1045
RAFFAELLO VANNI (attr. a)
(Siena, 1595 - 1673)
Santa Caterina da Siena
Olio su tela, cm 64X49
Santa Caterina da Siena
Olio su tela, cm 64X49
ESTIMATE € 800 - 1.200
Provenienza:
Firenze, Pandolfini, 3 marzo 2020, lotto 86
L'artista si può considerare uno dei principali protagonisti della Pittura senese seicentesca, sviluppando una sintesi di altissima qualità tra il Barocco bolognese e quello romano. Di lui aveva altissima considerazione Giovanni Battista Marino, che lo riteneva tra i migliori artisti viventi. La tela qui presentata documenta assai bene lo straordinario livello di raffinatezza raggiunto dal pittore al culmine della carriera e ribadisce la sua importanza nello sviluppo della cultura figurativa senese. L'opera rivela altresì influenze di classicismo romano, appreso dall'autore negli anni Cinquanta, mantenendo tuttavia ben salde le sue prerogative d'origine. In questo spazio temporale è realizzato il dipinto in esame, collocabile tra Lo Sposalizio della Vergine, custodito nell'omonimo oratorio a Siena (1650) e La Carità, oggi in Collezione Monte dei Paschi e databile al 1656.
Firenze, Pandolfini, 3 marzo 2020, lotto 86
L'artista si può considerare uno dei principali protagonisti della Pittura senese seicentesca, sviluppando una sintesi di altissima qualità tra il Barocco bolognese e quello romano. Di lui aveva altissima considerazione Giovanni Battista Marino, che lo riteneva tra i migliori artisti viventi. La tela qui presentata documenta assai bene lo straordinario livello di raffinatezza raggiunto dal pittore al culmine della carriera e ribadisce la sua importanza nello sviluppo della cultura figurativa senese. L'opera rivela altresì influenze di classicismo romano, appreso dall'autore negli anni Cinquanta, mantenendo tuttavia ben salde le sue prerogative d'origine. In questo spazio temporale è realizzato il dipinto in esame, collocabile tra Lo Sposalizio della Vergine, custodito nell'omonimo oratorio a Siena (1650) e La Carità, oggi in Collezione Monte dei Paschi e databile al 1656.
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