529
ANTONIO AMBROGIO ALCIATI
Vercelli, 1878 ; Milano, 1929
Ritratto femminile
Firmato Alciati e datato 925 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 160X110
Ritratto femminile
Firmato Alciati e datato 925 in basso a sinistra
Olio su tela, cm 160X110
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
Provenienza:
Milano, collezione privata
Formatosi inizialmente all'Istituto di Belle Arti di Vercelli con il Costa, Alciati completa dal 1897 la sua formazione all'Accademia di Brera con Bignami, Tallone e Mentessi. Nel 1914 vince il premio Principe Umberto e dal 1920 insegnerà proprio a Brera. Espone a Parigi, Roma e con regolarità anche alle mostre milanesi e alle biennali veneziane, ottenendo riconoscimenti di rilievo. Fine ritrattista, acuto ricercatore del carattere e dell'espressione fisionomica, abilissimo nell'uso di tonalità e cromie delicate, con evidenti rimandi alla pittura scapigliata e impressionista. Subirà, infatti, inizialmente l'influenza di Tranquillo Cremona, in particolar modo nell'intonazione sentimentale con cui rende le figure, di cui il dipinto qui presentato ne è uno splendido esempio, per poi giungere ad una resa più sfumata e meno definita di colori e forme. Facendo ritorno, dal 1912, a una tavolozza vivida e uno stile vaporoso, che guarda a Mosè Bianchi pur mantenendo i suoi delicati accordi tonali. Alciati non si limita però alla sola pittura da cavalletto ma si dimostrerà anche un abile frescante, come dimostrano gli affreschi per la villa Pirotta di Brunate a Como e quelli realizzati in diverse chiese lombarde. Tornando alla grande tela qui presentata, Alciati da prova delle sue qualità di ritrattista, raffigurando un'elegante donna dalla bellezza sofisticata, il cui volto dall'incarnato color porcellana contrasta con il nero corvino dei capelli. Lo sguardo è intenso e caratterizzato da un sensuale strabismo, la figura è realizzata con un chiaro rigore costruttivo, che mostra un vivace cromatismo, rivelatore di un uso sapiente dei colori e una facile stesura impressionistica. La posa di tre quarti le permette di accennare un movimento fluido della testa, in un richiamo agli stilemi classici della ritrattistica che però si scompone nelle pennellate compatte, grazie alle quali si afferma la precisa personalità del volto. L'abito nero, rigoroso nello stile, è ravvivato da un piccolo bouquet di fiori appuntato nella gonna a rappresentare il simbolo della giovinezza.
Bibliografia di riferimento:
G. Nicodemi, Ambrogio Alciati, Bergamo 1943, ad vocem
G. Marangoni, Ambrogio Alciati, Bergamo 1943, ad vocem
R. De Grada, Ambrogio Alciati, Milano 1975, ad vocem
R. Bossaglia, F. Melotti, Ambrogio Alciati, Vercelli 1988, ad vocem
A. P. Quinsac, A. Ghinzani, Ambrogio Alciati, 1878-1929: lezioni di pittura, Milano 2010, ad vocem
Milano, collezione privata
Formatosi inizialmente all'Istituto di Belle Arti di Vercelli con il Costa, Alciati completa dal 1897 la sua formazione all'Accademia di Brera con Bignami, Tallone e Mentessi. Nel 1914 vince il premio Principe Umberto e dal 1920 insegnerà proprio a Brera. Espone a Parigi, Roma e con regolarità anche alle mostre milanesi e alle biennali veneziane, ottenendo riconoscimenti di rilievo. Fine ritrattista, acuto ricercatore del carattere e dell'espressione fisionomica, abilissimo nell'uso di tonalità e cromie delicate, con evidenti rimandi alla pittura scapigliata e impressionista. Subirà, infatti, inizialmente l'influenza di Tranquillo Cremona, in particolar modo nell'intonazione sentimentale con cui rende le figure, di cui il dipinto qui presentato ne è uno splendido esempio, per poi giungere ad una resa più sfumata e meno definita di colori e forme. Facendo ritorno, dal 1912, a una tavolozza vivida e uno stile vaporoso, che guarda a Mosè Bianchi pur mantenendo i suoi delicati accordi tonali. Alciati non si limita però alla sola pittura da cavalletto ma si dimostrerà anche un abile frescante, come dimostrano gli affreschi per la villa Pirotta di Brunate a Como e quelli realizzati in diverse chiese lombarde. Tornando alla grande tela qui presentata, Alciati da prova delle sue qualità di ritrattista, raffigurando un'elegante donna dalla bellezza sofisticata, il cui volto dall'incarnato color porcellana contrasta con il nero corvino dei capelli. Lo sguardo è intenso e caratterizzato da un sensuale strabismo, la figura è realizzata con un chiaro rigore costruttivo, che mostra un vivace cromatismo, rivelatore di un uso sapiente dei colori e una facile stesura impressionistica. La posa di tre quarti le permette di accennare un movimento fluido della testa, in un richiamo agli stilemi classici della ritrattistica che però si scompone nelle pennellate compatte, grazie alle quali si afferma la precisa personalità del volto. L'abito nero, rigoroso nello stile, è ravvivato da un piccolo bouquet di fiori appuntato nella gonna a rappresentare il simbolo della giovinezza.
