486
PAOLO PAGANI
(Castello Valsolda, 1655 - Milano, 1716)
Ercole, Deianira e il centauro Nesso
Ercole e Onfale
Olio su tela, cm 97X83 (2)
Ercole, Deianira e il centauro Nesso
Ercole e Onfale
Olio su tela, cm 97X83 (2)
ESTIMATE € 30.000 - 50.000
Provenienza:
Venezia, collezione Gino Calore (1946)
Esposizioni:
Venezia, 'Procuratie Nuove, Pittura Veneta. Prima mostra d'arte antica delle raccolte private veneziane', 1947, figg. 66 - 67 (come Sebastiano Ricci)
Bibliografia:
S. Burri, 'Paolo Pagani', in 'Saggi e Memorie di Storia dell'Arte', 13, 1982, p. 49
C. Geddo,'Giuseppe Diamantini e la sua collaborazione con Paolo Pagani', in 'Grafica d'arte', VI, 23, 1995, p. 9
F. Bianchi, 'Fortuna critica e fortuna collezionistica di Paolo Pagani', in 'Paolo Pagani 1655 ; 1716', catalogo della mostra a cura di F. Bianchi, Milano 1998, p. 22, figg. 3 ; 4; p. 114
A. Morandotti, 'Paolo Pagani e i Pagani di Castello Valsolda', Lugano 2000, p. 84, figg. 33 ; 34; p. 139
Paolo Pagani apprese i primi insegnamenti in ambito familiare, frequentando la bottega paterna dedita all'attività scultorea e all'architettura, ma sarà il soggiorno a Venezia dove è registrato dal 1667 a determinare lo stile e il gusto dell'artista. Le sue opere iniziali si datano ai primi anni del nono decennio e ricordiamo gli ovali di Palazzo Salvioni a Venezia, il 'Giove e Semele' della Pinacoteca di Brno, la 'Maddalena penitente' della Gemäldegalerie di Dresda, a cui si aggiungono le poche tele a destinazione pubblica come quelle ricordate dallo Zanetti (Zanetti, 1771, p. 529), quella partecipe alla serie dei Fasti Farnesiani a Piacenza, 'Il Battesimo di Sant'Agostino' per la chiesa lagunare delle Eremite e la pala raffigurante la 'Trinità' custodita nel Museo diocesano di Zara. Tra il 1680 e il 1685 si collocano anche le opere in esame che la critica giudica capitali per comprendere l'evoluzione giovanile dell'artista suggestionata dagli esempi barocchi di Luca Giordano, Pietro Liberi e Giuseppe Diamantini. Altrettanto fondamentali saranno le influenze del Langetti e Antonio Zanchi che determinano quel sentimento naturalistico percepibile in alcune creazioni, che tuttavia Pagani modula attraverso una sensibilità cromatica e luminosa di ascendenza rubensiana grazie alla mediazione di Johann Liss, altresì evidente nel trattamento delle stesure pastose e sentimenti classicisti, per non dire della libertà inventiva che par precorrere gli esiti settecenteschi di Piazzetta e del giovane Tiepolo. L'indole scenografica che si evince da queste composizioni, motivò probabilmente la sua fortunata esperienza mitteleuropea, che supportata dall'allievo Giovanni Antonio Pellegrini lo portò in Moravia e in Polonia lavorando per Karl Liechtenstein-Castelcorno nella Residenza di Kromerì (1690-92) e realizzando opere per la chiesa di Sant'Anna a Cracovia e l'abbazia di Velehrad. Possiamo affermare che la felicità inventiva del pittore si possa racchiudere nel corso di questi anni e che nel nuovo secolo si ammanterà di toni soffusi e sentimentali, colori liquidi, trasparenti, espressioni forzatamente liete e carezzevoli indotte a esempio dalle contaminazioni genovesi di Domenico Piola, Gregorio De Ferrari e Bartolomeo Guidobono (Frangi, 1998, p. 72), mentre si connotano per l'intonazione esaltata, visionaria e una convulsa teatralità le ultimissime prove, caratterizzate da cromie spente, contrastate in drammatici ma oramai stanchi passaggi chiaroscurali.
