706
ERCOLE GRAZIANI
(Bologna, 1688 - 1765)
Sant'Apollinare consacrato vescovo
Sul verso: studi di Ecce Homo
Sant'Apollinare consacrato vescovo
Sul verso: studi di Ecce Homo
ESTIMATE € 500 - 800
Olio su cartone, cm 40X27
Provenienza:
Londra, Phillips, 5 luglio 1999, lotto 159
Il bozzetto raffigura San Pietro seduto a sinistra, in veste azzurra e manto giallo colto nell'atto di posare le mani sul capo di Sant'Apollinare. In alto appare la Fede, ammantata e velata, con la croce retta da due angioletti. La composizione è chiaramente preparatoria per la pala oggi custodita nell'omonima chiesa di Roma e commissionata da Benedetto XIV. Questa fu la seconda versione ordinata all'artista, infatti, la prima redazione realizzata nel 1738 era destinata alla chiesa bolognese di San Pietro quando il Lambertini era vescovo (fig. 1). La pala di S. Pietro riscosse uno straordinario successo e lo Zanotti (cfr. Ottani Cavina - Roli, p. 146) riferisce che suscitò l'invidia di Donato Creti, ma procurando al Gaziani tutta una serie di commissioni che egli stesso non sapeva come soddisfare e la tela fu fatta replicare dallo stesso Lambertini, divenuto papa nel 1740 con il nome di Benedetto XIV e fu inviata a Roma nel 1745. Il Cracas nel 1746 la segnala nell'appartamento dei Principi del palazzo pontificio a Montecavallo e solo nel novembre del 1747 fu collocata nella chiesa di Sant'Apollinare. In questa sede segnaliamo un'altra piccola versione pertinente alla pala felsinea custodita nella Pinacoteca di Bologna, che per finitezza si può considerare un modelletto finale e presenta differenze evidenti nelle figure a destra e nel numero di angeli che reggono la Croce.
Bibliografia di riferimento:
C.M. Mancini, 'S. Apollinare, La chiesa ed il palazzo', Roma 1967, p. 100
R. Roli, ''Pittura Bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, p. 270
A. Ottani Cavina ; R. Roli, 'Commentario a G.P. Zanotti', in 'Atti e memorie dell'Accademia Clementina di Bologna', XII (1977), pp. 74, 146, 156
A. de Romanis, 'Alcune precisazioni sugli interventi settecenteschi nella chiesa di S. Apollinare a Roma', in 'L'arte per i giubilei e tra i giubilei', a cura di E. De Benedetti, Roma 2000, pp. 79 s., 86
A. Mazza, 'Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo Generale 4. Seicento e Settecento', Bologna 2011, pp. 220 ; 221, n. 128
Provenienza:
Londra, Phillips, 5 luglio 1999, lotto 159
Il bozzetto raffigura San Pietro seduto a sinistra, in veste azzurra e manto giallo colto nell'atto di posare le mani sul capo di Sant'Apollinare. In alto appare la Fede, ammantata e velata, con la croce retta da due angioletti. La composizione è chiaramente preparatoria per la pala oggi custodita nell'omonima chiesa di Roma e commissionata da Benedetto XIV. Questa fu la seconda versione ordinata all'artista, infatti, la prima redazione realizzata nel 1738 era destinata alla chiesa bolognese di San Pietro quando il Lambertini era vescovo (fig. 1). La pala di S. Pietro riscosse uno straordinario successo e lo Zanotti (cfr. Ottani Cavina - Roli, p. 146) riferisce che suscitò l'invidia di Donato Creti, ma procurando al Gaziani tutta una serie di commissioni che egli stesso non sapeva come soddisfare e la tela fu fatta replicare dallo stesso Lambertini, divenuto papa nel 1740 con il nome di Benedetto XIV e fu inviata a Roma nel 1745. Il Cracas nel 1746 la segnala nell'appartamento dei Principi del palazzo pontificio a Montecavallo e solo nel novembre del 1747 fu collocata nella chiesa di Sant'Apollinare. In questa sede segnaliamo un'altra piccola versione pertinente alla pala felsinea custodita nella Pinacoteca di Bologna, che per finitezza si può considerare un modelletto finale e presenta differenze evidenti nelle figure a destra e nel numero di angeli che reggono la Croce.
Bibliografia di riferimento:
C.M. Mancini, 'S. Apollinare, La chiesa ed il palazzo', Roma 1967, p. 100
R. Roli, ''Pittura Bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna 1977, p. 270
A. Ottani Cavina ; R. Roli, 'Commentario a G.P. Zanotti', in 'Atti e memorie dell'Accademia Clementina di Bologna', XII (1977), pp. 74, 146, 156
A. de Romanis, 'Alcune precisazioni sugli interventi settecenteschi nella chiesa di S. Apollinare a Roma', in 'L'arte per i giubilei e tra i giubilei', a cura di E. De Benedetti, Roma 2000, pp. 79 s., 86
A. Mazza, 'Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo Generale 4. Seicento e Settecento', Bologna 2011, pp. 220 ; 221, n. 128
LOTS
755
PITTORE LOMBARDO DEL XVIII SECOLO
PITTORE LOMBARDO DEL XVIII SECOLO
Ritratto di vecchio con fiasca
Olio su tela, cm 60X45
Olio su tela, cm 60X45
ESTIMATE € 500 - 800
756
FRANCESCO LONDONIO
FRANCESCO LONDONIO
(Milano, 1723 - 1783)
Figura maschile
Olio su tela, cm 32X22
Figura maschile
Olio su tela, cm 32X22
ESTIMATE € 500 - 800
757
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Riposo durante la fuga in Egitto
Olio su marmo, cm 15X13 (2)
Olio su marmo, cm 15X13 (2)
ESTIMATE € 500 - 800
758
HIPPOLYTE PIERRE DELANOY (attr. a)
HIPPOLYTE PIERRE DELANOY (attr. a)
(Glasgow, 1819 - Parigi, 1899)
Natura morta con elmo e armi
Olio su tela, cm 120X96
Natura morta con elmo e armi
Olio su tela, cm 120X96
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
759
JACOB VAN DE KERCKHOVEN detto GIACOMO DA CASTELLO
JACOB VAN DE KERCKHOVEN detto GIACOMO DA CASTELLO
(Anversa, 1637 - Venezia, 1712)
Natura morta
Olio su tela, cm 121X173
Natura morta
Olio su tela, cm 121X173
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
760
FRANCESCO LAVAGNA
FRANCESCO LAVAGNA
(attivo a Napoli tra il XVII e il XVIII secolo)
Coppia di vasi fioriti
Olio su tela, cm 34X97 (2)
Coppia di vasi fioriti
Olio su tela, cm 34X97 (2)
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
765
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII-XVIII SECOLO
Natura morta con frutti
Olio su tela, cm 47X60
Olio su tela, cm 47X60
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
766
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
La venditrice di arance
Pastello su carta, cm 56X48
Pastello su carta, cm 56X48
ESTIMATE € 20.000 - 30.000