1132
JACQUES-ANTOINE VALLIN
(Parigi, 1760 - 1831)
Ninfa con amorino in un paesaggio arcadico
Firmato in basso a destra: Vallin
Ninfe con amorini in un paesaggio arcadico
Olio su tavola, cm 26X38/26X37,5 (2)
Ninfa con amorino in un paesaggio arcadico
Firmato in basso a destra: Vallin
Ninfe con amorini in un paesaggio arcadico
Olio su tavola, cm 26X38/26X37,5 (2)
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
Bibliografia:
Rome vs Athènes, Grasse, Musée Fragonard (25 maggio - 22 settembre 2019), catalogo della mostra, nn. 14 e 15
Formatosi nella bottega paterna, Jacques-Antoine Vallin si iscrisse all'Accademia Reale a quindici anni studiando con i pittori di storia Gabriel Doyen , Antoine-François Callet, il Drevet e Antoine Renou. Nel 1791 il pittore espose per la prima volta due tele, La Tempête e Petit paysage, opere che denotano l'influenza di Joseph Vernet (Avignone, 1714 - Parigi, 1789) e Jean-Joseph-Xavier Bidauld (Carpentras, 1758 - Montmorency, 1846), che preannunciano le opere della prima maturità, raffiguranti paesaggi a tema arcadico-mitologico immersi in una luce dorata, in cui si avvertono le suggestioni di David e Prud'hon sia pur mantenendo saldo il legame del gusto rocaille e italianizzante settecentesco.
Rome vs Athènes, Grasse, Musée Fragonard (25 maggio - 22 settembre 2019), catalogo della mostra, nn. 14 e 15
Formatosi nella bottega paterna, Jacques-Antoine Vallin si iscrisse all'Accademia Reale a quindici anni studiando con i pittori di storia Gabriel Doyen , Antoine-François Callet, il Drevet e Antoine Renou. Nel 1791 il pittore espose per la prima volta due tele, La Tempête e Petit paysage, opere che denotano l'influenza di Joseph Vernet (Avignone, 1714 - Parigi, 1789) e Jean-Joseph-Xavier Bidauld (Carpentras, 1758 - Montmorency, 1846), che preannunciano le opere della prima maturità, raffiguranti paesaggi a tema arcadico-mitologico immersi in una luce dorata, in cui si avvertono le suggestioni di David e Prud'hon sia pur mantenendo saldo il legame del gusto rocaille e italianizzante settecentesco.
LOTS
1002
CARLO GIUSEPPE RATTI
CARLO GIUSEPPE RATTI
(Savona, 1737 - Genova, 1795)
Caduta dei giganti
Carboncino e acquarello, cm 37X28,5
Caduta dei giganti
Carboncino e acquarello, cm 37X28,5
ESTIMATE € 500 - 800
1001
GIOVANNI DAVID (attr. a)
GIOVANNI DAVID (attr. a)
(Cabella Ligure, 1743 - Genova 1790)
Medea che uccide il drago
Penna, gessetto nero, inchiostro bruno e acquerello su carta grigia, cm 27,7X22,7
Medea che uccide il drago
Penna, gessetto nero, inchiostro bruno e acquerello su carta grigia, cm 27,7X22,7
ESTIMATE € 800 - 1.200