956
GERONIMO CASTELLO
(Genova, 1580 circa - 1643)
San Giorgio uccide il drago (da Giulio Clovio)
Tempera e oro su pergamena, mm 250X200
San Giorgio uccide il drago (da Giulio Clovio)
Tempera e oro su pergamena, mm 250X200
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
Bibliografia:
E. De Laurentiis, Gio. Battista Castello il Genovese, Genova in c.d.s. ma 2020, ad vocem
GERONIMO CASTELLO
(Genova, 1580 circa - 1643)
La medesima provenienza che accomuna le pergamene di Giovanni Battista Castello prima pubblicate ; e le miniature raffiguranti San Giorgio uccide il drago, Il Martirio di San Sebastiano e L'icona di Santa Maria Maggiore appare a San Gregorio Magno ; ha consentito a Elena de Laurentis di poter delineare con sicurezza la personalità di Geronimo Castello. Figlio e collaboratore del padre, la produzione di Geronimo ha creato non poche confusioni attributive, distinguendosi nondimeno per una ancor più raffinata e preziosità d'esecuzione. Le sue opere sono infatti caratterizzate da stesure compiute attraverso un puntinato più accentuato che produce superfici delicatamente sfumate, mentre le composizioni, oltre ad ispirarsi a quelle paterne, talvolta derivano da modelli di altri artisti tramite l'uso di disegni o stampe. La De Laurentis, ricostruendo il corpus da riferire a Geronimo, ha individuato attualmente circa una trentina di pergamene, conservate prevalentemente nei Musei genovesi di Strada Nuova e alla British Library di Londra, riconoscendo all'autore una compiuta autonomia estetica e di stile. Non a caso il Soprani gli dedicherà una biografia distinta da quella del padre, attestando la presenza delle sue opere nelle più importanti collezioni dell'epoca, ricercate dagli amatori d'arte sia per la pratica devozionale, ma altresì per decorare gallerie o studioli in virtù della 'meraviglia' che suscitavano per la loro rarità e bellezza.
Le opere sono corredate da una scheda critica di Elena De Laurentis e saranno pubblicate dalla studiosa nella monografia dedicata a Gio. Battista Castello in corso di stampa.
E. De Laurentiis, Gio. Battista Castello il Genovese, Genova in c.d.s. ma 2020, ad vocem
GERONIMO CASTELLO
(Genova, 1580 circa - 1643)
La medesima provenienza che accomuna le pergamene di Giovanni Battista Castello prima pubblicate ; e le miniature raffiguranti San Giorgio uccide il drago, Il Martirio di San Sebastiano e L'icona di Santa Maria Maggiore appare a San Gregorio Magno ; ha consentito a Elena de Laurentis di poter delineare con sicurezza la personalità di Geronimo Castello. Figlio e collaboratore del padre, la produzione di Geronimo ha creato non poche confusioni attributive, distinguendosi nondimeno per una ancor più raffinata e preziosità d'esecuzione. Le sue opere sono infatti caratterizzate da stesure compiute attraverso un puntinato più accentuato che produce superfici delicatamente sfumate, mentre le composizioni, oltre ad ispirarsi a quelle paterne, talvolta derivano da modelli di altri artisti tramite l'uso di disegni o stampe. La De Laurentis, ricostruendo il corpus da riferire a Geronimo, ha individuato attualmente circa una trentina di pergamene, conservate prevalentemente nei Musei genovesi di Strada Nuova e alla British Library di Londra, riconoscendo all'autore una compiuta autonomia estetica e di stile. Non a caso il Soprani gli dedicherà una biografia distinta da quella del padre, attestando la presenza delle sue opere nelle più importanti collezioni dell'epoca, ricercate dagli amatori d'arte sia per la pratica devozionale, ma altresì per decorare gallerie o studioli in virtù della 'meraviglia' che suscitavano per la loro rarità e bellezza.
Le opere sono corredate da una scheda critica di Elena De Laurentis e saranno pubblicate dalla studiosa nella monografia dedicata a Gio. Battista Castello in corso di stampa.
LOTS
713
PITTORE XVIII-XIX SECOLO
PITTORE XVIII-XIX SECOLO
Natura morta con cacciagione
Olio su tela, cm 36X47
Siglato in basso a sinistra
Olio su tela, cm 36X47
Siglato in basso a sinistra
ESTIMATE € 500 - 800
715
PITTORE LOMBARDO-VENETO DEL XVII - XVIII SECOLO
PITTORE LOMBARDO-VENETO DEL XVII - XVIII SECOLO
Ester e Assuero
Olio su tela, cm 110X147
Olio su tela, cm 110X147
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
717
FLAMINIO TORRI
FLAMINIO TORRI
(Bologna, 1620 - Modena, 1661)
Madonna del latte
Olio su tela, cm 80X60
Madonna del latte
Olio su tela, cm 80X60
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
718
GIOVANNI SEGALA (attr. a)
GIOVANNI SEGALA (attr. a)
(Murano, 1663 - Venezia, 1720)
Angeli
Olio su tela, cm 105X305
Angeli
Olio su tela, cm 105X305
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
719
GIUSEPPE CASTELLANO
GIUSEPPE CASTELLANO
(Napoli, 1660 - Roma, 1725)
La presentazione della Vergine
Olio su tela, cm 100X152
La presentazione della Vergine
Olio su tela, cm 100X152
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
720
GIUSEPPE BONITO
GIUSEPPE BONITO
(Castellammare di Stabia, 1707 - Napoli, 1789)
Ritratto di nobildonna
Olio su tela, cm 112X84
Ritratto di nobildonna
Olio su tela, cm 112X84
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
721
FILIPPO FALCIATORE (attr. a)
FILIPPO FALCIATORE (attr. a)
(documentato a Napoli tra il 1718 e il 1768)
Davide e Abigaille
Olio su tavola, cm 33X57
Davide e Abigaille
Olio su tavola, cm 33X57
ESTIMATE € 800 - 1.200
722
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
Coppia di paesaggi
Olio su tavola, cm 38X27 (2)
Olio su tavola, cm 38X27 (2)
ESTIMATE € 500 - 800
724
TOMMASO FORMENTI (attr. a)
TOMMASO FORMENTI (attr. a)
(Milano, 1654 - 1736)
Lot e le figlie
Mosè e la fonte
Olio su tela, cm 70X52 (2)
Lot e le figlie
Mosè e la fonte
Olio su tela, cm 70X52 (2)
ESTIMATE € 1.000 - 2.000