602
LORENZO PECHEUX (attr. a)
(Lione, 1729 - Torino, 1821)
Ritratto di dama che ricama
Olio su tela, cm 91X72
Ritratto di dama che ricama
Olio su tela, cm 91X72
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
Formatosi in Francia, nel 1753 Pecheux e' documentato a Roma, dove frequentò Pompeo Batoni e l'atelier di Anton Raphael Mengs, dedicandosi al genere del ritratto senza tralasciare la pittura di storia. A documentarne la precoce notorietà sono le commissioni da parte di Filippo di Borbone, che imposero all'artista un viaggio a Parma negli anni 1765 e 1766. Di ritorno a Roma, il pittore si afferma presso una clientela internazionale, dipingendo opere per i Barberini e i Borghese; nel 1777 accetta l'invito di re Vittorio Amedeo III a Torino per dirigere la Regia Accademia e divenire primo pittore di corte. Esponente autorevole della moderna temperie neoclassica, Pecheux si puo' considerare tra i principali ritrattisti dell'epoca, contendendo notorietà e fama al Batoni e al von Maron, senza dimenticare che la benevolenza borbonica fu agevolata dallo stesso Mengs, che teneva in gran considerazione il suo giovane seguace. La scoperta di questo elegante ritratto offre quindi l'opportunità di ricondurre plausibilmente al nostro maestro una nuova opera del periodo Parmense, per la similitudine con l'effige di Maria Luisa di Borbone custodita a Palazzo Pitti e firmata e datata L. Pecheux, Parma 1765. Anche in questo caso è il tramite con la committenza fosse sempre il Mengs, che, fiducioso del suo allievo, ne promosse la straordinaria carriera.
Bibliografia di riferimento:
AA.VV., 'L'arte del Settecento emiliano. L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone', catalogo della mostra, Parma 1979, p. 163, fig. 147
M. Chiarini, in 'Il Neoclassicismo in Italia, da Tiepolo a Canova', catalogo della mostra a cura di F. Mazzocca, E. Colle, A. Moran-dotti, S. Susinno e L. Barroero, Milano 2002, p. 492, n. X3, fig. p. 282
Bibliografia di riferimento:
AA.VV., 'L'arte del Settecento emiliano. L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone', catalogo della mostra, Parma 1979, p. 163, fig. 147
M. Chiarini, in 'Il Neoclassicismo in Italia, da Tiepolo a Canova', catalogo della mostra a cura di F. Mazzocca, E. Colle, A. Moran-dotti, S. Susinno e L. Barroero, Milano 2002, p. 492, n. X3, fig. p. 282
LOTS
924
EUGENE D'ARGENCE
EUGENE D'ARGENCE
Saint-Germain-Villeneuve 1853 ; 1920
Veduta costiera in Provenza
Firmato 'D'Argence' in basso a sinistra
Veduta costiera in Provenza
Firmato 'D'Argence' in basso a sinistra
ESTIMATE € 600 - 800
925
ALBERTO BONETTI
ALBERTO BONETTI
Attivo nel XIX secolo
Costa siciliana con carrozze e cavalli
Firmato 'Bonetti' in basso a destra
Costa siciliana con carrozze e cavalli
Firmato 'Bonetti' in basso a destra
ESTIMATE € 800 - 1.200
926
ETTORE BERALDINI
ETTORE BERALDINI
Savigliano, 1887 ; Verona, 1965
A Torri del Benaco
Firmato 'E Beraldini' e datato in basso a destra
A Torri del Benaco
Firmato 'E Beraldini' e datato in basso a destra
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
928
EZELINO BRIANTE
EZELINO BRIANTE
(Napoli, 1901 - Roma, 1977)
Veduta di porto
Firmato "E Briante" in basso a destra
Olio su tavoletta, cm 12,5X42
Veduta di porto
Firmato "E Briante" in basso a destra
Olio su tavoletta, cm 12,5X42
ESTIMATE € 350 - 500