1237
FRANCESCO E BERNARDINO ZAGANELLI
(Cotignola, 1460/1470 - Ravenna, 1532)
(Cotignola, 1460/1470 - 1510 circa)
Cristo portacroce
Olio su tela, cm 72X54
(Cotignola, 1460/1470 - 1510 circa)
Cristo portacroce
Olio su tela, cm 72X54
ESTIMATE € 7.000 - 10.000
Bibliografia:
A. Bliznukov, in The Alana Collection Vol. III, Italian Paintings from the 14th to 16th century, Firenze 2014, p. 47, fig. 7e (con disegno preparatorio di Bernardino Zaganelli)
Il dipinto raffigura Cristo durante la salita al Calvario, una iconografia particolarmente diffusa durante il primo decennio del Cinquecento. L'artista cattura il volto di Cristo e le mani che sorreggono la croce, tralasciando ogni eventuale aspetto d'ambiente, evidenziando il significato drammatico della scena, di un uomo che porta sulle proprie spalle un peso e una responsabilità enorme stagliandosi su un fondale scuro. Come indicato nella scheda, l'esecuzione dell'opera è riferita ai due fratelli, secondo un procedimento che fu già evidenziato da Roberto Longhi giudicando il loro operato una straordinaria simbiosi (cfr. Nuovi ampliamenti all'Officina Ferrarese, 1956, p. 145). In questa sede è sicuramente disagevole svolgere e far luce su questo argomento, tenendo specialmente conto delle più recenti indagini condotte da Andrea De Marchi, che ha dato loro un volto coerente e quasi in tutto credibile. (cfr. A. De Marchi, Da Biduino ad Algardi: Pittura e Scultura a confronto, Torino 1990, pp. 101-113- Bernardino Zaganelli inedito: due Facies Christi, in Prospettiva 75-76, luglio-ottobre 1994, pp. 124-135; M. Tanzi, Francesco di Bosio Zaganelli, in Ioanes Ispanus. La pala di Viadana. Tracce di classicismo precoce lungo la valle del Po, Viadana 2000, pp. 106-111, e Bernardino di Bosio Zaganelli, Ibidem, pp. 146-153). Comunque, è documentato che il sodalizio lavorativo tra Francesco e Bernardino si interrompe nel 1509 subito dopo la pala oggi nella National Gallery di Dublino e poco dopo Francesco si trasferisce a Ravenna, ove continuerà ad operare sino alla morte nel 1532. Questo dato suggerisce di conseguenza una data di esecuzione molto precoce. Inoltre, quell'aurea veneta e belliniana che emerge può essere dettata dal loro soggiorno a Vicenza per realizzare La Madonna delle rose (cfr. M. Lucco, in Pinacoteca Civica di Vicenza. I. Dipinti dal XIV al XVI secolo, Vicenza 2003, pp. 256-259), viaggio veneto in cui Bernardino e Francesco possono aver aggiornato il loro linguaggio con quella sensibilità düreriana che emerge osservando la nostra composizione, supportando di conseguenza una data che scorre tra il 1509 e la pala di Dublino.
Bibliografia di riferimento:
R. Zama, Zaganelli e dintorni, per una ricerca sui dipinti di Francesco e Bernardino, fra Cotignola e Ravenna, Faenza 1989
R. Zama, Gli Zaganelli. (Francesco e Bernardino) pittori, Rimini 1994
A. Bliznukov, in The Alana Collection Vol. III, Italian Paintings from the 14th to 16th century, Firenze 2014, p. 47, fig. 7e (con disegno preparatorio di Bernardino Zaganelli)
Il dipinto raffigura Cristo durante la salita al Calvario, una iconografia particolarmente diffusa durante il primo decennio del Cinquecento. L'artista cattura il volto di Cristo e le mani che sorreggono la croce, tralasciando ogni eventuale aspetto d'ambiente, evidenziando il significato drammatico della scena, di un uomo che porta sulle proprie spalle un peso e una responsabilità enorme stagliandosi su un fondale scuro. Come indicato nella scheda, l'esecuzione dell'opera è riferita ai due fratelli, secondo un procedimento che fu già evidenziato da Roberto Longhi giudicando il loro operato una straordinaria simbiosi (cfr. Nuovi ampliamenti all'Officina Ferrarese, 1956, p. 145). In questa sede è sicuramente disagevole svolgere e far luce su questo argomento, tenendo specialmente conto delle più recenti indagini condotte da Andrea De Marchi, che ha dato loro un volto coerente e quasi in tutto credibile. (cfr. A. De Marchi, Da Biduino ad Algardi: Pittura e Scultura a confronto, Torino 1990, pp. 101-113- Bernardino Zaganelli inedito: due Facies Christi, in Prospettiva 75-76, luglio-ottobre 1994, pp. 124-135; M. Tanzi, Francesco di Bosio Zaganelli, in Ioanes Ispanus. La pala di Viadana. Tracce di classicismo precoce lungo la valle del Po, Viadana 2000, pp. 106-111, e Bernardino di Bosio Zaganelli, Ibidem, pp. 146-153). Comunque, è documentato che il sodalizio lavorativo tra Francesco e Bernardino si interrompe nel 1509 subito dopo la pala oggi nella National Gallery di Dublino e poco dopo Francesco si trasferisce a Ravenna, ove continuerà ad operare sino alla morte nel 1532. Questo dato suggerisce di conseguenza una data di esecuzione molto precoce. Inoltre, quell'aurea veneta e belliniana che emerge può essere dettata dal loro soggiorno a Vicenza per realizzare La Madonna delle rose (cfr. M. Lucco, in Pinacoteca Civica di Vicenza. I. Dipinti dal XIV al XVI secolo, Vicenza 2003, pp. 256-259), viaggio veneto in cui Bernardino e Francesco possono aver aggiornato il loro linguaggio con quella sensibilità düreriana che emerge osservando la nostra composizione, supportando di conseguenza una data che scorre tra il 1509 e la pala di Dublino.
