1081
GIOVANNI STANCHI detto DEI FIORI
(Roma, 1608 - 1675)
Natura morta
Olio su tela, cm 96X133
Natura morta
Olio su tela, cm 96X133
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
Come più volte affermato dalla critica, una sicura distinzione filologica fra i vari membri della famiglia Stanchi non è cosa facile e si iconsiglia una dovuta prudenza. Giovanni nasce nel 1608 è di diciotto anni più anziano di Angelo e quindici anni più giovane di Nicolò, si afferma presto come naturamortista di primaria importanza. I documenti lo dicono attivo sino al 1673, mentre di Nicolò sino al 1690, ma certa è la loro stretta collaborazione. Come conferma Alberto Cottino, anche a discapito delle affermazioni di Lanfranco Ravelli, negli antichi inventari inerenti alle loro opere è presente solo il cognome Stanchi. È quindi condivisibile la scelta di non riferirsi a tutti i costi al nome del solo Giovanni. Tuttavia, la tela qui presentata esibisce una indubbia qualità d'esecuzione e documenta alquanto bene la temperie culturale che caratterizza il genere della natura morta tra la severità arcaica o post-caravaggesca e l'esuberanza barocca agli esordi. Inoltre, si colgono le suggestioni del rigore fiammingo e la necessità decorativa o, come coniato dal De Marchi, quel realismo di lusso che pur aderente al vero naturale va incontro alle necessità dell'arredo in età Barocca. Altresì si percepisce come le allusioni simboliche caratterizzino le nature morte dei primi decenni del Seicento. Due visioni distinte si stemperano e quasi vengono messe a confronto: quella severa, visibile in primo piano della tela e l'esuberante vaso fiorito soprastante, che risponde ad una visione decisamente più moderna e di parata. È comunque indubbio che il risultato risulta di straordinario impatto visivo, avvalorato dalla bella conservazione che evidenzia la qualità delle forme e delle stesure.
Bibliografia di riferimento:
L. Ravelli, Gli Stanchi dei fiori, Bergamo 2005
G. Bocchi, U. Bocchi, Pittori di Natura Morta a Roma, artisti italiani 1630-1750, Viadana 2005, pp. 245-328
Bibliografia di riferimento:
L. Ravelli, Gli Stanchi dei fiori, Bergamo 2005
G. Bocchi, U. Bocchi, Pittori di Natura Morta a Roma, artisti italiani 1630-1750, Viadana 2005, pp. 245-328
LOTS
1327
CAJETAN ROOS (attr. a)
CAJETAN ROOS (attr. a)
(Roma, 1690 - Vienna, 1770)
Gruppo di capre e pecore
Olio su tela, cm 31X43
Gruppo di capre e pecore
Olio su tela, cm 31X43
NO RESERVE
1156
CARLO BONONI (bottega di)
CARLO BONONI (bottega di)
(Ferrara, 1569? - 1632)
Madonna con Bambino
Olio su rame, cm 18X14
Madonna con Bambino
Olio su rame, cm 18X14
ESTIMATE € 100 - 500
1158
FRANCESCO CURRADI (attr. a)
FRANCESCO CURRADI (attr. a)
(Firenze, 1570 - 1661)
San Francesco
Olio su tavola ottagonale, cm 23X16
San Francesco
Olio su tavola ottagonale, cm 23X16
ESTIMATE € 100 - 500
1329
PITTORE DEL XVI - XVII SECOLO
PITTORE DEL XVI - XVII SECOLO
Angelo annunciante
Olio su tavola tonda, diam. cm 15
Olio su tavola tonda, diam. cm 15
ESTIMATE € 100 - 500
1044
FRANCESCO LONDONIO (attr. a)
FRANCESCO LONDONIO (attr. a)
(Milano, 1723 - 1783)
Bozzetto con studio di animali
Siglato ER in basso a destra (sigla apocrifa)
Olio su cartone applicato su tavoletta, cm 25X23
Bozzetto con studio di animali
Siglato ER in basso a destra (sigla apocrifa)
Olio su cartone applicato su tavoletta, cm 25X23
ESTIMATE € 200 - 500
1159
ANTONIO LAGORIO (attr. a)
ANTONIO LAGORIO (attr. a)
(documentato tra il 1652 e il 1690)
Ritorno del figliol prodigo
Olio su tela, cm 101X72
Ritorno del figliol prodigo
Olio su tela, cm 101X72
ESTIMATE € 200 - 500