229
CLEMENTE RUTA
(Parma, 1685 - 1767)
Gloria e martirio di San Giovanni Nepomuceno
Olio su tela, cm 60,5X39
Gloria e martirio di San Giovanni Nepomuceno
Olio su tela, cm 60,5X39
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Provenienza:
Collezione francese?
Londra, Christie's, 1 novembre 1991, lotto 72 (come cerchia di Franz Kuen)
Parma, collezione privata
Bibliografia:
G. Cirillo, Nuovi apporti al catalogo e alla storia della pittura parmense del Settecento, in Parma per l'arte, 2004, X, 1-2, p. 81
G. Cirillo. A. Crispo, Clemente Ruta (Parma, 1685 - 1767), Parma, 2012, pp. 188-189, n. 133
Formatosi nella bottega di Carlo Cignani a Forlì, durante gli anni giovanili il pittore esprimerà una accurata commistione tra il classicismo emiliano del maestro e le reminiscenze desunte dal Correggio e dal Parmigianino. Questo stile evolverà in un barocchetto di gusto romano dopo il soggiorno nella Città Eterna avvenuto tra il 1712 e il 1715, esperienza che al suo ritorno in patria gli consentì di acquisire importanti commissioni, in particolare dagli ordini religiosi come i francescani e i gesuiti ma anche della corte farnesiana. Nel contempo, la sua arte evolverà in chiave settecentesca modellandosi agli esempi di Sebastiano Ricci, Sebastiano Galeotti e Ignazio Stern, giungendo a creare una elegante sintesi stilistica che si avverte agli inizi del quarto decennio. A tal proposito ricordiamo la Natività della Vergine destinata all'oratorio di San Quirino oggi custodita nel Palazzo Comunale di Parma, in cui si osserva come il sapore della tradizione cinquecentesca parmense trova contiguità con le istanze rocaille e che si accentuano nel Sant'Andrea eseguito entro il 1735 per la chiesa parmense dedicata all'apostolo e nel Miracolo di San Vincenzo Ferreri per i domenicani di San Pietro Martire del 1736 circa (Medesano, chiesa parrocchiale) e nell'Estasi di San Pietro d'Alcantara conservata nell'omonima chiesa (cfr. Cirillo - Crispo, 2012, pp. 146-148, 154-157, 162). Queste opere paiono anticipare di poco la tela in esame che il Cirillo ipotizza quale modelletto per una pala commissionata dai Gesuiti e verosimilmente per la nuova chiesa d San Rocco costruita tra il 1737 e il 1744, ma lo studioso evidenzia come lo stile spumeggiante e sciolto indichi un'esecuzione che precede la partenza per Napoli avvenuta nel 1741. Un'altra ipotesi è che l'eventuale opera finita era destinata all'oratorio ducale di San Liborio a Colorno.
Bibliografia di riferimento:
A. Crispo, Ritorno a Clemente Ruta: nuove aggiunte al catalogo, in Parma per l'arte, XXI, 2015, pp. 57-80
Collezione francese?
Londra, Christie's, 1 novembre 1991, lotto 72 (come cerchia di Franz Kuen)
Parma, collezione privata
Bibliografia:
G. Cirillo, Nuovi apporti al catalogo e alla storia della pittura parmense del Settecento, in Parma per l'arte, 2004, X, 1-2, p. 81
G. Cirillo. A. Crispo, Clemente Ruta (Parma, 1685 - 1767), Parma, 2012, pp. 188-189, n. 133
Formatosi nella bottega di Carlo Cignani a Forlì, durante gli anni giovanili il pittore esprimerà una accurata commistione tra il classicismo emiliano del maestro e le reminiscenze desunte dal Correggio e dal Parmigianino. Questo stile evolverà in un barocchetto di gusto romano dopo il soggiorno nella Città Eterna avvenuto tra il 1712 e il 1715, esperienza che al suo ritorno in patria gli consentì di acquisire importanti commissioni, in particolare dagli ordini religiosi come i francescani e i gesuiti ma anche della corte farnesiana. Nel contempo, la sua arte evolverà in chiave settecentesca modellandosi agli esempi di Sebastiano Ricci, Sebastiano Galeotti e Ignazio Stern, giungendo a creare una elegante sintesi stilistica che si avverte agli inizi del quarto decennio. A tal proposito ricordiamo la Natività della Vergine destinata all'oratorio di San Quirino oggi custodita nel Palazzo Comunale di Parma, in cui si osserva come il sapore della tradizione cinquecentesca parmense trova contiguità con le istanze rocaille e che si accentuano nel Sant'Andrea eseguito entro il 1735 per la chiesa parmense dedicata all'apostolo e nel Miracolo di San Vincenzo Ferreri per i domenicani di San Pietro Martire del 1736 circa (Medesano, chiesa parrocchiale) e nell'Estasi di San Pietro d'Alcantara conservata nell'omonima chiesa (cfr. Cirillo - Crispo, 2012, pp. 146-148, 154-157, 162). Queste opere paiono anticipare di poco la tela in esame che il Cirillo ipotizza quale modelletto per una pala commissionata dai Gesuiti e verosimilmente per la nuova chiesa d San Rocco costruita tra il 1737 e il 1744, ma lo studioso evidenzia come lo stile spumeggiante e sciolto indichi un'esecuzione che precede la partenza per Napoli avvenuta nel 1741. Un'altra ipotesi è che l'eventuale opera finita era destinata all'oratorio ducale di San Liborio a Colorno.
