689
PIER ILARIO SPOLVERINI
(Parma, 1657 - 1734)
Battaglia con veduta di Parma
Olio su tela, cm 81X116
Battaglia con veduta di Parma
Olio su tela, cm 81X116
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
Nato a Parma, l'artista si formò con Francesco Monti, specializzandosi nel genere della battaglia, ed è ipotesi alquanto plausibile quella di un precoce viaggio a Firenze, dove poté studiare le opere del Courtois e del Reschi, a cui attinse per formare il proprio stile. Altrettanto non dimostrato è il soggiorno a Venezia con il Monti, che dovrebbe datarsi intorno al 1690, dove arricchì la sua tavolozza con ascendenze tonali e le scene con caratteristiche macchiette che durante la maturità connoteranno il suo stile. È quindi difficile delineare la biografia e lo svolgimento stilistico dell'autore, che, secondo il costume di molti suoi colleghi, conduceva una vita errabonda, inseguendo ispirazioni e opportunità di nuove committenze. Tuttavia, seguendo questa sia pur labile traccia biografica, è possibile circoscrivere la nostra opera al periodo della maturità, per la similitudine con le creazioni del periodo piacentino, quando l'artista dopo il 1710 lavora per i Farnese. La tela in esame, infatti, per dimensioni, il numero dei personaggi e la complessità narrativa evoca le grandi composizioni del periodo piacentino e citiamo a esempio le simili tele custodite a Palazzo Farnese. Bisogna altresì supporre, visto la peculiare tipologia della scena, che il dipinto rappresenti un episodio storico preciso e in tal senso riconoscere una versione della celebre battaglia di Fornovo in una trasposizione diurna (Sestieri 1999, nn. 5-6). Un altro confronto interessante è con la tela raffigurante un campo di battaglia custodita nel Palazzo Farnese a Piacenza in cui si può osservare il medesimo paesaggio con la rocca posta a sinistra e in lontananza una città con una torre (cfr. Pronti 1997, pp. 207 - 208, n. 38).
Bibliografia di riferimento:
E. Riccomini, 'I Fasti, i lumi, le grazie. Pittori del Settecento parmense', Parma 1977, ad vocem
S. Pronti, 'Il Palazzo Farnese a Piacenza, La Pinacoteca e i Fasti', Milano 1997, ad vocem
G. Sestieri, 'I pittori di battaglie, Maestri italiani e stranieri del XVII e XVIII Secolo', Roma 1999, ad vocem
Bibliografia di riferimento:
E. Riccomini, 'I Fasti, i lumi, le grazie. Pittori del Settecento parmense', Parma 1977, ad vocem
S. Pronti, 'Il Palazzo Farnese a Piacenza, La Pinacoteca e i Fasti', Milano 1997, ad vocem
G. Sestieri, 'I pittori di battaglie, Maestri italiani e stranieri del XVII e XVIII Secolo', Roma 1999, ad vocem
LOTS
564
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
Palazzo dei Dogi
Olio su tela, cm 33X43
NO RESERVE
565
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
GIOVANNI ANTONIO CANAL detto IL CANALETTO (maniera di)
(Venezia, 1697 - 1768)
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
Il Canal Grande con il Ponte di Rialto
Olio su tela, cm 50X60
NO RESERVE
567
SIMONE MARTINI (copia da)
SIMONE MARTINI (copia da)
(Siena, 1284 circa - Avignone, 1344)
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
Santi
Olio su tavola, cm 76X51,5
NO RESERVE
674
EUGENE VERBOECKHOVER
EUGENE VERBOECKHOVER
(Warneton, 1798 - Schaerbeek, 1881)
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
Pecore
Matita e acquerello, cm 21X26
NO RESERVE
675
PITTORE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII SECOLO
Progetto di monumento funerario
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
Matita, penna e acquarello su carta, cm 26X13,5
NO RESERVE
776
GERARD DOU (maniera di)
GERARD DOU (maniera di)
(Leida, 1613 - 1675)
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
Uomo che suona il violino
Olio su tavola, cm 34X26
NO RESERVE