605
ANDREA MICHELI detto IL VICENTINO (attr. a)
(Vicenza, 1539 circa - Venezia, 1617 circa)
Deposizione
Olio su tela, cm 119X111
Deposizione
Olio su tela, cm 119X111
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Nel 1981 Rodolfo Pallucchini puntualizzava che il Vicentino era ancora un artista poco noto, anche la delineazione critica a distanza di trent'anni non si discosta dalle asserzioni dello studioso, che a sua volta procede sulle indicazioni fornite dalle 'Sette Maniere' del Boschini in cui il nostro maestro è affiancato al Palma il Giovane e Leonardo Corona sulla scia degli esempi tardo tizianeschi del Tintoretto e Paolo Veronese. Formatosi a Vicenza con Giovanni Antonio Fasolo (1530 - 1572 e Giambattista Zelotti (1526 ; 1578) il Ridolfi nel 1648 ne elogiava le qualità di colorista, ammettendo: 'che se fosse stato più regolato nel disegno...avrebbe potuto pretendere luogo tra i migliori pittori del suo tempo'. Verso la metà dell'ottavo decennio è documentato a Venezia mentre si afferma quale pittore di scene storiche, specializzandosi in opere dal carattere celebrativo e documentario. La nostra tela sembra appartenere alla maturità, distaccandosi dalla maniera ancora cinquecentesca percepibile a esempio nel compianto della collezione Weitzner di New York, tuttavia la si vede nostalgica dei modelli Veronesiani rammodernati dal tenebrismo ante litteram del Palma.
Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, 'La Pittura veneziana del Seicento', Milano 1993, I, pp. 37 ; 41
Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, 'La Pittura veneziana del Seicento', Milano 1993, I, pp. 37 ; 41
LOTS
789
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
GIUSEPPE MARIA CRESPI (seguace di)
(Bologna, 1665 - 1747)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
Episodi tratti da Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno
Olio su tela, cm 88X63 (3)
NO RESERVE