401
EGIDIO DALL'OGLIO
(Cison di Valmarino, 1705 - 1784)
Visione di Sant'Antonio
Olio su tela, cm 37X28,5
Visione di Sant'Antonio
Olio su tela, cm 37X28,5
ESTIMATE € 2.000 - 3.000
Provenienza:
Venezia, Collezione Italico Brass
Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683-1754) il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo del grande maestro veneziano ed ebbe modo di assimilare la sua pittura elaborata nelle trame chiaroscurali declinandola in accordi cromatici di raffinata lucentezza. La tela in esame, con le sue sfumature chiare e opalescenti, trova altresì similitudine nelle opere mature di un altro discepolo del Piazzetta, Giuseppe Angeli (Venezia, 1712-1798), dimostrando come la lezione tenebrosa del maestro si stemperi a soluzione rocaille con sensibilità classiciste nel corso del secolo. Del resto, dal quinto decennio e ancor più nel seguente, man mano che la lezione piazzettesca diviene un lontano ricordo il pittore diluisce il robusto senso delle forme tornite dall'ombra, affidandosi al rigore disegnativo e strutturale delle stesure, mentre la luminosità diviene sempre più diffusa. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, in Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola, Venezia 1983, pp. 130 - 135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico è necessario prendere atto della straordinaria influenza suscitata dall'arte di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Dall'Oglio si attiene a questa nuova tendenza ma sembra accoglierla con una inaspettata attenzione a quelle istanze classiciste.
Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172
G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem
Venezia, Collezione Italico Brass
Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683-1754) il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo del grande maestro veneziano ed ebbe modo di assimilare la sua pittura elaborata nelle trame chiaroscurali declinandola in accordi cromatici di raffinata lucentezza. La tela in esame, con le sue sfumature chiare e opalescenti, trova altresì similitudine nelle opere mature di un altro discepolo del Piazzetta, Giuseppe Angeli (Venezia, 1712-1798), dimostrando come la lezione tenebrosa del maestro si stemperi a soluzione rocaille con sensibilità classiciste nel corso del secolo. Del resto, dal quinto decennio e ancor più nel seguente, man mano che la lezione piazzettesca diviene un lontano ricordo il pittore diluisce il robusto senso delle forme tornite dall'ombra, affidandosi al rigore disegnativo e strutturale delle stesure, mentre la luminosità diviene sempre più diffusa. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, in Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola, Venezia 1983, pp. 130 - 135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico è necessario prendere atto della straordinaria influenza suscitata dall'arte di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Dall'Oglio si attiene a questa nuova tendenza ma sembra accoglierla con una inaspettata attenzione a quelle istanze classiciste.
Bibliografia di riferimento:
R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172
G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem
LOTS
326
JEAN-BAPTISTE-AUGUSTE VINCHON (attr. a)
JEAN-BAPTISTE-AUGUSTE VINCHON (attr. a)
(Parigi, 1789 - Bad Ems, 1855)
Cavallo
Olio su tela, cm 77X58,5
Cavallo
Olio su tela, cm 77X58,5
ESTIMATE € 1.000 - 2.000
327
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO
Coppia di capricci
Olio su tela, cm 74X97 (2)
Olio su tela, cm 74X97 (2)
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
328
FRANCESCO ALBOTTO (maniera di)
FRANCESCO ALBOTTO (maniera di)
(Venezia, 1721 circa - 1757)
Paesaggio di fantasia
Olio su tela, cm 37X55
Paesaggio di fantasia
Olio su tela, cm 37X55
ESTIMATE € 1.500 - 2.500
329
PITTORE VENETO DEL XVIII-XIX SECOLO
PITTORE VENETO DEL XVIII-XIX SECOLO
Veduta della Basilica di Santa Maria della Salute
Olio sottovetro, cm 31X35
Olio sottovetro, cm 31X35
ESTIMATE € 2.600 - 3.000
330
PITTORE LEONARDESCO DEL XVI SECOLO
PITTORE LEONARDESCO DEL XVI SECOLO
Cristo con il simbolo della Trinità
Olio su tavola, cm 80X57
Olio su tavola, cm 80X57
ESTIMATE € 8.000 - 10.000
331
LEONARDO DA VINCI (maniera di)
LEONARDO DA VINCI (maniera di)
(Anchiano, 1452 - Amboise, 1519)
La Gioconda
Olio su tela, cm 78X54,5
La Gioconda
Olio su tela, cm 78X54,5
ESTIMATE € 800 - 1.200
333
GIOVANNI ANTONIO PELLEGRINI
GIOVANNI ANTONIO PELLEGRINI
(Venezia 1675 - 1741)
Gara musicale tra Apollo e Pan
Olio su tavola, 52X118
Gara musicale tra Apollo e Pan
Olio su tavola, 52X118
ESTIMATE € 8.000 - 12.000
337
GIUSEPPE LUCATELLI (attr. a)
GIUSEPPE LUCATELLI (attr. a)
(Mogliano, 1751 - 1828)
Testa di putto
Sanguigna su carta controfondata, cm 41,5X29
Testa di putto e studio di braccio
Firmato per esteso a matita in alto a destra
Sanguigna su carta controfondata, cm 43X29 (2)
Testa di putto
Sanguigna su carta controfondata, cm 41,5X29
Testa di putto e studio di braccio
Firmato per esteso a matita in alto a destra
Sanguigna su carta controfondata, cm 43X29 (2)
ESTIMATE € 200 - 500