Bibliografia di riferimento:
R. Zama, Zaganelli e dintorni, per una ricerca sui dipinti di Francesco e Bernardino, fra Cotignola e Ravenna, Faenza 1989
R. Zama, Gli Zaganelli. (Francesco e Bernardino) pittori, Rimini 1994
LOTS
1241
GIUSEPPE MILANI?
GIUSEPPE MILANI?
(Fontanellato, 1711 - Cesena, 1798)
Ritratto dell'architetto Pietro Carlo Borboni
Olio su tela, cm 96,7X74
Ritratto dell'architetto Pietro Carlo Borboni
Olio su tela, cm 96,7X74
ESTIMATE € 4.000 - 6.000
1242
GUGLIELMO CACCIA detto IL MONCALVO
GUGLIELMO CACCIA detto IL MONCALVO
(Montabone, 1568 - Moncalvo, 1625)
Noli me tangere
Olio su tela, cm 112X84
Noli me tangere
Olio su tela, cm 112X84
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
1243
PITTORE DEL XVI SECOLO
PITTORE DEL XVI SECOLO
Madonna con il Bambino e San Giovannino
Olio su tavola, cm 109,3X85,7
Olio su tavola, cm 109,3X85,7
ESTIMATE € 15.000 - 25.000
1244
JAN FRANS VAN BLOEMEN
JAN FRANS VAN BLOEMEN
(Anversa, 1662 - Roma, 1749)
Paesaggio della campagna romana con figure
Olio su tela, cm 79X99,5
Paesaggio della campagna romana con figure
Olio su tela, cm 79X99,5
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
1245
PITTORE DEL XIX-XX SECOLO
PITTORE DEL XIX-XX SECOLO
Ritratto di Fath 'Ali Shah Qajar (1797 - 1834)
Olio su tela, cm 183,5X122
Olio su tela, cm 183,5X122
ESTIMATE € 5.000 - 8.000
1247
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO **
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO **
Paesaggio lacustre con figure
Firmato sullo scoglio in basso al centro
Olio su tela, cm 156X235
Firmato sullo scoglio in basso al centro
Olio su tela, cm 156X235
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
1248
LUCA GIORDANO **
LUCA GIORDANO **
(Napoli, 1634 - 1705)
Cavallo isabellino con staffiere moro
Cavallo isabellino con staffiere dal turbante bianco
Olio su tela, cm 225X283 (2)
Cavallo isabellino con staffiere moro
Cavallo isabellino con staffiere dal turbante bianco
Olio su tela, cm 225X283 (2)
ESTIMATE € 30.000 - 50.000
1250
PHILIPP PETER ROOS detto ROSA DA TIVOLI
PHILIPP PETER ROOS detto ROSA DA TIVOLI
(Francoforte, 1655 o 1657 - Roma, 1706)
Scena pastorale
Olio su tela, cm 105X129
Scena pastorale
Olio su tela, cm 105X129
ESTIMATE € 800 - 1.200
1251
FRANCESCO SIMONINI
FRANCESCO SIMONINI
(Parma, 1686 - Firenze, 1753)
Scene di battaglia
Olio su carta applicata su tela, cm 31X40 (2)
Scene di battaglia
Olio su carta applicata su tela, cm 31X40 (2)
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
1252
GIUSEPPE ZAIS
GIUSEPPE ZAIS
(Forno di Canale, 1709 - Treviso, 1781)
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm 53X68
Paesaggio con figure
Olio su tela, cm 53X68
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
1253
BARTOLOMEO PEDON
BARTOLOMEO PEDON
(Venezia, 1665 - 1732)
Veduta costiera di fantasia con barche e figure
Olio su tela, cm 66,5X89
Veduta costiera di fantasia con barche e figure
Olio su tela, cm 66,5X89
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
1254
PITTORE PIEMONTESE DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE PIEMONTESE DEL XVIII-XIX SECOLO
Scene di genere
Olio su vetro, cm 27X36,5 (6)
Olio su vetro, cm 27X36,5 (6)
ESTIMATE € 3.000 - 6.000