Bibliografia di riferimento:
G. Fossaluzza, 'Paolo Pagani a Venezia: Felice inventore e pittore veramente per genio', in 'Paolo Pagani 1655 ; 1716', catalogo della mostra a cura di F. Bianchi, Milano 1998, pp. 33 ; 50
F. Frangi, in 'Paolo Pagani 1655 ; 1716', catalogo della mostra a cura di F. Bianchi, Milano 1998
Le opere sono state dichiarate di straordinario interesse storico e artistico e sottoposte a regime di notifica.
Venezia, collezione Gino Calore (1946)
Esposizioni:
Venezia, 'Procuratie Nuove, Pittura Veneta. Prima mostra d'arte antica delle raccolte private veneziane', 1947, figg. 66 - 67 (come Sebastiano Ricci)
Bibliografia:
S. Burri, 'Paolo Pagani', in 'Saggi e Memorie di Storia dell'Arte', 13, 1982, p. 49
C. Geddo,'Giuseppe Diamantini e la sua collaborazione con Paolo Pagani', in 'Grafica d'arte', VI, 23, 1995, p. 9
F. Bianchi, 'Fortuna critica e fortuna collezionistica di Paolo Pagani', in 'Paolo Pagani 1655 ; 1716', catalogo della mostra a cura di F. Bianchi, Milano 1998, p. 22, figg. 3 ; 4; p. 114
A. Morandotti, 'Paolo Pagani e i Pagani di Castello Valsolda', Lugano 2000, p. 84, figg. 33 ; 34; p. 139
Paolo Pagani apprese i primi insegnamenti in ambito familiare, frequentando la bottega paterna dedita all'attività scultorea e all'architettura, ma sarà il soggiorno a Venezia dove è registrato dal 1667 a determinare lo stile e il gusto dell'artista. Le sue opere iniziali si datano ai primi anni del nono decennio e ricordiamo gli ovali di Palazzo Salvioni a Venezia, il 'Giove e Semele' della Pinacoteca di Brno, la 'Maddalena penitente' della Gemäldegalerie di Dresda, a cui si aggiungono le poche tele a destinazione pubblica come quelle ricordate dallo Zanetti (Zanetti, 1771, p. 529), quella partecipe alla serie dei Fasti Farnesiani a Piacenza, 'Il Battesimo di Sant'Agostino' per la chiesa lagunare delle Eremite e la pala raffigurante la 'Trinità' custodita nel Museo diocesano di Zara. Tra il 1680 e il 1685 si collocano anche le opere in esame che la critica giudica capitali per comprendere l'evoluzione giovanile dell'artista suggestionata dagli esempi barocchi di Luca Giordano, Pietro Liberi e Giuseppe Diamantini. Altrettanto fondamentali saranno le influenze del Langetti e Antonio Zanchi che determinano quel sentimento naturalistico percepibile in alcune creazioni, che tuttavia Pagani modula attraverso una sensibilità cromatica e luminosa di ascendenza rubensiana grazie alla mediazione di Johann Liss, altresì evidente nel trattamento delle stesure pastose e sentimenti classicisti, per non dire della libertà inventiva che par precorrere gli esiti settecenteschi di Piazzetta e del giovane Tiepolo. L'indole scenografica che si evince da queste composizioni, motivò probabilmente la sua fortunata esperienza mitteleuropea, che supportata dall'allievo Giovanni Antonio Pellegrini lo portò in Moravia e in Polonia lavorando per Karl Liechtenstein-Castelcorno nella Residenza di Kromerì (1690-92) e realizzando opere per la chiesa di Sant'Anna a Cracovia e l'abbazia di Velehrad. Possiamo affermare che la felicità inventiva del pittore si possa racchiudere nel corso di questi anni e che nel nuovo secolo si ammanterà di toni soffusi e sentimentali, colori liquidi, trasparenti, espressioni forzatamente liete e carezzevoli indotte a esempio dalle contaminazioni genovesi di Domenico Piola, Gregorio De Ferrari e Bartolomeo Guidobono (Frangi, 1998, p. 72), mentre si connotano per l'intonazione esaltata, visionaria e una convulsa teatralità le ultimissime prove, caratterizzate da cromie spente, contrastate in drammatici ma oramai stanchi passaggi chiaroscurali.
