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GIOVANNI MARIA MORANDI
(Firenze, 1622 - Roma, 1717)
Salvator Mundi, Adorazione dei pastori
Maria Vergine, Visitazione
Salvator Mundi, Adorazione dei pastori
Maria Vergine, Visitazione
ESTIMATE € 800 - 1.200
Olio su rame, cm 15,5X10 (2)
Allievo a Firenze di Giovanni Bilivert e Sigismondo Coccapani, ricordati dal Baldinucci (1681), notizie o opere inerenti alla giovinezza del pittore sono assai scarne, lo sappiamo paggio alla corte dei Medici e giovanissimo condotto a Roma dal duca Jacopo Salviati. La benevolenza del nobile gli consentì di ottenere le prime commissioni e di farsi notare quale ritrattista, infatti nel 1655 fu scelto da Papa Alessandro VII Chigi quale ritrattista e nel 1657 lo sappiamo membro dell'Accademia di San Luca, di cui fu principe nel 1671 e nel 1680. Divenuto accademico il pittore iniziò a ottenere commissioni pubbliche, si ricordano in questa sede la 'Morte della Vergine' per Santa Maria della Pace, e un dipinto, mai realizzato, per San Carlo ai Catinari, la 'Visitazione' nel transetto meridionale di Santa Maria del Popolo eseguito nel 1659 e al medesimo periodo risalgono le due versioni della Predica di San Francesco di Sales, una già nella collezione Chigi e l'altra in quella della Banca popolare di Modena. Questo per sottolineare che l'artista si dedicò con successo alla pittura di storia e con uno stile squisitamente classico e in alcuni casi prossimo a quello di Pierre Mignard (Troyes, 1612 - 1695).
Si ringrazia Alessandro Agresti per l'attribuzione dei dipinti.
Bibliografia di riferimento:
R. Sansone, in 'La regola e la fama. S. Filippo Neri e l'arte' (catal., Roma), Milano 1995, pp. 568-570, n. 126
R. Sansone, 'Giovanni Maria Morandi e i Rospigliosi', in 'Paesaggio e figura. Nuove ricerche sulla collezione Rospigliosi', a cura di A. Negro, Roma 2000, pp. 17-25
Allievo a Firenze di Giovanni Bilivert e Sigismondo Coccapani, ricordati dal Baldinucci (1681), notizie o opere inerenti alla giovinezza del pittore sono assai scarne, lo sappiamo paggio alla corte dei Medici e giovanissimo condotto a Roma dal duca Jacopo Salviati. La benevolenza del nobile gli consentì di ottenere le prime commissioni e di farsi notare quale ritrattista, infatti nel 1655 fu scelto da Papa Alessandro VII Chigi quale ritrattista e nel 1657 lo sappiamo membro dell'Accademia di San Luca, di cui fu principe nel 1671 e nel 1680. Divenuto accademico il pittore iniziò a ottenere commissioni pubbliche, si ricordano in questa sede la 'Morte della Vergine' per Santa Maria della Pace, e un dipinto, mai realizzato, per San Carlo ai Catinari, la 'Visitazione' nel transetto meridionale di Santa Maria del Popolo eseguito nel 1659 e al medesimo periodo risalgono le due versioni della Predica di San Francesco di Sales, una già nella collezione Chigi e l'altra in quella della Banca popolare di Modena. Questo per sottolineare che l'artista si dedicò con successo alla pittura di storia e con uno stile squisitamente classico e in alcuni casi prossimo a quello di Pierre Mignard (Troyes, 1612 - 1695).
Si ringrazia Alessandro Agresti per l'attribuzione dei dipinti.
Bibliografia di riferimento:
R. Sansone, in 'La regola e la fama. S. Filippo Neri e l'arte' (catal., Roma), Milano 1995, pp. 568-570, n. 126
R. Sansone, 'Giovanni Maria Morandi e i Rospigliosi', in 'Paesaggio e figura. Nuove ricerche sulla collezione Rospigliosi', a cura di A. Negro, Roma 2000, pp. 17-25
LOTS
982
PITTORE DEL XIX SECOLO
Paesaggio con chiesa sullo sfondo
Olio su tavola, cm 11,5X20
PITTORE DEL XIX SECOLO
Paesaggio con chiesa sullo sfondo
Olio su tavola, cm 11,5X20
ESTIMATE € 400 - 600