523
PITTORE ATTIVO A ROMA NEL XVII-XVIII SECOLO
Paesaggio romano
Olio su tela, cm 97X127
Olio su tela, cm 97X127
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
La tela descrive una veduta idealizzata della campagna romana, con il Tevere, un paese arroccato e il profilo montuoso in lontananza che evoca il Soratte. La tipologia è strettamente ispirata dai paesaggi di Gaspard Dughet e van Bloemen, protagonisti del paesaggio classico d'età barocca e ideatori di scenari che riscossero uno straordinario successo. Non sorprende quindi, che anche il dipinto in esame recasse l'attribuzione al celebre Bloemen, in seguito riconosciuto a Isaac de Moucheron per la luminosità atmosferica e un impianto scenico che possiamo riscontrare in altre sue opere. L'esecuzione, allora, dovrebbe collocarsi tra il 1694 e il 1697 quando è documentata la presenza del pittore a Roma e si contano le sue rare vedute della Città Eterna, come la 'Veduta del Tevere', custodita dal Museo di Varsavia (1696) e la 'Veduta del fiume Tevere con Castel Sant'Angelo e più lontano San Pietro'. In queste opere si osserva quanto sia stato importante per Moucheron anche l'esempio vanvitelliano, ma al contempo ci si rende conto della sua autonomia pittorica e intellettuale che lo esenta dall'essere un semplice copista o seguace. La differenza si coglie specialmente analizzando il modo in cui interpreta la luminosità, giocata su complessi controluce senza smarrire la salda concretezza descrittiva e non a caso nella Bent romana fu soprannominato 'Ordonanza', perché sapeva ben comporre. Mostrano un meraviglioso simile talento anche i numerosi disegni, che per qualità sembrano superare i dipinti a olio e denotano, come suggerisce Busiri Vici, uno studio attento di Jan Frans van Bloemen. Gli appunti grafici del periodo romano sono infatti perfetti per dimostrare che Moucheron percorse in lungo e in largo le ripe del Tevere e la nostra tela si può dire esemplare della sua arte.
Bibliografia di riferimento:
G. Briganti, L. Laureati, L. Trezzzani, 'Gaspar van Wittel', Milano 1996, pp. 182-85, nn. 141-148
L. Salerno, 'Pittori di paesaggio del Seicento a Roma', Roma 1978, II, pp. 864-865
A. Busiri Vici, 'Fantasie grafiche romane di Isaac De Moucheron', in 'L'Urbe', n. 2 Marzo; Aprile 1981
Bibliografia di riferimento:
G. Briganti, L. Laureati, L. Trezzzani, 'Gaspar van Wittel', Milano 1996, pp. 182-85, nn. 141-148
L. Salerno, 'Pittori di paesaggio del Seicento a Roma', Roma 1978, II, pp. 864-865
A. Busiri Vici, 'Fantasie grafiche romane di Isaac De Moucheron', in 'L'Urbe', n. 2 Marzo; Aprile 1981
LOTS
924
EUGENE D'ARGENCE
EUGENE D'ARGENCE
Saint-Germain-Villeneuve 1853 ; 1920
Veduta costiera in Provenza
Firmato 'D'Argence' in basso a sinistra
Veduta costiera in Provenza
Firmato 'D'Argence' in basso a sinistra
ESTIMATE € 600 - 800
925
ALBERTO BONETTI
ALBERTO BONETTI
Attivo nel XIX secolo
Costa siciliana con carrozze e cavalli
Firmato 'Bonetti' in basso a destra
Costa siciliana con carrozze e cavalli
Firmato 'Bonetti' in basso a destra
ESTIMATE € 800 - 1.200
926
ETTORE BERALDINI
ETTORE BERALDINI
Savigliano, 1887 ; Verona, 1965
A Torri del Benaco
Firmato 'E Beraldini' e datato in basso a destra
A Torri del Benaco
Firmato 'E Beraldini' e datato in basso a destra
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
928
EZELINO BRIANTE
EZELINO BRIANTE
(Napoli, 1901 - Roma, 1977)
Veduta di porto
Firmato "E Briante" in basso a destra
Olio su tavoletta, cm 12,5X42
Veduta di porto
Firmato "E Briante" in basso a destra
Olio su tavoletta, cm 12,5X42
ESTIMATE € 350 - 500