell'artista napoletano, ma una diversa concezione luministica. Nel nostro caso la tela si data alla prima maturità, per le affinità con le opere rosiane.
Bibliografia di riferimento:
L. Salerno, 'Pittori di Paesaggio del Seicento a Roma', Roma 1976-1980, II, pp. 666-667
F. F. Mancini, 'Figure e paesi di Pietro Montanini', in 'Esercizi: Arte-Musica e spettacolo', 1, 1978, pp. 113 ; 150
F. F. Mancini, 'Un maestro e il suo 'doppio': Salvator Rosa e Pietro Montanini', in 'Le due Muse. Scritti d'arte, collezionismo e letteratura in onore di Ranieri Varese', a cura di F. Cappelletti, A. Cerboni Baiardi, V. Curzi, C. Prete, Ancona 2012, ad vocem
LOTS
803
CORNELIS MAHU
CORNELIS MAHU
(Anversa, 1613 circa - 1689)
La chiamata di Pietro e Andrea
Olio su tavola, cm 41,8X71,4
La chiamata di Pietro e Andrea
Olio su tavola, cm 41,8X71,4
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
804
GIOVANNI DOMENICO GAMBONE (bottega di)
GIOVANNI DOMENICO GAMBONE (bottega di)
(documentato a Torino nella prima metà del XVIII secolo).
Capriccio
Olio su tela, cm 110X152
Capriccio
Olio su tela, cm 110X152
ESTIMATE € 300 - 500
805
BARTOLOMEO PEDON (cerchia di)
BARTOLOMEO PEDON (cerchia di)
(Venezia, 1665 - 1733)
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm 84X140
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm 84X140
ESTIMATE € 400 - 600
808
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Madonna col Bambino e San Giovannino
Olio su rame, cm 15X12,5
Olio su rame, cm 15X12,5
NO RESERVE
809
WILLEM KALFF (copia da)
WILLEM KALFF (copia da)
(Rotterdam, 1619 - Amsterdam, 1693)
Natura morta
Olio su tavola, cm 29X21
Natura morta
Olio su tavola, cm 29X21
NO RESERVE