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1964 Autobianchi Bianchina Cabriolet
Telaio: 110B.122*005932*
Motore: 110.004*752426*
Una delle auto della 'Dolce Vita' degli anni 60
Potenziata con kit motore da 650cc
Targhe originali, certificata ASI
Corredata dei suoi pezzi motore originali
1964 Autobianchi Bianchina Cabriolet
Engine: 110.004*752426*
Chassis: 110B.122*005932*
One of the 'Dolce Vita' cars from the 1960s.
Powered with 650cc engine kit
Original license plates, ASI certified
Equipped with its original engine parts
Motore: 110.004*752426*
Una delle auto della 'Dolce Vita' degli anni 60
Potenziata con kit motore da 650cc
Targhe originali, certificata ASI
Corredata dei suoi pezzi motore originali
1964 Autobianchi Bianchina Cabriolet
Engine: 110.004*752426*
Chassis: 110B.122*005932*
One of the 'Dolce Vita' cars from the 1960s.
Powered with 650cc engine kit
Original license plates, ASI certified
Equipped with its original engine parts
ESTIMATE € 17.000 - 22.000
Nata sulla base della Bianchina Trasformabile 3a serie e con meccanica 500D, la Cabriolet fu una vera e propria "piccola perla" della produzione Autobianchi negli anni 60. Introdotta come la "più piccola cabriolet di produzione al mondo" al Salone di Ginevra nel 1960, si collocò sin da subito come un'utilitaria di lusso, dal prezzo elevato e destinata ad una clientela ricca
Dopo un'accoglienza tiepida da parte del pubblico per via del suo prezzo elevato, la Cabriolet si conquistò presto il favore del pubblico grazie al fatto che venne scelta dalle celebrità che d'estate affollavano la Costa Azzurra e la riviera ligure. Nonostante la scocca appesantita di 25 kg per via degli irrigidimenti necessari alla scocca, grazie ai suoi 105 km di velocità massima si rendeva ideale anche a trasferimenti lunghi. Questa piccola Bianchina divenne subito un'icona di stile apprezzatissima per il suo carisma e la sua eleganza e divenne uno dei simboli delle estati degli anni 60.
Questa Cabriolet verniciata nella tinta di "Celeste Chiaro" del 1964 è una seconda serie ed è dotata delle sue targhe di seconda immatricolazione Alessandria e del libretto di circolazione originale. Restaurata professionalmente, potenziata con un kit motore da 650cc e targata ASI, costituisce ad oggi un'ottima auto per il collezionista attento e desideroso di rivivere la magia degli anni 60.
Born on the basis of the Bianchina Trasformabile 3rd series and with 500D mechanics, the Convertible was a real treasure of Autobianchi production in the 60s. Introduced as the "smallest production convertible in the world" at the Geneva Motor Show in 1960, it immediately established itself as a luxury, high-priced utility car aimed at a wealthy clientele.
After a cold welcome from the public due to its high price, the Convertible was soon appreciated as it was chosen by the celebrities who crowded the French Riviera and the Ligurian Riviera in summer. In spite of the 25 kg heavy bodywork due to the necessary stiffening, thanks to its 105 km top speed it was also ideal for long transfers. This little Bianchina immediately became a style icon appreciated for its charisma and elegance. It became one of the symbols of the summers of the 60s.
This Convertible of 1964, painted in the colour of Celeste Chiaro - light blue- is a second series and is equipped with its Alessandria second registration plates and the original registration book. Professionally restored, enhanced with a 650cc engine kit and ASI license plate, it is now an excellent car for the careful collector who wants to relive the magic of the 60s.
Dopo un'accoglienza tiepida da parte del pubblico per via del suo prezzo elevato, la Cabriolet si conquistò presto il favore del pubblico grazie al fatto che venne scelta dalle celebrità che d'estate affollavano la Costa Azzurra e la riviera ligure. Nonostante la scocca appesantita di 25 kg per via degli irrigidimenti necessari alla scocca, grazie ai suoi 105 km di velocità massima si rendeva ideale anche a trasferimenti lunghi. Questa piccola Bianchina divenne subito un'icona di stile apprezzatissima per il suo carisma e la sua eleganza e divenne uno dei simboli delle estati degli anni 60.
Questa Cabriolet verniciata nella tinta di "Celeste Chiaro" del 1964 è una seconda serie ed è dotata delle sue targhe di seconda immatricolazione Alessandria e del libretto di circolazione originale. Restaurata professionalmente, potenziata con un kit motore da 650cc e targata ASI, costituisce ad oggi un'ottima auto per il collezionista attento e desideroso di rivivere la magia degli anni 60.
Born on the basis of the Bianchina Trasformabile 3rd series and with 500D mechanics, the Convertible was a real treasure of Autobianchi production in the 60s. Introduced as the "smallest production convertible in the world" at the Geneva Motor Show in 1960, it immediately established itself as a luxury, high-priced utility car aimed at a wealthy clientele.
After a cold welcome from the public due to its high price, the Convertible was soon appreciated as it was chosen by the celebrities who crowded the French Riviera and the Ligurian Riviera in summer. In spite of the 25 kg heavy bodywork due to the necessary stiffening, thanks to its 105 km top speed it was also ideal for long transfers. This little Bianchina immediately became a style icon appreciated for its charisma and elegance. It became one of the symbols of the summers of the 60s.
This Convertible of 1964, painted in the colour of Celeste Chiaro - light blue- is a second series and is equipped with its Alessandria second registration plates and the original registration book. Professionally restored, enhanced with a 650cc engine kit and ASI license plate, it is now an excellent car for the careful collector who wants to relive the magic of the 60s.
LOTS