269
PITTORE TOSCANO DEL XVI-XVII SECOLO
Ritratto d'uomo
Olio su tavola, cm 32X26
Olio su tavola, cm 32X26
ESTIMATE € 500 - 800
Inscritto sul verso della tavola: A. 1538. Di Santi di Tito
Il dipinto reca una attribuzione collezionistica a Santi di Tito (Sansepolcro, 1536 - Firenze, 1603), artista la cui formazione si svolse verosimilmente con il Bronzino che, secondo il Borghini, lo avrebbe 'introdotto nell'arte della pittura', e di Baccio Bandinelli, da cui ebbe 'molti avertimenti nelle cose del disegno' (Borghini, 1584, p. 619). Questi due percorsi di studio, infatti, si scorgono nella produzione del pittore, determinato a uno stile di raffinata bellezza e al contempo avvezzo alle pratiche di bottega. È comunque certo che nel 1558 quando licenzia la prima opera documentata raffigurante l'Adorazione dei Magi, Santi di Tito si mostra a pieno titolo partecipe dell'arte fiorentina della sua epoca e il successo fu alquanto immediato come attesta l'attività romana durante i primi anni Sessanta. Nella Città Eterna sappiamo che frequenta gli Zuccari, Federico Barocci e con loro lavorò nel Casino di papa Pio IV in Vaticano, affrescando la volta sulla scala, dimostrandosi originale nel linguaggio, chiaro e vivace nelle composizioni esprimendo oltre a eleganze bronzinesche gli aggiornamenti romani rivolti al tardo Raffaello e all'interpretazione data da Taddeo Zuccari. Altro viaggio importante affrontato dal pittore fu quello veneziano nel 1570 che determinò quella sensibilità verso il dato naturale che caratterizzò la produzione matura. Un posto di riguardo nella carriera di Santi ebbero i ritratti, che eseguì in gran numero 'con gran facilità e somigliantissimi dal vivo' (Baldinucci, 1681-1728, 1846, p. 540), come confermano le fonti e le citazioni negli inventari e le stesse opere. Possiamo quindi affermare che il pittore innovò il genere unendo alla verità fisionomica la vivacità sentimentale ed espressiva dei personaggi, passando dal registro aulico a quello feriale.
Bibliografia di riferimento:
R. Borghini, Il Riposo, Firenze, 1584, pp. 106, 115 s., 187, 198, 205, 619-623
F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno (1681-1728), a cura di F. Ranalli, II, Firenze 1846, pp. 534 ; 554
A. Giannotti, Lo stile puro dei fiorentini da Andrea del Sarto a Santi di Tito, in Puro, semplice e naturale nell'arte a Firenze tra Cinque e Seicento, catalogo della mostra a cura di A. Giannotti, C. Pizzorusso, Firenze 2014, pp. 27-55
Il dipinto reca una attribuzione collezionistica a Santi di Tito (Sansepolcro, 1536 - Firenze, 1603), artista la cui formazione si svolse verosimilmente con il Bronzino che, secondo il Borghini, lo avrebbe 'introdotto nell'arte della pittura', e di Baccio Bandinelli, da cui ebbe 'molti avertimenti nelle cose del disegno' (Borghini, 1584, p. 619). Questi due percorsi di studio, infatti, si scorgono nella produzione del pittore, determinato a uno stile di raffinata bellezza e al contempo avvezzo alle pratiche di bottega. È comunque certo che nel 1558 quando licenzia la prima opera documentata raffigurante l'Adorazione dei Magi, Santi di Tito si mostra a pieno titolo partecipe dell'arte fiorentina della sua epoca e il successo fu alquanto immediato come attesta l'attività romana durante i primi anni Sessanta. Nella Città Eterna sappiamo che frequenta gli Zuccari, Federico Barocci e con loro lavorò nel Casino di papa Pio IV in Vaticano, affrescando la volta sulla scala, dimostrandosi originale nel linguaggio, chiaro e vivace nelle composizioni esprimendo oltre a eleganze bronzinesche gli aggiornamenti romani rivolti al tardo Raffaello e all'interpretazione data da Taddeo Zuccari. Altro viaggio importante affrontato dal pittore fu quello veneziano nel 1570 che determinò quella sensibilità verso il dato naturale che caratterizzò la produzione matura. Un posto di riguardo nella carriera di Santi ebbero i ritratti, che eseguì in gran numero 'con gran facilità e somigliantissimi dal vivo' (Baldinucci, 1681-1728, 1846, p. 540), come confermano le fonti e le citazioni negli inventari e le stesse opere. Possiamo quindi affermare che il pittore innovò il genere unendo alla verità fisionomica la vivacità sentimentale ed espressiva dei personaggi, passando dal registro aulico a quello feriale.
