1037
FRANCESCO FRACANZANO (attr. a)
(Monopoli, 1612 - Napoli, 1656)
Sant'Antonio Abate
Olio su tela, cm 63X49,5
Sant'Antonio Abate
Olio su tela, cm 63X49,5
ESTIMATE € 500 - 800
Nonostante la fortuna critica sorprende quanto siano scarne le notizie biografiche su Francesco Fracanzano. Nacque a Monopoli e si formò nella bottega paterna e nel 1622 insieme al fratello Cesare si trasferì a Napoli per frequentare secondo il biografo Bernardo de Dominici la bottega di Giuseppe Ribera. Nel 1632 Francesco sposò la sorella di Salvator Rosa e morì verosimilmente durante la terribile pestilenza del 1656. Lo stile giovanile dell'artista è quindi di stretta osservanza riberesca, per poi modulare la sua arte in modo pittoricistico, evidenziando l'influenza di Van Dyck e degli artisti bolognesi, senza dimenticare quel gusto classicista di ascendenza romana, che verso la metà del secolo diviene preponderante. Ciò comportò uno schiarimento della tavolozza e un conseguente ammorbidirsi dei vigorosi impulsi caravaggeschi, pur non distanziandosi da un sincero naturalismo che in alcuni passaggi evoca similitudini con Bernardo Strozzi. Tali considerazioni suggeriscono una datazione alla maturità, in un momento in cui le declinazioni cromatiche d'influenza vandichiana diventano preponderanti.
Bibliografia di riferimento:
De Vito, Perifrasi fracanziane, in Ricerche sul '600 napoletano, 2003/04 (Milano 2004), pp. 93-122
G. Porzio, Cesare Fracanzano, un Compianto sul corpo di Abele e altre restituzioni al suo catalogo, in Ricerche sull'arte a Napoli in età moderna. Scritti in onore di Giuseppe De Vito, Napoli, 2014, pp. 80-87
Bibliografia di riferimento:
De Vito, Perifrasi fracanziane, in Ricerche sul '600 napoletano, 2003/04 (Milano 2004), pp. 93-122
G. Porzio, Cesare Fracanzano, un Compianto sul corpo di Abele e altre restituzioni al suo catalogo, in Ricerche sull'arte a Napoli in età moderna. Scritti in onore di Giuseppe De Vito, Napoli, 2014, pp. 80-87
LOTS