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ANTONIO CIFRONDI
(Clusone, 1656 - Brescia, 1730)
San Zosimo
San Zosimo
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
Olio su tela, cm 72X64
Iscritta sul retro:
San Zosimo conf. Re 1691
Bibliografia:
P. Dal Poggetto, Antonio Cifrondi, in I pittori bergamaschi. Il Settecento, I, Bergamo 1982, p. 480, n. 58 con bibliografia precedente e citata
Antonio Cifrondi fu tra i più importanti protagonisti della pittura lombarda tra XVII e XVIII secolo e la sua formazione è ancora in gran parte da ricostruire. Secondo le fonti (Tassi, 1793) egli fu messo a bottega presso il mediocre pittore clusonese Cavalier del Negro, di cui nulla è dato sapere. Poté in seguito fruire di una borsa di studio messa a disposizione ogni anno per tre giovani clusonesi poveri che volessero continuare gli studi delle arti liberali (Belotti, 1959). A Bologna sarebbe stato allievo di Marcantonio Franceschini: ma della maniera del pittore bolognese non se ne percepiscono gli influssi, mentre il rientro nella città natale è documentato al 1687. I caratteri pittorici delle sue opere sono costituite da una luminosità diffusa e da un contrasto chiaroscurale nel rapporto figura - sfondo, mentre la stesura si modula su liquidità talvolta diafane. Il dipinto qui presentato, di grande forza espressiva per l'austerità dello sguardo e la monumentalità, è stato pubblicato da Paolo Dal Poggetto su segnalazione di Chiara Angelini, e segna la sua importanza grazie all'iscrizione con la data, utilissima per ordinare la cronologia dell'artista. La tela si situa insieme alla Caduta di Simon Mago di Trescore tra le prime opere documentate e si può altresì confrontare con l'Ultima cena di San Michele al Pozzo Bianco, in particolare con i profili di vecchi posti ai lati del Cristo e con la Cena in Emmaus già Zanica, mentre la larga campitura del manto trova un puntuale riscontro nel Ritratto di monaco pittore già nella Galleria Previtali di Bergamo.
Bibliografia di riferimento:
B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, Bergamo 1959, V, pp. 153 - 155
Iscritta sul retro:
San Zosimo conf. Re 1691
Bibliografia:
P. Dal Poggetto, Antonio Cifrondi, in I pittori bergamaschi. Il Settecento, I, Bergamo 1982, p. 480, n. 58 con bibliografia precedente e citata
Antonio Cifrondi fu tra i più importanti protagonisti della pittura lombarda tra XVII e XVIII secolo e la sua formazione è ancora in gran parte da ricostruire. Secondo le fonti (Tassi, 1793) egli fu messo a bottega presso il mediocre pittore clusonese Cavalier del Negro, di cui nulla è dato sapere. Poté in seguito fruire di una borsa di studio messa a disposizione ogni anno per tre giovani clusonesi poveri che volessero continuare gli studi delle arti liberali (Belotti, 1959). A Bologna sarebbe stato allievo di Marcantonio Franceschini: ma della maniera del pittore bolognese non se ne percepiscono gli influssi, mentre il rientro nella città natale è documentato al 1687. I caratteri pittorici delle sue opere sono costituite da una luminosità diffusa e da un contrasto chiaroscurale nel rapporto figura - sfondo, mentre la stesura si modula su liquidità talvolta diafane. Il dipinto qui presentato, di grande forza espressiva per l'austerità dello sguardo e la monumentalità, è stato pubblicato da Paolo Dal Poggetto su segnalazione di Chiara Angelini, e segna la sua importanza grazie all'iscrizione con la data, utilissima per ordinare la cronologia dell'artista. La tela si situa insieme alla Caduta di Simon Mago di Trescore tra le prime opere documentate e si può altresì confrontare con l'Ultima cena di San Michele al Pozzo Bianco, in particolare con i profili di vecchi posti ai lati del Cristo e con la Cena in Emmaus già Zanica, mentre la larga campitura del manto trova un puntuale riscontro nel Ritratto di monaco pittore già nella Galleria Previtali di Bergamo.
Bibliografia di riferimento:
B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, Bergamo 1959, V, pp. 153 - 155
LOTS
63
PITTORE VENETO DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVII-XVIII SECOLO
Agar e Abramo
Olio su tela, cm 97X128
Olio su tela, cm 97X128
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
65
FRA SEMPLICE DA VERONA
FRA SEMPLICE DA VERONA
(Verona, 1589 - 1654)
Ritratto di San Lorenzo da Brindisi
Ritratto di San Lorenzo da Brindisi
ESTIMATE € 8.000 - 10.000
67
PITTORE GENOVESE DEL XVII SECOLO
PITTORE GENOVESE DEL XVII SECOLO
Madonna col Bambino e San Giovannino
Olio su tela, cm 75X97
Olio su tela, cm 75X97
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
70
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
Scena letteraria
Olio su tela ovale, cm 80X95
Olio su tela ovale, cm 80X95
ESTIMATE € 2.500 - 3.500
71
PITTORE VENETO DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVIII-XIX SECOLO
Festa campestre
Olio su tela, cm 211X145
Olio su tela, cm 211X145
ESTIMATE € 4.000 - 6.000