Bibliografia di riferimento:
A. Crispo, Ritorno a Clemente Ruta: nuove aggiunte al catalogo, in Parma per l'arte, XXI, 2015, pp. 57-80
LOTS
157
SALVATORE COLONNELLI SCIARRA
SALVATORE COLONNELLI SCIARRA
(attivo a Roma dal 1700 al 1740)
Veduta di Piazza del Pantheon
Olio su tavola, cm 20,5X27
Veduta di Piazza del Pantheon
Olio su tavola, cm 20,5X27
ESTIMATE € 800 - 1.200
158
ORTENSIO CRESPI ?
ORTENSIO CRESPI ?
(Romagnano Sesia, 1577 - Milano, 1620)
Madonna Immacolata e Santi
Olio su tela, cm 290X182,5
Madonna Immacolata e Santi
Olio su tela, cm 290X182,5
ESTIMATE € 10.000 - 15.000
159
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVII-XVIII SECOLO
Predica di San Giovanni Battista
Olio su tela, cm 62X73,5
Olio su tela, cm 62X73,5
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
160
MAURO PICENARDI (attr. a)
MAURO PICENARDI (attr. a)
(Crema, 1735 - Bergamo, 1809)
Presentazione di Maria al Tempio
Olio su tela, cm 96X72
Presentazione di Maria al Tempio
Olio su tela, cm 96X72
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
161
FRANCESCO STRINGA (attr. a)
FRANCESCO STRINGA (attr. a)
(Modena, 1635 - 1709)
Maria Vergine orante
Olio su tela, cm 72X60
Maria Vergine orante
Olio su tela, cm 72X60
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
162
FRANCESCO RIZZO DA SANTACROCE (seguace di)
FRANCESCO RIZZO DA SANTACROCE (seguace di)
(San Pellegrino Terme, circa 1485 - Venezia, dopo il 1545)
Adorazione del Bambino
Olio su tela, cm 75X116,5
Adorazione del Bambino
Olio su tela, cm 75X116,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
163
PIETRO PAOLO BONZI
PIETRO PAOLO BONZI
(Cortona, 1576 circa - Roma, 1636)
Paesaggio con la Fuga in Egitto
Olio su tavola, cm 26X37
Paesaggio con la Fuga in Egitto
Olio su tavola, cm 26X37
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
164
GOFFREDO WALS detto GOFFREDO TEDESCO (attr.a)
GOFFREDO WALS detto GOFFREDO TEDESCO (attr.a)
(Colonia, 1595 - Calabria, 1638)
Veduta con il Tempio di Ercole vincitore, detto di Vesta
Olio su rame, cm 26,5X31,5
Veduta con il Tempio di Ercole vincitore, detto di Vesta
Olio su rame, cm 26,5X31,5
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
165
GIOVANNI BERNARDO CARBONE (attr. a)
GIOVANNI BERNARDO CARBONE (attr. a)
(Genova, 1614 - 1683)
Ritratto di uomo (Anton Giulio Brignole Sale?)
Olio su tela, cm 62X49
Ritratto di uomo (Anton Giulio Brignole Sale?)
Olio su tela, cm 62X49
ESTIMATE € 500 - 800
166
LEANDRO DA PONTE DETTO LEANDRO BASSANO (attr. a)
LEANDRO DA PONTE DETTO LEANDRO BASSANO (attr. a)
(Bassano del Grappa, 1557 - Venezia, 1622)
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 44,5X35,5
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 44,5X35,5
ESTIMATE € 500 - 800
167
JACQUES DES ROUSSEAUX (maniera di)
JACQUES DES ROUSSEAUX (maniera di)
(Tourcoing, 1600 - Leida, 1638)
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 78X67,5
Ritratto d'uomo
Olio su tela, cm 78X67,5
ESTIMATE € 500 - 800
168
ANGELO MARIA ROSSI (attr. a)
ANGELO MARIA ROSSI (attr. a)
(attivo in Lombardia verso la metà del XVII secolo)
Natura morta con piatto di pere, cesto di fichi e susine
Natura morta con piatto di mele, uva e funghi
Olio su tela, cm 55X59 (2)
Natura morta con piatto di pere, cesto di fichi e susine
Natura morta con piatto di mele, uva e funghi
Olio su tela, cm 55X59 (2)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500