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GIOVANNI MONTINI
(Firenze, 1613 - 1673)
Sansone
Olio su tela ottagonale, cm 87,5X69,5
Sansone
Olio su tela ottagonale, cm 87,5X69,5
ESTIMATE € 3.000 - 5.000
Bibliografia:
F. Baldassari, La pittura del Seicento a Firenze. Indice degli artisti e delle loro opere, Torino 2009, pp. 583 ; 584, fig. 342
Formatosi con Jacopo Vignali, Giovanni Montini intraprende una carriera autonoma intorno alla metà del quarto decennio, quando il suo nome è registrato all'Accademia del disegno. Fedele interprete dei modi del maestro, il pittore si dedica una produzione di opere sacre e profane, mostrando nella maturità l'influenza di Felice Ficherelli e Simone Pignoni. Tra il 1647 e il 1666 il suo nome compare frequentemente nei registri di pagamento del cardinale Giovan Carlo de' Medici per il quale ricoprì il ruolo di consulente artistico oltre che di pittore. Autore di opere sacre e profane, Montini, che nel suo ultimo tempo di attività si accosta alla pittura morbida di Felice Ficherelli e Simone Pignoni, La forte dipendenza dallo stile di Jacopo Vignali e l'analitica definizione della figura e degli elementi di contorno inducono a collocare al quarto decennio, segnato dalla realizzazione di vari dipinti affini a questo in esame.
Bibliografia di riferimento:
C. Oliveti, Contributo alla riscoperta di Giovanni Montini, in Proporzioni, Nuova Serie, II ; III, 2001 ; 2002, ad vocem
C. Oliveti, Contributo alla riscoperta di Giovanni Montini, in Proporzioni, Nuova Serie, II ; III, 2001-2002, ad vocem
S. Bellesi, Catalogo dei pittori fiorentini del '600 e '700. Biografie e opere, III, Firenze 2009, ad vocem
F. Baldassari, La pittura del Seicento a Firenze. Indice degli artisti e delle loro opere, Torino 2009, pp. 583 ; 584, fig. 342
Formatosi con Jacopo Vignali, Giovanni Montini intraprende una carriera autonoma intorno alla metà del quarto decennio, quando il suo nome è registrato all'Accademia del disegno. Fedele interprete dei modi del maestro, il pittore si dedica una produzione di opere sacre e profane, mostrando nella maturità l'influenza di Felice Ficherelli e Simone Pignoni. Tra il 1647 e il 1666 il suo nome compare frequentemente nei registri di pagamento del cardinale Giovan Carlo de' Medici per il quale ricoprì il ruolo di consulente artistico oltre che di pittore. Autore di opere sacre e profane, Montini, che nel suo ultimo tempo di attività si accosta alla pittura morbida di Felice Ficherelli e Simone Pignoni, La forte dipendenza dallo stile di Jacopo Vignali e l'analitica definizione della figura e degli elementi di contorno inducono a collocare al quarto decennio, segnato dalla realizzazione di vari dipinti affini a questo in esame.
Bibliografia di riferimento:
C. Oliveti, Contributo alla riscoperta di Giovanni Montini, in Proporzioni, Nuova Serie, II ; III, 2001 ; 2002, ad vocem
C. Oliveti, Contributo alla riscoperta di Giovanni Montini, in Proporzioni, Nuova Serie, II ; III, 2001-2002, ad vocem
S. Bellesi, Catalogo dei pittori fiorentini del '600 e '700. Biografie e opere, III, Firenze 2009, ad vocem
LOTS
52
DANTE GABRIEL ROSSETTI (ATTR. A)
DANTE GABRIEL ROSSETTI (ATTR. A)
Londra, 1828 - Birchington-on-Sea, 1882
Giovane donna alla spinetta
Acquerello e matita su carta applicata su cartoncino, cm 75X55,5
Giovane donna alla spinetta
Acquerello e matita su carta applicata su cartoncino, cm 75X55,5
ESTIMATE € 40.000 - 60.000
421
ALESSANDRO MAGNASCO
ALESSANDRO MAGNASCO
(Genova, 1667 - 1749)
Contrizione di monaci davanti al confessore
Olio su tela, cm 50X40
Contrizione di monaci davanti al confessore
Olio su tela, cm 50X40
ESTIMATE € 50.000 - 80.000