Bibliografia di riferimento:
G. Fossaluzza, 'Paolo Pagani a Venezia: Felice inventore e pittore veramente per genio', in 'Paolo Pagani 1655 ; 1716', catalogo della mostra a cura di F. Bianchi, Milano 1998, pp. 33 ; 50
F. Frangi, in 'Paolo Pagani 1655 ; 1716', catalogo della mostra a cura di F. Bianchi, Milano 1998
Le opere sono state dichiarate di straordinario interesse storico e artistico e sottoposte a regime di notifica.
LOTS
444
ANDREA SCACCIATI (attr. a)
ANDREA SCACCIATI (attr. a)
(Firenze, 1642 - 1710)
Vaso di fiori
Olio su tela, cm 80,5X63
Vaso di fiori
Olio su tela, cm 80,5X63
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
616
ANGELO INGANNI
ANGELO INGANNI
Brescia 1807 - Gussago 1880
Bambini nel cortile
Firmato A Inganni in basso a sinistra
Acquarello su carta, cm 20X15
Bambini nel cortile
Firmato A Inganni in basso a sinistra
Acquarello su carta, cm 20X15
ESTIMATE € 1.200 - 1.800
321
ANGELO MARIA CRIVELLI detto IL CRIVELLONE
ANGELO MARIA CRIVELLI detto IL CRIVELLONE
(Milano, 1703 - 1730)
Pastorale
Olio su tela, cm 58X73
Pastorale
Olio su tela, cm 58X73
ESTIMATE € 500 - 800
547
ANGELO MARIA CRIVELLI detto IL CRIVELLONE
ANGELO MARIA CRIVELLI detto IL CRIVELLONE
(Milano, notizie dal 1662 - 1730 circa)
Natura morta con cacciagione
Olio su tela, cm 101X127
Natura morta con cacciagione
Olio su tela, cm 101X127
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
432
ANGELO MARIA ROSSI detto PSEUDO FARDELLA
ANGELO MARIA ROSSI detto PSEUDO FARDELLA
(attivo in Lombardia verso la metà del XVII secolo)
Natura morta
Olio su tela, cm 90X70
Natura morta
Olio su tela, cm 90X70
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
607
ANTOINE LOUIS BARYE
ANTOINE LOUIS BARYE
(Parigi, 1796- 1875)
Ritratto di levriero
Firmato Barie sulla base
Bronzo, alt. cm 16X11
Ritratto di levriero
Firmato Barie sulla base
Bronzo, alt. cm 16X11
ESTIMATE € 200 - 500
608
ANTOINE LOUIS BARYE
ANTOINE LOUIS BARYE
(Parigi, 1796- 1875)
Ritratto di bulldog
Firmato Barie sulla base
Bronzo, alt. cm 21X15
Ritratto di bulldog
Firmato Barie sulla base
Bronzo, alt. cm 21X15
ESTIMATE € 200 - 500
393
ANTONIO GIANLISI
ANTONIO GIANLISI
(Rizzolo San Giorgio, 1677 - Cremona, 1727)
Natura morta
Olio su tela, cm 84X66,5
Natura morta
Olio su tela, cm 84X66,5
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
394
ANTONIO GIANLISI
ANTONIO GIANLISI
(Rizzolo San Giorgio, 1677 - Cremona, 1727)
Natura morta
Olio su tela, cm 84X66,5
Natura morta
Olio su tela, cm 84X66,5
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
662
ANTONIO MANCINI
ANTONIO MANCINI
Albano Laziale, 1852 - Roma, 1930
Figura femminile a mezzo busto
Firmato A Mancini in basso a destra
Pastelli colorati su carta, cm 30X22,5
Figura femminile a mezzo busto
Firmato A Mancini in basso a destra
Pastelli colorati su carta, cm 30X22,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
696
ANTONIO ROTTA
ANTONIO ROTTA
Gorizia 1828 - Venezia 1903
Verso il mercato
Firmato A Rotta in basso a destra
Olio su tela, cm 127X75
Verso il mercato
Firmato A Rotta in basso a destra
Olio su tela, cm 127X75
ESTIMATE € 3.000 - 4.000
314
ANTONIO TRAVI (attr. a)
ANTONIO TRAVI (attr. a)
(Sestri Ponente, 1608 - Genova, 1665)
Coppia di paesaggi con rovine e figure
Olio su tela, cm 45X70 (2)
Coppia di paesaggi con rovine e figure
Olio su tela, cm 45X70 (2)
ESTIMATE € 1.500 - 2.000