8
PIETRO BELLOTTI
(Salò, 1625 - Gargnano, 1700)
Vecchia filatrice e ragazzo in un interno
Olio su carta applicata su tavola, cm 47,5X36,5
Vecchia filatrice e ragazzo in un interno
Olio su carta applicata su tavola, cm 47,5X36,5
ESTIMATE € 800 - 1.200
Bibliografia:
'Gente di Lombardia', a cura di G. Garosci, M. Tanzi, M. Zambolo, Brescia 2009, pp. 50 ; 51, n. 9
Dall'esasperato naturalismo e gusto tenebroso, il dipinto è stato riconosciuto a Pietro Bellotti da Luciano Anelli. L'artista, che secondo l'Orlandi, acquisì fama dipingendo teste di carattere, era nato a Salò e si trasferì in gioventù a Venezia, dove fu indubbiamente l'arte tenebrosa del Langetti a ispirarlo. Le fonti evidenziano che la sua prima produzione fu quella di eseguire ritratti e figure fantasiose, garantendogli una straordinaria notorietà. Ai parametri estetici e illustrativi del maestro si adatta bene la tela in esame, che dimostra una chiara influenza nordica, dettata dagli esempi di Gerard Ter Borch e Pieter de Hooch e i confronti con le opere note evidenziano una datazione matura, verosimilmente all'ottavo decennio, quando l'artista era attivo a Milano o a Mantova. Dal punto di vista dei confronti, possiamo osservare che il volto dell'anziana donna presenta analogie con la 'Vecchia pensosa' di ubicazione ignota e con la 'Vecchia che legge un libro' di Pommersfelden (cfr. Anelli, 1996, pp. 302 - 303), ma anche con la 'Testa di vecchia' di collezione Koelliker che Anna Orlando colloca tra il 1670 e 1674, quando il pittore era al servizio del governatore spagnolo Duca di Ucedo (Orlando 2008, pp. 60 - 63, n. 7). Sono queste composizioni che denotano l'importanza dell'artista per lo sviluppo di quella 'pittura della realtà' tipicamente lombarda e che nel corso del XVIII secolo il Cipper e il Ceruti porteranno a pieno compimento.
Bibliografia di riferimento:
L. Anelli, 'Pietro Bellotti 1625 ; 1700', Brescia 1996, ad vocem
'Pietro Bellotti e dintorni. Dipinti veneti e lombardi tra realtà e genere', a cura di A. Orlando, Torino 2008, ad vocem
F. Porzio, 'Pitture ridicole. Scene di genere e cultura popolare,' Milano 2008, pp. 117 ; 141
'Gente di Lombardia', a cura di G. Garosci, M. Tanzi, M. Zambolo, Brescia 2009, pp. 50 ; 51, n. 9
Dall'esasperato naturalismo e gusto tenebroso, il dipinto è stato riconosciuto a Pietro Bellotti da Luciano Anelli. L'artista, che secondo l'Orlandi, acquisì fama dipingendo teste di carattere, era nato a Salò e si trasferì in gioventù a Venezia, dove fu indubbiamente l'arte tenebrosa del Langetti a ispirarlo. Le fonti evidenziano che la sua prima produzione fu quella di eseguire ritratti e figure fantasiose, garantendogli una straordinaria notorietà. Ai parametri estetici e illustrativi del maestro si adatta bene la tela in esame, che dimostra una chiara influenza nordica, dettata dagli esempi di Gerard Ter Borch e Pieter de Hooch e i confronti con le opere note evidenziano una datazione matura, verosimilmente all'ottavo decennio, quando l'artista era attivo a Milano o a Mantova. Dal punto di vista dei confronti, possiamo osservare che il volto dell'anziana donna presenta analogie con la 'Vecchia pensosa' di ubicazione ignota e con la 'Vecchia che legge un libro' di Pommersfelden (cfr. Anelli, 1996, pp. 302 - 303), ma anche con la 'Testa di vecchia' di collezione Koelliker che Anna Orlando colloca tra il 1670 e 1674, quando il pittore era al servizio del governatore spagnolo Duca di Ucedo (Orlando 2008, pp. 60 - 63, n. 7). Sono queste composizioni che denotano l'importanza dell'artista per lo sviluppo di quella 'pittura della realtà' tipicamente lombarda e che nel corso del XVIII secolo il Cipper e il Ceruti porteranno a pieno compimento.
Bibliografia di riferimento:
L. Anelli, 'Pietro Bellotti 1625 ; 1700', Brescia 1996, ad vocem
'Pietro Bellotti e dintorni. Dipinti veneti e lombardi tra realtà e genere', a cura di A. Orlando, Torino 2008, ad vocem
F. Porzio, 'Pitture ridicole. Scene di genere e cultura popolare,' Milano 2008, pp. 117 ; 141
LOTS
109
MONOGRAMMISTA IS (attr. a)
MONOGRAMMISTA IS (attr. a)
(Attivo in Olanda, ante 1633 - 1658)
Cristo e Nicodemo
Olio su tela, cm 90X75
Cristo e Nicodemo
Olio su tela, cm 90X75
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
110
CARLO SARACENI (bottega di)
CARLO SARACENI (bottega di)
(Venezia, 1585 - 1625)
Cacciata dei mercanti dal Tempio
Olio su tela, cm 90X130
Cacciata dei mercanti dal Tempio
Olio su tela, cm 90X130
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
111
PIETRO PAOLO RUBENS (Seguace di)
PIETRO PAOLO RUBENS (Seguace di)
(Siegen, 1577 - Anversa, 1640)
Tomiri con la testa di Ciro
Olio su tela, cm 90X130
Tomiri con la testa di Ciro
Olio su tela, cm 90X130
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
112
JOHANN FELPACHER (attr. a/seguace di)
JOHANN FELPACHER (attr. a/seguace di)
(Attivo intorno alla età del XVII secolo)
Apelle e Campaste
Olio su tela, cm 120X160
Apelle e Campaste
Olio su tela, cm 120X160
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
113
PAUWELS FRANCK (attr. a)
PAUWELS FRANCK (attr. a)
(Anversa, 1540 circa - Venezia, 1596)
Maddalena
Olio su rame, cm 25X35
Maddalena
Olio su rame, cm 25X35
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
114
LEONARD BRAMER (attr. a)
LEONARD BRAMER (attr. a)
(Delft, 1596 - 1674)
Scena campestre
Olio su tela, cm 23X36 (cornice antica del XVII Secolo)
Scena campestre
Olio su tela, cm 23X36 (cornice antica del XVII Secolo)
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
115
INTAGLIATORE EMILIANO DEL XVII-XVIII SECOLO
INTAGLIATORE EMILIANO DEL XVII-XVIII SECOLO
E GIOVANNI BOLLA (Parma, 1650 - 1735)
Coppia di grandi cornici in legno intagliato, scolpito e dorato, cm 215X160 (2)
Il Sacrificio di Isacco e Il Bagno di Betsabea
olio su tela, cm 144X91 (2)
Coppia di grandi cornici in legno intagliato, scolpito e dorato, cm 215X160 (2)
Il Sacrificio di Isacco e Il Bagno di Betsabea
olio su tela, cm 144X91 (2)
ESTIMATE € 20.000 - 30.000