1148
LAVINIA FONTANA (attr. a)
(Bologna, 1552 - Roma, 1614)
Ritratto di giovane donna
Olio su rame, diam. cm 8
Ritratto di giovane donna
Olio su rame, diam. cm 8
ESTIMATE € 200 - 500
Lavinia Fontana, singolare pittrice che andava al pari delli primi uomini di quella professione (Avvisi Urbinati, Lat. 1077, c. 428 A-B in M. T. Cantaro, Lavinia Fontana Bolognese pittora singolare 1552-1614, Milano-Roma, 1989, p. 1), fu squisita interprete dell'arte bolognese tardo cinquecentesca allineata ai dettami del naturalismo controriformato. Figlia e allieva di Prospero Fontana, Lavinia esprime una spiccata predisposizione eclettica tipica del suo tempo e raggiunse assai presto una propria cifra stilistica, interessata alle influenze di carattere nordico e alle suggestioni carraccesche, ma la sua arte si svolse con costante evoluzione lungo tutto l'arco della carriera, in modo particolare dopo il trasferimento a Roma avvenuto nel 1603 su richiesta di Gregorio XIII. Nella città pontificia, grazie alla prestigiosa protezione, la pittrice oltre a produrre pale d'altare e opere a carattere profano si dedicò intensamente alla ritrattistica e, secondo Luigi Lanzi: più che da altri fu ambita dalle dame romane, le cui gale ritraea meglio che uomo'. A questi anni si daterebbe il rame in esame, caratterizzato da uno spiccato realismo e sprezzatura, giocata sul vivace contrasto cromatico della veste che si staglia sul fondo violaceo. Il volto, colto al naturale, presenta strette analogie con la coeva ritrattistica di Scipione Pulzone e Jacopo Zucchi.
Bibliografia di riferimento:
V. Fortunati, Lavinia Fontana (1552 - 1614), catalogo della mostra a cura di Vera Fortunati, Milano, 1994
C. P. Murphy, Lavinia Fontana. A Painter and Her Patrons in Sixteenth Century Bologna, New Haven, London, 2003, p. 89
V. Fortunati, Verso una storia delle donne artiste a Bologna tra il Rinascimento e del Barocco: Aggiunte e spiegazioni, in Donne Artiste italiane dal Rinascimento al Barocco, National Museum of Women in the Arts, Washington DC, marzo ; luglio 2007, pp. 45-47
Bibliografia di riferimento:
V. Fortunati, Lavinia Fontana (1552 - 1614), catalogo della mostra a cura di Vera Fortunati, Milano, 1994
C. P. Murphy, Lavinia Fontana. A Painter and Her Patrons in Sixteenth Century Bologna, New Haven, London, 2003, p. 89
V. Fortunati, Verso una storia delle donne artiste a Bologna tra il Rinascimento e del Barocco: Aggiunte e spiegazioni, in Donne Artiste italiane dal Rinascimento al Barocco, National Museum of Women in the Arts, Washington DC, marzo ; luglio 2007, pp. 45-47
LOTS
1315
EDWARD LEAR
EDWARD LEAR
Holloway, 1812 - Sanremo, 1888
Mus Decumanus
Firmato E Lear e datato July 26 1832 in basso a sinistra
Acquerello su carta, cm 16X27
Mus Decumanus
Firmato E Lear e datato July 26 1832 in basso a sinistra
Acquerello su carta, cm 16X27
ESTIMATE € 1.000 - 1.500