163
A VIENNA TETE A TETE PORCELAIN SERVICE, CIRCA 1770-1775; SLIGHTLY WORN, A COVER WITH MINOR RESTORATION (6)
decorato con scene di battaglia navale in riserva su un fondo blu e oro, composto da vassoio, caffettiera, lattiera con coperchio, due tazze con piattino e portazucchero biansato, in custodia originale; poche usure, un restauro minore alla presa di un coperchio
Marche di fabbrica e numerali impressi
Etichette cartacee di collezione
Misure della custodia, alt. cm 13,2, larg. cm 37,5
Marche di fabbrica e numerali impressi
Etichette cartacee di collezione
Misure della custodia, alt. cm 13,2, larg. cm 37,5
ESTIMATE € 8.000 - 10.000
Questo tête à tête da colazione, comprensivo di vassoio rettangolare, due tazze da caffè con sottopiatto,una caffettiera e una lattiera con coperchio e presa floreale, è conservato nel suo cofanetto originale ed è
indicativo di una produzione che si ispira ai modelli francesi di Vincennes-Sèvres : probabilmente deriva dai cosiddetti 'déjeuner tiroirs', come erano denominati i serviti di Sèvres con vassoio rettangolare.
In questo caso la tipologia decorativa rammenta il 'fond caillouté' su fondo blu, una decorazione utilizzata della manifattura francese dopo il 1755 e ispirata ad una superficie decorata a sassolini o coralli (vermiculé), legata all'interesse scientifico dell'epoca e alla pubblicazione dei trattati di mineralogia.
Per la sua decorazione a riserve dipinte con vedute di navi, i manici della caffettiera e lattiera eseguiti a forma di tralci intrecciati e il pomolo del coperchio a forma di fiore, squisitamente modellato, il servito
potrebbe identificarsi con una committenza importante, forse ricordo di una battaglia navale con partecipazione austriaca. La concezione del servito è tra l'altro simile a quella del tête à tête eseguito intorno al 1770 per l'arciduchessa Maria Luisa di Asburgo -Lorena, oggi a Firenze al Museo delle Porcellane (C. Lehner-Jobst in R. Balleri, A. d'Agliano, C.Lehner-Jobst,Fragili Tesori, Firenze 2018, n. 115, pp.400-401).
indicativo di una produzione che si ispira ai modelli francesi di Vincennes-Sèvres : probabilmente deriva dai cosiddetti 'déjeuner tiroirs', come erano denominati i serviti di Sèvres con vassoio rettangolare.
In questo caso la tipologia decorativa rammenta il 'fond caillouté' su fondo blu, una decorazione utilizzata della manifattura francese dopo il 1755 e ispirata ad una superficie decorata a sassolini o coralli (vermiculé), legata all'interesse scientifico dell'epoca e alla pubblicazione dei trattati di mineralogia.
Per la sua decorazione a riserve dipinte con vedute di navi, i manici della caffettiera e lattiera eseguiti a forma di tralci intrecciati e il pomolo del coperchio a forma di fiore, squisitamente modellato, il servito
potrebbe identificarsi con una committenza importante, forse ricordo di una battaglia navale con partecipazione austriaca. La concezione del servito è tra l'altro simile a quella del tête à tête eseguito intorno al 1770 per l'arciduchessa Maria Luisa di Asburgo -Lorena, oggi a Firenze al Museo delle Porcellane (C. Lehner-Jobst in R. Balleri, A. d'Agliano, C.Lehner-Jobst,Fragili Tesori, Firenze 2018, n. 115, pp.400-401).
LOTS
2
A NOVE MAIOLICA DISH, SECOND HALF 18TH CENTURY; SLIGHTLY WORN AND MINOR DEFECTS
A NOVE MAIOLICA DISH, SECOND HALF 18TH CENTURY; SLIGHTLY WORN AND MINOR DEFECTS
ESTIMATE € 200 - 500
10
A PAIR OF VENICE PORCELAIN FIGURE, SECOND HALF 18TH CENTURY; RESTORATIONS (2)
A PAIR OF VENICE PORCELAIN FIGURE, SECOND HALF 18TH CENTURY; RESTORATIONS (2)
ESTIMATE € 300 - 500
11
A VENICE PORCELAIN FIGURE, SECOND HALF 18TH CENTURY; RESTORATIONS AND DEFECTS
A VENICE PORCELAIN FIGURE, SECOND HALF 18TH CENTURY; RESTORATIONS AND DEFECTS
ESTIMATE € 200 - 500