Bibliografia di riferimento:
R. Borghini, Il Riposo, Firenze, 1584, pp. 106, 115 s., 187, 198, 205, 619-623
F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno (1681-1728), a cura di F. Ranalli, II, Firenze 1846, pp. 534 ; 554
A. Giannotti, Lo stile puro dei fiorentini da Andrea del Sarto a Santi di Tito, in Puro, semplice e naturale nell'arte a Firenze tra Cinque e Seicento, catalogo della mostra a cura di A. Giannotti, C. Pizzorusso, Firenze 2014, pp. 27-55
LOTS
241
PIETRO RICCHI detto IL LUCCHESE (attr. a)
PIETRO RICCHI detto IL LUCCHESE (attr. a)
(Lucca, 1606 - Udine, 1675)
Studio di testa femminile
Olio su tela, cm 43X29
Studio di testa femminile
Olio su tela, cm 43X29
ESTIMATE € 500 - 800
242
URBANO ROMANELLI
URBANO ROMANELLI
(Viterbo, 1650 - 1682)
Studio di testa
Olio su tela, cm 36X28,5
Studio di testa
Olio su tela, cm 36X28,5
ESTIMATE € 500 - 800
244
PITTORE EMILIANO DEL XVII SECOLO
PITTORE EMILIANO DEL XVII SECOLO
Matrimonio mistico di Santa Caterina
Olio su tavola, cm 26X21
Olio su tavola, cm 26X21
ESTIMATE € 200 - 500
247
GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI (attr. a)
GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI (attr. a)
(Arezzo, 1492 - 1552)
Gesù sorretto da Nicodemo
Olio su tavola, cm 73X60
Gesù sorretto da Nicodemo
Olio su tavola, cm 73X60
ESTIMATE € 200 - 500
248
GIOVANNI ANDREA PODESTÀ (attr. a)
GIOVANNI ANDREA PODESTÀ (attr. a)
(Genova, 1608 - 1674 circa)
Paesaggio con putti che giocano
Olio su tela, cm 39X27,5
Paesaggio con putti che giocano
Olio su tela, cm 39X27,5
ESTIMATE € 200 - 500
249
GIOVANNI PERUZZINI detto L'ANCONETANO (attr. a)
GIOVANNI PERUZZINI detto L'ANCONETANO (attr. a)
(Urbania, 1629? - Milano, 1694)
San Girolamo
Olio su tavola, cm 28X20,5
San Girolamo
Olio su tavola, cm 28X20,5
ESTIMATE € 200 - 500
250
PITTORE DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Studio di testa
Firmato in basso a destra
Olio su tela, cm 48,5X38
Firmato in basso a destra
Olio su tela, cm 48,5X38
ESTIMATE € 500 - 800
251
IOANNIS PERMENIATES (attr. a)
IOANNIS PERMENIATES (attr. a)
(attivo a Venezia nel XVI secolo)
Crocifissione
Olio su tavola, cm 49X54
Crocifissione
Olio su tavola, cm 49X54
ESTIMATE € 500 - 800
252
PIETRO BIANCHI (attr. a)
PIETRO BIANCHI (attr. a)
(Roma, 1694 - 1740)
Noli me tangere
Olio su tela, cm 32,5X45
Noli me tangere
Olio su tela, cm 32,5X45
ESTIMATE € 700 - 1.200