Bibliografia di riferimento:
G. Nicodemi, Ambrogio Alciati, Bergamo 1943, ad vocem
G. Marangoni, Ambrogio Alciati, Bergamo 1943, ad vocem
R. De Grada, Ambrogio Alciati, Milano 1975, ad vocem
R. Bossaglia, F. Melotti, Ambrogio Alciati, Vercelli 1988, ad vocem
A. P. Quinsac, A. Ghinzani, Ambrogio Alciati, 1878-1929: lezioni di pittura, Milano 2010, ad vocem
LOTS
413
PITTORE LEONARDESCO DEL XVI SECOLO
PITTORE LEONARDESCO DEL XVI SECOLO
Madonna con Bambino e santi
Olio su tavola, cm 74,5X59
Olio su tavola, cm 74,5X59
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
414
GIOVANNI GIACOMO SEMENTI
GIOVANNI GIACOMO SEMENTI
(Bologna, 1583 ; 1636)
Il Trionfo di Davide
Olio su tela, cm 132,7X159
Il Trionfo di Davide
Olio su tela, cm 132,7X159
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
415
FABRIZIO SANTAFEDE
FABRIZIO SANTAFEDE
(Napoli, notizie dal 1576 al 1624)
Cristo sorretto dagli angeli
Siglato FS in basso al centro
Olio su tela, cm 131,5X107
Cristo sorretto dagli angeli
Siglato FS in basso al centro
Olio su tela, cm 131,5X107
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
416
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
PITTORE CARAVAGGESCO DEL XVII SECOLO
I quattro dottori della chiesa
Olio su tela, cm 96,5X131
Olio su tela, cm 96,5X131
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
417
GIOVANNI BATTISTA e GIOVANNI MAURO DELLA ROVERESE detti I FIAMMINGHINI (attr. a)
GIOVANNI BATTISTA e GIOVANNI MAURO DELLA ROVERESE detti I FIAMMINGHINI (attr. a)
(Milano, 1561 ca. ; dopo il 1627 / Milano, 1575 ; 1640)
Presentazione di Gesù al Tempio
Olio su tela, cm 136X92
Presentazione di Gesù al Tempio
Olio su tela, cm 136X92
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
418
GIOVANNI BATTISTA LENARDI
GIOVANNI BATTISTA LENARDI
(Roma, 1656 ; 1704)
Predica di San Pietro
Olio su tela, cm 264X164
Predica di San Pietro
Olio su tela, cm 264X164
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
419
JAN VAN KASSEL (maniera di/del XVIII Secolo)
JAN VAN KASSEL (maniera di/del XVIII Secolo)
(Anversa, 1626 ; Anversa, 1679)
Paesaggio lacustre con animali e pastori
Olio su tela, cm 108X152
Paesaggio lacustre con animali e pastori
Olio su tela, cm 108X152
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
420
FRANCESCO CASANOVA (attr. a)
FRANCESCO CASANOVA (attr. a)
(Londra, 1732 ; Vordeerbruhl, 1803)
Battaglia tra cavallerie turche e cristiane
Olio su tavola, cm 25X37 (2)
Battaglia tra cavallerie turche e cristiane
Olio su tavola, cm 25X37 (2)
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
421
FRANCESCA VOLÒ SMILLER detta VINCENZINA
FRANCESCA VOLÒ SMILLER detta VINCENZINA
(Milano, 1657 ; 1700)
Natura morta con fiori, melograni e fichi
Olio su tela, cm 98,5X94,5
Natura morta con fiori, melograni e fichi
Olio su tela, cm 98,5X94,5
ESTIMATE € 6.000 - 8.000
422
GAETANO STEGANI
GAETANO STEGANI
(Bologna, 1719 ; Rimini, 1787)
Capricci architettonici e paesaggi di fantasia
Firmati Gaetano Stegani in basso al centro
Penna e acquerello su carta, cm 36X49 (6)
Capricci architettonici e paesaggi di fantasia
Firmati Gaetano Stegani in basso al centro
Penna e acquerello su carta, cm 36X49 (6)
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
423
ANTONIO DE BELLIS (Rodio del Cilento, 1610? ; Napoli, 1656 o 1658)
VIVIANO CODAZZI
(Bergamo, 1604 circa ; Roma, 1670) e/o
ANTONIO DE MICHELE
(attivo a Napoli intorno al 1647)
La Piscina Probatica
Olio su tela, cm 212,5X171
ANTONIO DE BELLIS (Rodio del Cilento, 1610? ; Napoli, 1656 o 1658)
VIVIANO CODAZZI
(Bergamo, 1604 circa ; Roma, 1670) e/o
ANTONIO DE MICHELE
(attivo a Napoli intorno al 1647)
La Piscina Probatica
Olio su tela, cm 212,5X171
ESTIMATE € 30.000 - 50.000
424
GIUSEPPE ANTONIO PIANCA
GIUSEPPE ANTONIO PIANCA
(Agnona, 1703 ; Milano, 1760)
San Girolamo
Olio su tela, cm 87X68
San Girolamo
Olio su tela, cm 87X68
ESTIMATE € 2.000 - 3.000