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FRANCESCO MORRO
(Genova, 1759 - 1845)
Battesimo di Sant'Agostino
Matita e acquerello su carta, cm 26X40
Battesimo di Sant'Agostino
Matita e acquerello su carta, cm 26X40
NO RESERVE
Francesco Morro si formò a Roma verso il 1780 nella bottega di Pompeo Batoni e Giacinto Banchero, elaborando un linguaggio pittorico connotato da elementi neoclassici, che emergono dalle forme di tradizione settecentesca. Echi dell'aggiornamento compiuto sui modelli di Raphael Mengs e Felice Giani sono rintracciabili nelle successive opere liguri, come nell'ancona dell'Angelo Custode (parrocchiale di Sant'Antonio a Diano Marina), nella tela Apollo doma il cavallo di collezione privata e nell'acquerello raffigurante Ero ritrova il cadavere di Leandro conservato a Palazzo Rosso. Nel 1817 donò all'Accademia Ligustica il bozzetto del Miracolo di un santo (Genova, Accademia Ligustica), in occasione della sua nomina ad accademico di merito. Il foglio in esame, la cui attribuzione si deve a Giovanni Grasso, riprende l'affresco di Paolo Gerolamo Piola nella chiesa della Consolazione a Genova, suggerendo una datazione ancor giovanile del disegno.
LOTS