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A TERRACOTTA RELIEF 17TH-18TH CENTURY, ATTRIBUTED TO GIROLAMO TICCIATI (Florence, 1676-1744; WEAR, CHIPS, DAMAGES AND RESTORATIONS
raffigurante 'La famiglia di Dario ai piedi di Alessandro'; usure, sbeccature, rotture e restauri
Alt. cm 87, larg. cm 125 (la struttura cm 117), prof. cm 18 (il bordo della struttura cm 2,5)
Alt. cm 87, larg. cm 125 (la struttura cm 117), prof. cm 18 (il bordo della struttura cm 2,5)
ESTIMATE € 80.000 - 120.000
Provenienza:
Firenze, collezione privata
Questa importante, e a oggi inedita placca, andrà riferita a un non ancora identificato artista attivo in ambito fiorentino tra la fine del Seicento e l'inizio del diciottesimo secolo. Il soggetto illustrato è il noto episodio della famiglia di Dario di fronte ad Alessandro dopo la battaglia di Isso: ed in particolare il momento nel quale Sisigambi, madre dello sconfitto Dario, si inginocchia per errore di fronte all'amico di Alessandro, Efestione, chiedendo pietà. E' un soggetto assai noto e diffuso, affrontato più volte dagli artisti, per esempio dal Veronese nel 1565-1570 (National Gallery, Londra) e da Charles Le Brun nel 1660 (il dipinto è oggi a Versailles). Nella nostra terracotta, di grandi dimensioni, la scena appare costruita, secondo un'iconografia molto diffusa, intorno alla grande tenda del macedone: la sua ideazione andrà riportata all'ambito artistico fiorentino anche per i non pochi punti di contatto, nel trattamento delle figure e nell'impianto, con un'altra grande placca in terracotta raffigurante l'Adorazione dei Magi. Recentemente apparsa sul mercato anglosassone, l'opera è stata attribuita dalla critica, a cominciare dalla sua prima pubblicazione nel 1992 dovuta a Sandro Bellesi (S. Bellesi, 'Nuove acquisizioni alla scultura fiorentina dalla fine del cinquecento al settecento', in 'Antichità viva', XXXI, 5/6, 1992, pp. 45 passim, fig. 19) alla mano di Girolamo Ticciati (1671-1744). Proprio il confronto con la terracotta inglese suggerisce di avanzare l'ipotesi di un'attribuzione allo stesso scultore della placca qui illustrata, tanto appare evidente l'influenza dai lavori del Ticciati che, soprattutto quando usa la terracotta, sembra acquisire quell'arioso ritmo compositivo che caratterizza anche la costruzione del nostro rilievo. Per un'analisi della figura del Ticciati, e per il suo ruolo nella cultura del tempo, si guardi per ultima A. Giannotti, 'Girolamo Ticciati, scultore del Settecento' in 'Atti e Memorie dell'Accademia della Colombaria' 1995 (e in particolare pp. 105-122).
Firenze, collezione privata
Questa importante, e a oggi inedita placca, andrà riferita a un non ancora identificato artista attivo in ambito fiorentino tra la fine del Seicento e l'inizio del diciottesimo secolo. Il soggetto illustrato è il noto episodio della famiglia di Dario di fronte ad Alessandro dopo la battaglia di Isso: ed in particolare il momento nel quale Sisigambi, madre dello sconfitto Dario, si inginocchia per errore di fronte all'amico di Alessandro, Efestione, chiedendo pietà. E' un soggetto assai noto e diffuso, affrontato più volte dagli artisti, per esempio dal Veronese nel 1565-1570 (National Gallery, Londra) e da Charles Le Brun nel 1660 (il dipinto è oggi a Versailles). Nella nostra terracotta, di grandi dimensioni, la scena appare costruita, secondo un'iconografia molto diffusa, intorno alla grande tenda del macedone: la sua ideazione andrà riportata all'ambito artistico fiorentino anche per i non pochi punti di contatto, nel trattamento delle figure e nell'impianto, con un'altra grande placca in terracotta raffigurante l'Adorazione dei Magi. Recentemente apparsa sul mercato anglosassone, l'opera è stata attribuita dalla critica, a cominciare dalla sua prima pubblicazione nel 1992 dovuta a Sandro Bellesi (S. Bellesi, 'Nuove acquisizioni alla scultura fiorentina dalla fine del cinquecento al settecento', in 'Antichità viva', XXXI, 5/6, 1992, pp. 45 passim, fig. 19) alla mano di Girolamo Ticciati (1671-1744). Proprio il confronto con la terracotta inglese suggerisce di avanzare l'ipotesi di un'attribuzione allo stesso scultore della placca qui illustrata, tanto appare evidente l'influenza dai lavori del Ticciati che, soprattutto quando usa la terracotta, sembra acquisire quell'arioso ritmo compositivo che caratterizza anche la costruzione del nostro rilievo. Per un'analisi della figura del Ticciati, e per il suo ruolo nella cultura del tempo, si guardi per ultima A. Giannotti, 'Girolamo Ticciati, scultore del Settecento' in 'Atti e Memorie dell'Accademia della Colombaria' 1995 (e in particolare pp. 105-122).
LOTS
880
SIX GILT CARVED WOOD SHELVES; WEAR, SOME DAMAGES AND LOSSES, RESTORATIONS AND SUBSTITUTIONS (6)
SIX GILT CARVED WOOD SHELVES; WEAR, SOME DAMAGES AND LOSSES, RESTORATIONS AND SUBSTITUTIONS (6)
ESTIMATE € 1.000 - 1.500
881
A 19TH-20TH CENTURY MINIATURE ON IVORY; WEAR, SMALL CRACKS,MINOR PAINTING LOSSES
A 19TH-20TH CENTURY MINIATURE ON IVORY; WEAR, SMALL CRACKS,MINOR PAINTING LOSSES
ESTIMATE € 100 - 200