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AURELIO LOMI (copia del XIX secolo)
(Pisa, 1556 - 1623/1624)
Cristo alla colonna
Olio su tela, cm 110X94
Cristo alla colonna
Olio su tela, cm 110X94
ESTIMATE € 4.000 - 7.000
Artista pisano di formazione fiorentina, Lomi lavorò anche a Roma dove ebbe la possibilità di studiare le opere di Girolamo Muziano, Federico Zuccari e Scipione Pulzone, pittori controriformati che ne influenzarono lo stile. Verosimilmente il suo primo soggiorno nella Città Eterna cade intorno al 1575 e nel 1578 è documentata la sua iscrizione all'Accademia di Firenze ma nel medesimo anno torna sui suoi passi per decorare la Cappella dell'Assunta in Santa Maria in Vallicella, impresa commissionata da Giovanni Agostino Pinelli, banchiere genovese tesoriere della Camera apostolica. Tornato a Pisa nel 1588 lo vediamo impegnato alla realizzazione delle tele del transetto settentrionale, due monumentali dipinti rappresentanti l'Adorazione dei Pastori e l'Adorazione dei Magi e dopo tali rilevanti commesse possiamo dire che Lomi acquisì sempre più prestigio. Al 1597 si data il trasferimento a Genova dove rimase fino al 1604 e svolse una frenetica attività, indice di uno status autorevole, prossimo a una sorta di leadership nel produrre opere a destinazione ecclesiastica. Ma altrettanto importanti furono le committenze private e gli stati delle anime della Maddalena, infatti, lo dicono domiciliato nel Palazzo di Origo Salvago di Strada Nuova nel 1602, mentre l'anno successivo si trasferì nel palazzo di Gerolamo Spinola. Al soggiorno ligure o subito dopo dovrebbe assegnarsi la tela in esame, per l'analogia con le opere mature, in particolare per la vena descrittiva e un pittoricismo prossimo a quello del Paggi. Tornando alla nostra tela, appare evidente la sua analogia con l'Ecce Homo conservato in Casa Vasari (olio su tavola, cm 165X150; cfr. Aurelio Lomi 1989, pp. 196 ; 198), opera che presenta caratteri gia seicenteschi per la morbidezza e le lumeggiature alla Cigoli delle figure ma ancora con echi cinquecenteschi segnati dalla ricercatezza cromatica, suggerendo una datazione a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.
Bibliografia di riferimento:
R. P. Ciardi, M. C. Galassi, P. Carofano, Aurelio Lomi, maniera e innovazione, Pisa 1989, ad vocem
Bibliografia di riferimento:
R. P. Ciardi, M. C. Galassi, P. Carofano, Aurelio Lomi, maniera e innovazione, Pisa 1989, ad vocem
LOTS
422
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO
PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO
Volto di apostolo
Olio su tavola, cm
Olio su tavola, cm
ESTIMATE € 20.000 - 30.000
423
SCULTORE ATTIVO IN ITALIA SETTENTRIONALE (Ferrara ?) INTORNO AL 1450
SCULTORE ATTIVO IN ITALIA SETTENTRIONALE (Ferrara ?) INTORNO AL 1450
Madonna col Bambino entro cornice polilobata con stemma
Bassorilievo in terracotta dorata e dipinta con decori a 'sgraffito', cm 40,5X33
Con tabernacolo posteriore (prima metà del XVI secolo), in legno modanato e dipinto con iscrizione mariana nel gradino, cm 70X58
Bassorilievo in terracotta dorata e dipinta con decori a 'sgraffito', cm 40,5X33
Con tabernacolo posteriore (prima metà del XVI secolo), in legno modanato e dipinto con iscrizione mariana nel gradino, cm 70X58
ESTIMATE € 8.000 - 12.000