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TIBETAN RUG, CIRCA 1950; GOOD CONDITION
CM 215x140
ESTIMATE € 2.400 - 2.600
Dharmacakra è il termine in sanscrito, mentre in Tibetano è chos kyi ‘khor lo…mi riferisco alla Ruota del Dharma che è il simbolo della filosofia Buddhista ed è anche uno degli 8 simboli del Buon Auspicio. Nel momento in cui, nel Parco delle Gazzelle a Sārnāth vicino a Vārāṇasī, il Buddha Śākyamuni rivela ai suoi primi discepoli le Quattro nobili verità, secondo la tradizione buddhista egli mette in moto la Ruota del Dharma o dharmacakra. La ruota, nella precedente iconografia indiana, è un’arma sacra, segnatamente di Indra Questa arma è messa in moto (o lanciata) dal Buddha Śākyamuni per colpire gli ostacoli, gli errori, gli attaccamenti che impediscono all’uomo di raggiungere il Nirvāṇa E come un’arma, questa ruota (cakra) colpisce da uomo a uomo, da paese a paese, da era storica a era storica con gli “insegnamenti” (dharma) del Buddha Śākyamuni. Tradizionalmente il dharmacackra è costituito da otto raggi che rappresentano il Nobile ottuplice sentiero che sono: Retta visione, Retta intenzione, Retta parola, Retta azione, Retta sussistenza, Retto sforzo, Retta presenza mental, Retta concentrazione. Nei monasteri Tibetani (o Gompas) si può vedere la Ruota del Dharma con ai lati le 2 Gazzelle a ricordo del luogo, il Parco delle gazzelle, in cui il Buddha Śākyamuni predicò per la prima volta la dottrina buddhista. I cervi sono un riferimento diretto al primo insegnamento del Buddha appunto nel parco dei cervi a Sarnath, chiamato anche Dharmachakra Parivartan. La suggestione è che l'aspetto mirabile del Buddha e la sua presenza talmente pacifica indussero anche gli animali ad accorrere e ascoltare Nella tradizione tibetana, un monastero che custodisce le collezioni di testi Kangyur e Tengyur dovrebbe avere (sul tetto) questo simbolo del cervo su entrambi i lati della ruota del Dharma.
Perfetto stato di conservazione.
Bibliografia di riferimento:
Eiland Murray, Oriental Rugs from Pacific Collections Exhibition for the 6th International Conference on Oriental Carpets San Francisco 1990, no 7
Perfetto stato di conservazione.
Bibliografia di riferimento:
Eiland Murray, Oriental Rugs from Pacific Collections Exhibition for the 6th International Conference on Oriental Carpets San Francisco 1990, no 7
LOTS
97
DECORATIVE HERIZ RUG, PERSIA, CIRCA 1870; SLIGHT SIGNS OF AGE, GOOD CONDITION
DECORATIVE HERIZ RUG, PERSIA, CIRCA 1870; SLIGHT SIGNS OF AGE, GOOD CONDITION
ESTIMATE € 8.000 - 10.000
99
JOSHAGAN RUG, BETWEEN MEIMEH AND ISFAHAN, PERSIA, CIRCA 1900; GOOD CONDITION
JOSHAGAN RUG, BETWEEN MEIMEH AND ISFAHAN, PERSIA, CIRCA 1900; GOOD CONDITION
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
100
SILK TABRIZ PERSIAN PRAYER RUG, CIRCA 1870, SLIGHT SIGNS OF AGE, WEAR, SMALL PATCH, LINED
SILK TABRIZ PERSIAN PRAYER RUG, CIRCA 1870, SLIGHT SIGNS OF AGE, WEAR, SMALL PATCH, LINED
ESTIMATE € 4.500 - 5.500
103
SAROUK FERAHAN FINE RUG, PERSIA, CIRCA 1890, SLIGHT SIGNS OF AGE AND WEAR, GOOD CONDITION
SAROUK FERAHAN FINE RUG, PERSIA, CIRCA 1890, SLIGHT SIGNS OF AGE AND WEAR, GOOD CONDITION
ESTIMATE € 2.800 - 3.200
106
KASHAN MOHTASHEM RUG, PERSIA, CIRCA 1900; SIGNS OF AGE AND WEAR IN THE PILE, MOTH SPOT DAMAGES, HALOS
KASHAN MOHTASHEM RUG, PERSIA, CIRCA 1900; SIGNS OF AGE AND WEAR IN THE PILE, MOTH SPOT DAMAGES, HALOS
ESTIMATE € 1.200 - 1.600